Home office: idee per creare la postazione perfetta

Ultima modifica 30/12/2020

Scopriamo tutto sull’home office. Come realizzarlo senza stress e utilizzando gli arredi giusti, gli accessori e gli stili più belli e pratici del momento. Lavorare da casa con stile e funzionalità non è mai stato così semplice.

La postazione per l’home office

In Italia ci sono tantissime persone che lavorano da casa e anche da diversi anni. E´ però ultimamente che si sente molto parlare di smart working, cioè di chi porta il lavoro, solitamente svolto in sede, a casa. Ciò avviene di norma per brevi periodi e non è una condizione stabile e continuativa nel tempo. Al contrario chi cerca di realizzare un angolo o una stanza per l’home working prevede di lavorare stabilmente dal proprio domicilio.

Questo un po’ per chiarire la terminologia che spesso viene utilizzata, soprattutto online. Ma non ci sono però vere e proprie distinzioni. Qui apprenderai concretamente e mediante i consigli di veri esperti come realizzare un angolo domestico per lavorare al meglio e che sia anche bello. Quindi, postazione per home working, per lo smart working o home office sono tutti termini che useremo e che indicheranno in generale il tuo angolo per lavorare, studiare, per posizionare il tuo computer o per coltivare i tuoi hobby

Le misure per l’home office perfetto

Per poter ricreare in casa un perfetto angolo da lavoro saranno necessarie una scrivania, uno scrittorio, un tavolo o comunque un piano d’appoggio ed una seduta adeguata. Ci sono misure convenzionali che suggeriscono la giusta altezza di entrambe. Queste assicurano maggiore comfort durante il lavoro, ma chiaramente ognuno di noi è diverso e spesso influisce l’altezza personale. In via generale:

  • l’altezza ideale della scrivania o del piano da lavoro è di 74 cm, con una variabile di 2 cm in più o in meno;
  • l’altezza ideale della seduta, sedia, poltroncina, varia dai 38 ai 55 cm.

Entrambe le misure si riferiscono all’altezza da terra dei complementi e sono definite standard. In commercio si trovano arredi che le rispettano appieno, ma ci sono anche mobili con altezza regolabile, spesso preferibili per la loro versatilità. Specie chi ha problemi di schiena, o non è abituato a passare molte ore seduto, è bene provveda ad una sistemazione iper comoda. 

Ci sono poi misure standard convenzionali suggerite dalle normative europee e riguardanti la fruibilità. Cioè indicano lo spazio adeguato che deve esserci anche attorno alla scrivania e soprattutto alla seduta. In questa sede non le prenderemo in considerazione perché spesso la postazione per l’home office è temporanea.

Tieni quindi conto che dovrai poterti sedere e alzare con agilità, senza fare fatica e senza sbattere su altri mobili, sulle pareti, ecc. Dovrai poter aprire i cassetti della scrivania con semplicità e senza intoppi, queste sono regole base che valgono per tutti gli arredi di casa e per l’ufficio, dentro e fuori casa.

Il consiglio in più

I migliori fisioterapisti però dicono che non esiste una sedia ideale. Quindi meglio alzarsi ogni 10-15 minuti di lavoro alla scrivania, fare due passi, sgranchirsi e in ogni caso propendere per sedute regolabili e personalizzabili. Meglio se dotate di braccioli, schienale regolabile, parti imbottite, ecc. 

Come scegliere quindi la seduta perfetta? Il segreto è provarla, testare sedie, sgabelli, pouf. Anche le palle da fitness grandi si usano di sovente e garantiscono anche un’ottimale allenamento per addominali, zona lombare e schiena. Non utilizzarle però per più di 15 minuti consecutivi, a meno che tu non sia allenato. 

Non è d’obbligo avere una poltrona super performante per l’home office, anche perché spesso occupa molto spazio, basta trovare la soluzione ad hoc per se stessi. Di seguito scoprirai tutti i trucchi per scovare quella a te più adatta e che sia anche bella, pratica e che rispetti il tuo budget d’acquisto.

Cosa non deve mancare nella postazione per l’home office

home office

Per organizzare e creare un perfetto angolo per l’home working ci sono accessori must have. In questo capitolo scopriremo quali sono gli arredi ed anche gli accessori che ti aiuteranno a tenere tutto in ordine. Ti garantiranno comfort e ti permetteranno di dedicarti con più serenità al lavoro. Infatti anche un portapenne può fare la differenza, per esempio non ti farà perdere tempo nel cercare penne in giro per casa o in astucci sparsi in borsa o negli zainetti evitando anche qualche nervosismo di troppo. 

Gli arredi must have

Sono pochissimi gli arredi must have per l’home office: un piano di appoggio/lavoro e una seduta.

Il piano d’appoggio: cioè uno scrittoio, una scrivania, un tavolo devono avere superficie piana, liscia. Devono essere stabili, non traballare e avere un’ampiezza adeguata per reggere tutto il necessario per lavorare. 

La seduta: cioè la sedia, il pouf, la poltroncina da ufficio devono avere altezza che ben si abbini a quella del piano di lavoro. Devono sorreggere senza stressare e avere tutti i comfort che stai cercando. Per esempio preferisci sedere sul morbido? Scegli una seduta imbottita e così via. E per evitare di sbagliare potrai sempre acquistare scrivania e sedia abbinate: in commercio ne trovi infiniti modelli.

Gli accessori must have

Per avere una postazione per l’home working davvero pratica e ordinata non devono mancare gli accessori. Grazie a questi non solo caratterizzerai l’angolo ma avrai tutto a portata di mano. Una perfetta postazione da lavoro deve essere comoda in tutto e non puoi certo organizzare il necessaire in un’altra stanza o tenerlo nella borsa del lavoro.

Tra gli accessori da lavoro must have ti suggeriamo:

  • portapenne, vano o astuccio da scrivania;
  • cassetti, scatole o cassettiere portatutto;
  • lavagne o planner da parete, anche dotati di tasche e magneti attaccatutto;
  • mobile archivio o libreria.

Non sai quali sono per te gli accessori must have? Inizia a lavorare e vedrai che nel giro di soli pochi giorni, automaticamente, ti verrà in mente quali siano gli strumenti che potranno alleggerirti il lavoro.

E sei sempre in tempo ad aggiungere, acquistare, modificare la tua postazione per l’home working. Inoltre online ci sono davvero infiniti prodotti ad hoc e molte aziende italiane specializzate in cancelleria ed articoli per l’ufficio potranno ispirarti con stile e praticità. 

Fasi preliminari di realizzazione

Prima di organizzare concretamente il tuo angolo per l’home working è necessario compiere delle operazioni preliminari. Dovrai non solo acquistare gli arredi e gli accessori giusti, ma anche trovare l’angolo adeguato, misurare, ecc. Non preoccuparti, sono azioni semplici e alla portata di tutti e alcune anche molto divertenti. In alcuni casi ti sentirai davvero come un interior designer provetto.

Individua la zona giusta

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Il primo passo, imprescindibile, per la realizzazione di un home office è l’individuazione della zona giusta. Molto di sovente questo dipende dalla metratura indoor della tua abitazione, della conformazione dei vari locali, ma ci sono regole sempre valide e da seguire. L’angolo per l’home working deve essere ubicato:

  • in una zona della casa possibilmente raccolta;
  • in un’area dove non si venga disturbati di sovente da rumori e chiacchiericcio;
  • lontano dalla porta di entrata;
  • lontano dalla camera dei ragazzi e/o bambini;
  • lontano da correnti d’aria;
  • in una zona luminosa, possibilmente con tende alle finestre;
  • in un’area agevole e fruibile, anche facile da pulire.

Sempre fondamentale è trovare un angolo abbastanza grande, fruibile e che ti permetta di lavorare al meglio. La scrivania dovrà starci comodamente e anche tu con tutti i tuoi strumenti dovrai lavorare in modo agevole. Scopriremo anche idee e consigli pratici alla portata di tutti per adibire l’home office anche negli angoli più angusti e ridotti.

Prendi le misure e fai delle prove d’ingombro

Dovrai ora prendere le misure dello spazio in cui vuoi sistemare la scrivania e la seduta. Soprattutto per far stare comoda la prima è necessario misurare al millimetro l’area di interesse. Questi dati ti serviranno per poter acquistare senza dubbi l’arredo giusto per il tuo home office e senza rischiare di sbagliare.

Se però vuoi, prima di comprare il tutto o di valutare i modelli online o nei negozi fisici, avere un’idea d’insieme del tuo angolo per l’home working ecco alcuni trucchetti e idee utili. 

La tecnica dello scotch di carta

Ti servirà per vedere bene quale sarà l’ingombro della tua scrivania e della seduta. Dovrai prendere dello scotch di carta e attaccarlo sul pavimento in concomitanza dell’area che vorrai occupare con gli arredi must have per il tuo lavoro. In questo modo potrai ben comprendere quanto spazio potrai occupare. Questa operazione è utilissima anche per scegliere nel dettaglio la scrivania giusta o qualsiasi altro mobile.

Per esempio acquistando online spesso non ci si rende conto dell’ingombro effettivo di un arredo o complemento e con questo metodo dello scotch saprai darti le giuste risposte. Lo stesso può tornarti utile per evidenziare lo spazio che occuperà una stampa o un quadro, un tappeto e via dicendo.

La tecnica dei mobili di cartone

Allo stesso modo per comprendere concretamente lo spazio a disposizione e quello che di una scrivania che ti piace realizza dei modelli in cartone. Non essere preciso ma attieniti a grandi linee all’ingombro. Per esempio per una scrivania realizza un parallelepipedo a base rettangolare, per un pouf un cubo o un cilindro. Non devi essere certo preciso, non è questo lo scopo. 

In alternativa potrai acquistare dei veri arredi di prova da inserire per avere un’idea precisa dello spazio. In Italia vengono realizzati per l’home staging prevalentemente e una volta accantonati potrai riciclarli come gioco per i più piccoli. Ne esistono però di appositi per bimbi e proprio questi potranno anch’essi servirti per avere un’idea progettuale concreta del tuo futuro home office

La tecnica dei mobili sostitutivi

Molto più semplicemente prendi un tavolo che già hai in casa, oppure due sedie e mettile nell’area destinata al tuo angolo per l’home working. Anche così vedrai meglio e subito quanti centimetri di spazio ti occorrono e quanti ne potrai effettivamente sfruttare con gli arredi must have e gli accessori

Fai un progetto e acquista tutto il necessario

Allo stesso modo delle tecniche sopra elencate potrai anche fare una sorta di progetto per renderti conto di ciò che ti serve soprattutto, di come si presenterà il tuo home office e dello stile che assumerà. Non occorre essere abili disegnatori, veri interior designer o amatori del genere, segui i nostri consigli e ti divertirai in modo utilissimo. 

Il collage

Esattamente come faresti con un semplice collage potrai realizzare un progetto cartaceo attaccando su un foglio le immaginette dei mobili che più ti piacciono. Sfoglia ad esempio depliant IKEA o Maison du Monde, le riviste di settore, o ancora scarica le immagini dal web.

Ritaglia la scrivania che più ti piace, la sedia pendant, le lampade da scrivania, gli accessori ed attacca tutto creando il tuo home office cartaceo. Questo ti servirà per comprendere in modo più realistico soprattutto lo stile, il mood complessivo dell’angolo per l’home working

La progettazione grafica digitale

Se invece ti piace utilizzare il computer e i programmi grafici sappi che online ne esistono anche di gratuiti. Ci sono pure molti portali che ti permettono di fare progettazioni indoor o outdoor sfruttando anche arredi e complementi di firma.

Libera la fantasia, tieni ben in mente lo spazio che puoi davvero sfruttare e crea virtualmente il tuo progetto proprio come un vero interior designer. Qui, al contrario del collage, potrai anche quotare il disegno e farti un’idea precisa degli ingombri e non solo dello stile d’arredo.

La progettazione a mano libera

Ti piace scarabocchiare o sei un discreto disegnatore, o magari vuoi solo divertirti un po’? Bene, prendi carta e penna, matita, pastelli, pennarelli e libera la fantasia, disegna da zero il tuo angolo per l’home working e goditi il risultato.

Puoi in alternativa fare una foto dell’area che vorrai arredare e poi stamparla in bianco e nero, meglio se in tono leggero e poi disegnarci sopra i tuoi arredi must have. Avrai così delle linee guida reali dell’ambiente sulle quali basarti. 

La progettazione online

Un’ultima alternativa per avere un’anteprima del tuo home office è la progettazione online. Ci sono infatti veri interior designer ed architetti che propongono progettazioni da remoto. Ti basterà chiedere ciò che ti serve e riceverai via email un vero render o anche una piantina a scelta del tuo home office.

Molti professionisti invece ti proporranno anche solo una consulenza, magari corredata da uno schizzo a mano libera veloce, ma esaustivo. Insomma avvalersi dell’appoggio di un interior designer non è affatto una cattiva idea e sappi che sfruttando i servizi online i prezzi sono decisamente accessibili. 

Come posizionare la scrivania e gli accessori

Un capitolo a parte è d’obbligo per il posizionamento della scrivania nell’home office. Deve inserirsi al meglio nello spazio a disposizione, ma deve anche occupare un’area a lei ideale. 

La scrivania per l’home working deve:

  • ricevere luce naturale dalla finestra, meglio quando arriva dal lato e non da dietro o davanti perché non deve infastidire e non si devono creare zone d’ombra durante il lavoro;
  • preferibilmente essere parallela, con il lato lungo o corto, alle pareti più vicine o concomitanti;
  • essere posta lontano dalle finestre o dalle porte, queste non devono sbattere su essa e si devono aprire agevolmente.

Home office fisso o provvisorio?

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La postazione per l’home office sarà fissa o provvisoria? Questa è una domanda assolutamente da porsi, anche prima di individuare la zona ideale. Sì, perché un angolo per l’home working fisso potrà avere uno scrittoio che si può fissare al muro e che servirà solo per lavorare. 

Gli accessori parietali potranno anch’essi essere costantemente alle pareti e così via. Un angolo per l’home working provvisorio potrà essere realizzato sfruttando arredi componibili o scomparsa, allungabili o comunque polivalenti. Una postazione provvisoria la si potrà organizzare anche in una zona non del tutto consona come l’area living o in prossimità dell’ingresso. 

Questo avviene anche in base agli orari che solitamente si dedicheranno al lavoro stesso. Per esempio quando i bambini sono a scuola il soggiorno sarà sicuramente più tranquillo. L’ingresso sarà meno battuto durante il giorno e quando tutti i condomini sono a lavoro, per farvi degli esempi pratici.

Arredi, spazi, complementi, colori, decorazioni, tutto andrà scelto anche in funzione della “durata” nel tempo del vostro smart o home working. Ma anche il tipo di lavoro svolto condizionerà la disposizione della postazione, la grandezza del piano o scrittoio e degli accessori indispensabili, dell’illuminazione, ecc. 

La postazione home office in soggiorno

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Il soggiorno non è certo un angolo molto isolato ma, a seconda della distribuzione e della fruizione, potrà rivelarsi un ottimo angolo per l’home office. Qui c’è di norma una buona illuminazione naturale, si è al centro dell’abitazione e si ha tutto a portata di mano. 

La scrivania

La scrivania ideale per la postazione dell’home working in soggiorno dovrà avere uno stile affine al resto dell’arredo. Se invece preferite staccare, anche visivamente l’area living a quella vostra lavorativa, meglio prediligere un piano da lavoro di un colore opposto. Oppure uno scrittoio moderno in un ambiente retrò e viceversa. 

Scopri anche tutte le scrivanie IKEA, misure e prezzi.

Gli accessori salva-spazio

Sicuramente gli accessori salva-spazio non possono mancare e suggeriamo organizer da parete o meglio da scrivania. Non è l’ideale lasciare a vista documenti, appunti, note lavorative in una stanza solitamente adibita alla condivisione familiare e domestica. Sì a cestini per la spazzatura di tipo slim, a mobili con vani o ante dal gusto discreto.

Consigli per ambienti piccoli

Nel soggiorno piccolo meglio prediligere consolle allungabili, tavoli o scrivanie a scomparsa o da muro. Anche gli accessori devono essere ridotti e meglio quindi utilizzare le altezze, le pareti apponendo organizer e simili. La sedia potrà essere pieghevole così che la si potrà ricoverare in un angolo dopo l’uso. Eventualmente andrà bene anche la seduta della cucina o della sala da pranzo, ma solo per chi lavora sporadicamente da casa

Consigli per ambienti grandi

Nei soggiorni ampi sarà più facile trovare un angolo ad hoc per l’home office. Lo si potrà addirittura schermare mediante pareti divisorie e ne esistono per tutti i gusti. Le più suggestive sono quelle trasparenti in vetro o materiale acrilico, o con tessere di vetro colorato da abbinare all’arredo. Ci sono pure pannelli amovibili opachi o verniciabili e anche una libreria potrà ben fungere da divisorio. 

La postazione home office in camera da letto

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La camera da letto è un angolo molto riservato e l’angolo per l’home office dovrà entrarci con discrezione. Se non si possono schermare gli spazi sarà comunque necessario lavorare nei momenti giusti e senza condizionare il riposo dei conviventi. 

Si consiglia poi di armonizzare l’ambiente e di propendere per uno stile affine a quello dell’intera stanza, qui è bene mantenere la raffinatezza e l’armonia. La postazione sarà ideale nelle vicinanze della porta di ingresso della camera, evitate di sistemarla in fondo alla stanza.

La scrivania

La scrivania potrà essere la toeletta per il trucco, ovviamente suddividendo bene i prodotti per l’igiene e la bellezza da quelli lavorativi. Si rivela senza dubbio la scelta migliore, ma anche una classica scrivania o scrittoio retrò o moderno saranno perfetti. 

Gli accessori salva-spazio

Sono sempre necessari ma è bene siano nascosti. Meglio un organizer da scrivania ad uno da parete e anche i mobiletti porta-tutto è bene siano discreti, magari inseriti in un angolo dell’armadio. 

Consigli per ambienti piccoli

Tavoli a ribalta, consolle allungabili o scrivanie a scomparse solo se lo spazio è davvero ridotto. La seduta dovrà essere in stile e potrete utilizzarla, quando non lavorerete, come servo muto per ottimizzare spazio e funzionalità. No ad organizer troppo vistosi e meglio evitare di lasciare il necessaire per il lavoro a vista, a meno che non si tratti di penne e matite colorate, pennelli e altro che dà il buon umore.

Consigli per ambienti grandi

Se la camera da letto è ampia sarà più pratico e funzionale ricreare un angolo per l’home office.  Innanzitutto le aree funzionali potranno essere divise con agilità e anche a livello emotivo si andranno a dividere le attività e gli spazi. Riposare bene e senza stress è fondamentale nella stanza da letto. 

Consigliamo i separé o i paraventi, tra l’altro perfettamente in linea con le stanze di un tempo. Ma anche le librerie saranno ben accette e sicuramente molto più funzionali. In questo caso anche lo stile potrà essere più azzardato e diverso dal resto della stanza, ma con garbo e raffinatezza. Potrà rivelarsi utile utilizzare una nuance predominante opposta ma che stimoli creatività, concentrazione e armonia, secondo i dettami della cromoterapia. 

La postazione home office in mansarda

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La mansarda ha un mood raccolto per antonomasia e spesso viene proprio adibita a studiolo. In base all’utilizzo che ne avete fatto potrete ricavarne un angolo per l’home office, sempre rispettando i requisiti e lo spazio minimo per garantire fruibilità. Se è un monolocale sistemate l’area home working distante dal letto e dai servizi. Se invece è un locale dedicato allo svago o di recupero sbizzarritevi ma evitate l’ingresso e anche in questo caso la vicinanza della toilette. Evitate di sistemarvi sotto alle travi basse. 

La scrivania

Massima libertà per la scelta della scrivania, ma ovviamente evitate modelli troppo grandi se non necessario. Meglio non sfruttare le pareti libere, solitamente pochissime in mansarda. Anzi sfruttate quelle basse sotto le travi per ricoverare porta- tutto e simili.

Gli accessori salva-spazio

Sì a mobili componibili, strutture modulari impilabili a piacere per ottimizzare ogni angolo. Se vi va di spendere qualche soldino in più si può anche pensare ad un arredo su misura. 

Consigli per ambienti piccoli

Se la mansarda è piccola meglio utilizzare solo il necessario e l’illuminazione deve essere studiata nei minimi dettagli. Ottimi i faretti orientabili, sia fissi che amovibili. Si possono anche attaccare alle travi per creare angoli suggestivi. Non deve però mancare una illuminazione d’ambiente diffusa, una plafoniera grande a centro stanza, un lampadario o una applique.

Consigli per ambienti grandi

Se la mansarda è ampia potrete organizzarla a piacere senza troppi vincoli. Anche in questo caso tutto ruota attorno alle altezze, da considerare sempre e per ogni angolo funzionale. Suggestivo potrà essere posizionare la scrivania e l’angolo home office al centro della stanza. magari schermando con un paravento o una libreria. 

La postazione home office nel monolocale

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Il monolocale accoglie un’intera abitazione e per questo ogni angolo va ottimizzato al massimo. Per sua natura è di metratura ridotta e per questo consigliamo di creare un home office, fisso o temporaneo, con arredi unicamente salva-spazio. La postazione andrà posizionata lontano dalla zona notte e meglio se distanze dalla toilette e dall’ingresso. 

La scrivania

La scrivania dell’home office in mansarda è rigorosamente a scomparsa, a ribalta o creata con mobilio allungabile o slim. I modelli di stile moderno sono più facile da reperire in queste varianti, ma si potrà optare per soluzioni su misura. Sì anche sedute pieghevoli o impilabili o polifunzionali. 

Gli accessori salva-spazio

Meglio accessori salva-spazio modulabili, a separè con mensole e vani come vere e proprie scrivanie. Più indicati sono gli arredi con ante o vani che schermano documenti e gli accessori lavorativi.

Consigli per ambienti piccoli

Nei monolocali piccoli via libera a tutte le soluzioni mini e come detto meglio mascherare o nascondere le aree lavorative. Basterà scegliere modelli a scomparsa oppure prediligere complementi delle stesse tonalità della pittura. In generale un monolocale arredato tono su tono o con un solo colore, chiaro o neutro, conferirà maggiore ariosità. Lo spazio sembrerà più ampio e meno “claustrofobico”.

Consigli per ambienti grandi

Nei monolocali grandi, che potremmo definire open space, la libertà è molto maggiore. Un’ottima soluzione è quella di adottare dei veri home office a scomparsa. Si tratta di armadi con all’interno scrivania, porta-tutto, libreria e chiudendo le ante tutto viene ricoverato. 

In questo modo si garantisce maggiore spazialità al monolocale e si dividono le aree. Queste soluzioni ricordano un po’ la maniera del film “Il ragazzo di campagna” quando trova alloggio in città. Si possono anche realizzate su misura o artigianalmente, pure con il fai da te.

La postazione home office nell’open space

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L’open space è il sogno di molti e sicuramente lascia infinita libertà di organizzazione. In ogni caso l’angolo per l’home working, sia questo piccolo po più ampio, è bene sia schermato dal resto dell’abitazione. 

Sì alle librerie, ai paraventi, ai pannelli divisori di qualsiasi genere e anche all’utilizzo del cartongesso. Con questo si possono creare angoli lavoro davvero suggestivi e funzionali, specie in spazi grandi e sgombri. Unico consiglio: lasciate libero il soffitto, o ricreate una stanza senza arrivare fino a questo. 

La scrivania

La scrivania per l’open space seguirà esclusivamente il vostro gusto e la metratura ad hoc per l’angolo ricavato. Non ci sono davvero limitazioni. 

Gli accessori salva-spazio

Gli accessori come armadietti, librerie, porta-tutto avranno maggior respiro. Potranno essere sistemate in concomitanza della scrivania con ordine ma senza vincoli spaziali troppo restrittivi. Ovviamente è importante ricreare un angolo per l’home office e non costipare più aree con accessori o necessaire professionali. 

Consigli per ambienti piccoli

Per l’open space piccolo meglio evitare paratie e divisioni particolari. Al massimo si potrà sfruttare una libreria ma lasciando parecchi scomparti vuoti, liberi e si dovrà poter vedere attraverso. 

Consigli per ambienti grandi

In open space ampi potrete anche utilizzare diversi stili, creare angoli funzionali ognuno con un colore o mood diverso. Schermare l’area lavoro sarà facile e la si potrà evidenziare grazie appunto alle tonalità diverse. Al contrario potrete armonizzarla al contesto con pitture uguali al resto del mobilio o pendant con le pareti. Sì anche alle fantasie, alle carte da parati e a quelle con effetto 3D.

La postazione home office in taverna

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La taverna nasce per antonomasia come zona “nascosta”, indipendente e distante dalla routine quotidiana. La si potrà convertire unicamente ad home office, soluzione ideale per chi lavora in modo fisso da casa. Sarà anche il luogo ad hoc per ricevere eventuali clienti o fornitori, solo però se ha un’entrata indipendente, o quasi, dal resto dell’abitazione. Al contrario si potrà ricavare un piccolo angolo per l’home working.

La scrivania

Sarà da scegliere in base al tipo di lavoro svolto e soprattutto alla spazio a  disposizione. Se la taverna è polifunzionale sarà bene trovare un modello che ben si armonizzi, o al contrario si discosti dal contesto a scelta. Evitate però di unire sala giochi o taverna per cene e pizzate all’angolo lavoro. Se però non potete fare altrimenti schermate le aree e stabilite gli orari in cui la taverna è off-limits.

Gli accessori salva-spazio

Valgono tutte le regole inerenti agli altri spazi domestici. Sì a soluzioni salva-spazio ma non “consultabili” e alla mercé di occhi indiscreti. Sì a moduli per ottimizzare lo spazio e a librerie o porta-tutto innovativi e moderni. 

Consigli per ambienti piccoli

Per taverne piccole meglio scrivanie a scomparsa, a ribalta. I porta-tutto è bene siano discreti e chiusi con ante.

Consigli per ambienti grandi

Nelle taverne ampie si potrà anche schermare del tutto l’area lavoro. Se invece lo spazio sarà tutto per l’home office potrete sbizzarrirvi. Anche la soluzione della scrivania al centro della stanza può essere interessante. Tutto intorno potrete sistemare qualche angolo relax con poltrone o divanetto, una radio o un giradischi retrò. 

La postazione home office in veranda

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Sì, la postazione per l’home office può essere realizzata anche in veranda, ovviamente se questa si presta allo scopo. Significa che deve essere chiusa altrimenti in inverno non la si potrà sfruttare. E nelle belle stagioni sarà un autentico piacere lavorare in questo contesto. 

La scrivania

L’ideale è un modello resistente realizzato con materiali che non conducano troppo le temperature. Evitate il ferro battuto in estate: il computer potrebbe non gradire e anche la vostra pelle. E sarà preferibile ricoprire con un telo apposito mobili e accessori per evitare un’usura repentina o più celere. Esistono arredi da giardino ideali anche per arredare la postazione dell’home working e che creeranno un angolo da lavoro suggestivo e funzionale, inaspettato. 

Gli accessori salva-spazio

Via libera agli accessori purché l’intero spazio sia coperto e ben protetto. Archivi, cassetti e mobiletti porta tutto sono d’obbligo. La cosa interessante è che in veranda potrete arredare lo spazio con piante, fiori, elementi decorativi naturali o tipici delle aree outdoor per un ambiente rilassante e creativo al massimo. 

Consigli per ambienti piccoli

Se la veranda è piccola stipate la scrivania e il necessaire in un angolo. Sfruttate questa area solo se solitamente non è il fulcro del vostro tempo libero o delle giornate estive. 

Consigli per ambienti grandi

Nelle verande ampie non ci sono davvero limiti e anche le strutture come le serre potranno accogliere home working davvero unici. L’unica accortezza è quella di non costipare con piante e fiori altrimenti ci sarebbe un accumulo di umidità. Questa andrebbe non solo a disturbarvi durante il lavoro ma potrebbe danneggiare i materiali da lavoro.

Idee per personalizzare l’home office con lo stile che ti piace

Il vostro futuro home office, sia questo provvisorio o fisso, è bene abbia uno stile piacevole e che vi metta in condizioni di lavorare al meglio. Ecco alcune dritte pratiche per renderlo confortevole, bello e affine agli stili d’arredo più in voga. 

L’home office in Stile Minimal

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Per un home office in Stile Minimal consigliamo una scrivania attrezzata slim. Tra i modelli ideali su Amazon anche quello marchiato Tecnos Società Cooperativa total white e dai profili sottili. Perfetta anche la scrivania di Homidea e quella Bakaji. In nero invece le postazioni da lavoro dello stesso marchio e proposte pure da Goliraya

Sempre su Amazon troverete anche sedie da scrivania molto semplici e che potreste abbinare ai tessuti d’arredo presenti. Al contrario prediligete modelli pendant con il materiale o il colore del piano di lavoro. 

In un home office minimale meglio evitare accessori e altri vani al di fuori di quelli integrati nella scrivania. Al massimo applicate un grande planner parietale e un orologio grande ma sempre in stile minimale. 

Se vi piacciono i tappeti optare per qualcosa di geometrico, sottile e non ingombrante, meglio in tinta unita. 

L’home office in Stile Nordico

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Lo Stile Nordico, o Scandinavo, è perfetto per la postazione dell’home office. E´ un genere pulito, semplice, senza fronzoli e ideale soprattutto negli spazi ridotti. Massima linearità, minimalismo accogliente e ordine sono gli imperativi di questo genere d’arredo ormai evergreen. Ricrearlo è semplice con arredi e accessori in legno grezzo o chiaro, colori pastello, pattern geometrici, tessuti naturali e mobili easy. 

Per esempio come libreria salva-spazio ti suggeriamo il modello OSAKA total white di Maison du Monde. E´ perfetto per il mood nordico e nel contempo potrete anche riutilizzarlo in ambienti moderni o minimali. 

Uno dei nostri modelli preferiti di scrivanie nordiche è invece firmato IKEA, si tratta di LISABO. Uno scrittoio slim in frassino chiaro che crea subito atmosfera e che, se vorrete, potrete anche personalizzare dipingendolo negli anni con finish a piacere. 

Come organizer da parete via libera a quelli in legno, in acciaio slim total white o black o con dettagli in sughero. E se avete spazio e volete osare un po’ appendeteci qualche piantina grassa con vaso mini, o qualche aromatica. I vegetali stimolano la creatività e rilassano, oltre che arredare con grande stile. 

L’home office in Stile Liberty

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Lo Stile Liberty contraddistingue molte dimore storiche italiane e in casa darà sicuramente un tocco retrò ma iper raffinato. E´ l’ideale per l’home office in camera da letto e può ben enfatizzare angoli sia piccoli che più ampi della vostra dimora. 

Come già accennato nel capitolo delle stanze da letto, la toletta potrà essere l’arredo must have per l’home working. Su Amazon ce ne sono di tantissimi modelli, complete di specchiera dal gusto Rococò o appunto Liberty e con sgabellino pendant. I brand consigliati sono VASAGLE, EUGAD, Songmics, Meerveil

Indispensabile per ricreare lo Stile Liberty nell’home office sono le decorazioni parietali. Devono essere pochissime ma ben calibrate. Noi suggeriamo o una boiserie che delimiterà idealmente l’angolo lavoro, oppure un separè retrò o della carta da parati. Fiori, disegni arzigogolati, elementi naturali stilizzati e tono su tono, righe verticali oro o nei toni pastello: queste sono le trame da preferire. 

L’home office in Stile Boho

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Lo Stile Boho unisce elementi e richiami hippy a quelli bohemien e in casa porta una ventata di freschezza e spensieratezza che non guasta. Sarà perfetto per l’home office in camera da letto, ma pure in veranda e nei salotti minimali, etnici o classici. 

Sì ai separè in legno dipinto di bianco come quelli che troverete su Amazon firmati Relaxdays. Perfetti pure quelli in bambù naturale o in stile giapponese. Questi ultimi sono anche ottimi in angoli per l’home working minimali o modernissimi. 

Se l’angolo lavoro è in veranda o in una stanza ampia potrete pure decidere di sistemare al soffitto un’altalena o un’amaca in perfetto Stile Boho. E poi per la scrivania utilizzate un vecchio tavolo vintage e unite una poltrona in corda o in legno finemente intrecciato. Vi sembrerà di stare in vacanza tutto l’anno. 

L’home office in Stile Industriale

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E anche lo Stile Industriale, o Industry, si rivelerà ottimo per realizzare il vostro home office provvisorio o fisso.. E´ideale in qualsiasi tipo di dimora, ma soprattutto si sposa bene con le verande, con le taverne, gli open space o gli ambienti medio grandi. Si possono mixare elementi vintage ad altri più moderni e senza tralasciare gli arredi con richiami industriali. 

Maison du Monde offre tantissimi spunti nella sua sezione dedicata all’Iconic Vintage e proprio i complementi iconici saranno i benvenuti in questo contesto. Mobili bassi con gambe in ferro e legno di mango a vista, mensole-porta oggetti da parete in legno grezzo, lampade a sospensione o da tavolo in stile anni ‘40-’50 sono disponibili a catalogo. E anche le consolle o vecchi scrittoi si prestano bene allo Stile Industry

L’home office in Stile Vintage

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Lo Stile Vintage sarà meraviglioso in un vecchio studio, in un angolo dellla zona living ma pure in taverna. Darà carattere allo spazio al di là della sua metratura e sicuramente non passerà di moda. Via libera a elementi decorativi retrò come le vecchie cornici. E anche clessidre, mappamondi, vasi e orologi a cucù da parete saranno perfetti per enfatizzare il mood Vintage

I vecchi tavoli con ribalta e cassetti, oppure i tavoli con gambe sinuose o consolle allungabili in questo stile potranno essere utili come piano da lavoro dal gusto retrò. Come seduta però sarà immancabile una bella poltroncina con o senza rotelle, meglio se in eco pelle. In alternativa optate per una sedia tradizionale o con braccioli iconica o comunque retrò. Anche le vecchie cattedre o banchi di scuola con tanto di sedie verde Tiffany daranno quel quid in più all’home office

L’home office in Stile Etnico

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E infine lo Stile Etnico, genere che richiama terre lontane. L’home working tematico potrà infatti anche essere abbellito con ricordi di viaggio, con conchiglie fermacarte, con tappeti, pouf di corda, stoffe da parete, fotografie. 

In un angolo da lavoro piccolo meglio pochi elementi e ben calibrati, se l’area è invece ampia si possono utilizzare più arredi e decorazioni. Per quanto riguarda lo scrittorio, la scrivania o la consolle via libera a qualsiasi modello, tranne quelli Moderni, Shabby chic o Minimal

Il connubio con questi arredi e sedie colorate, magari rivestite con tessuti prettamente etnici sarà delizioso e accogliente. Sì ai cestini per la carta in rafia o fibre naturali intrecciate e perfette saranno anche le lanterne e le lampade a sospensione provenienti da terre lontane. 

Bellissima e ideale per l’home office Etnico è la mensola in legno e corda che troverete su Amazon firmata SOLEDì. Per dare maggiore dinamicità ci sono anche quelle di Mkouo e vi segnaliamo pure la scarpiera da parete in tessuto di AmazonBasics. Questa può fungere da organizer: nei suoi taschini metterete la posta per esempio, le lettere da spedire, quelle ricevute, ecc. Inoltre è un accessorio igienico perché lavabile a mano o in lavatrice. Basta sempre un pizzico di fantasia, ma da unire necessariamente alle esigenze pratiche e proprie del lavoro. 

Vorreste un progetto personalizzato per il vostro home office? Scoprite il nostro servizio di interior designer online e richiedi il tuo progetto personalizzato!!

Eleonora Tredici

Gloria Gargano

 

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