Ultima modifica 12/10/2023
Tutti ne parlano ma c’è ancora tanto da scoprire su uno dei trend del momento in fatto di casa e del nuovo abitare. Stiamo parlando della Tiny House, una mini casa che può essere fissa o mobile, una micro casa più sostenibile per una vita lenta e minimalista. Posso vivere in una Tiny House in Italia? Ti spiego tutto in questa guida completa!
Le vacanze sono finite da tempo ma alcuni pensieri proprio non se ne vanno dalla testa. Ricordo uno degli ultimi giorni di ferie, ero in riva al mare, erano le 7 del mattino, guardavo quelle onde azzurre, avevo un libro in mano e pensavo che quel momento era davvero perfetto. La magia è finita però quando ho iniziato a pensare che a breve sarei tornata a casa, in città, e mi sono chiesta perché non potessi avere uno scenario diverso, una vita più lenta e a contatto con la natura.
Questi pensieri mi tornano continuamente in mente. Sarà che questo autunno proprio non vuole cominciare, ma spesso mi lascio cullare da quel pensiero in riva al mare, quel desiderio di una vita libera, e ho iniziato a fare delle ricerche che mi hanno portato all’argomento di questo articolo: c’è un’alternativa alla classica abitazione? La risposta è sì e si chiama Tiny House.
Indice
Che cos’è una Tiny House?
Una Tiny House è una mini casa in cui vivere e farlo nel modo più sostenibile. Si tratta di una casa molto piccola che può essere su ruote, quindi mobile, o fissa. Le dimensioni sono nettamente inferiori rispetto a una classica casa, e infatti le dimensioni di una Tiny House vanno dagli 8 ai 40 mq. Impossibile viverci per troppo tempo? Assolutamente no, perché queste piccole casette sono organizzate in modo da ottimizzare al massimo gli spazi e sono comprese di tutti i comfort che ricerchiamo oggi.
Siamo così abituati a pensare alla casa come uno spazio grande pieno di mobili e oggetti, spesso cianfrusaglie che nemmeno utilizziamo, che abbiamo dimenticato la cosa fondamentale: vivere la casa in modo consapevole. Cosa significa?
Vivere la casa in modo consapevole
La filosofia della Tiny House è quella di vivere il proprio spazio abitativo in modo consapevole. Negli ultimi anni il rapporto con la nostra casa è notevolmente cambiato. Molti di noi vivono la propria casa praticamente solo la sera e per poco tempo. Avere una casa grande, piena di oggetti e poi viverci per poche ore, non ti sembra quasi uno spreco? E se invece lavori da casa, in smart working, non credi che la tua abitazione dovrebbe essere progettata in modo da garantirti comfort e farti sentire a tuo agio? Vivere la casa in modo consapevole significa dare più valore agli spazi, gestirli nel modo giusto e soprattutto dare maggiore peso alla sostenibilità, sia per una questione di consumi che di costi. Dobbiamo fare delle scelte più etiche per noi stessi, la nostra casa e ovviamente per il pianeta.
Una Tiny House potrebbe essere la risposta che stavi cercando a come ottenere un maggiore benessere abitativo e farlo riducendo i costi, l’impatto ambientale e concentrandoti sulle cose che tu reputi essenziali per la tua vita. Vediamo nel dettaglio tutte le caratteristiche delle Tiny Houses.
Quanto è grande una Tiny House?
Una Tiny House può avere diverse dimensioni. Troviamo soluzioni molto piccole che partono dagli 8 mq fino ad arrivare a un massimo di 40 metri quadrati. Perché le Tiny House sono così piccole? Perché si basano sulla massimizzazione dello spazio, realizzando un ambiente ben organizzato e in modo intelligente. Il fatto di essere molto piccole non le priva di tutti quegli agi a cui siamo abituati, perché queste mini case possono includere tutto ciò che ci occorre, dalla cucina al bagno.
Come è fatta una Tiny House? Le caratteristiche
Una Tiny Home può essere fissa, quindi possiamo collocarla in un luogo, o essere configurata come una casa mobile. Questo perché sono case prefabbricate, quasi sempre realizzate in legno, e prive di fondamenta. Una Tiny House non è necessariamente una casa mobile perché appunto abbiamo la possibilità di lasciarla per molto tempo nello stesso posto. Nei prossimi paragrafi però ti spiegherò meglio anche tutto ciò che concerne le normative in Italia per Tiny House.
Quali sono i vantaggi di vivere in una mini casa?
Perché vivere in una Tiny House? I vantaggi di scegliere una soluzione abitativa alternativa sono tanti. Prima di tutto bisogna volerlo ed essere convinti, perché è comunque un cambiamento di abitudini e di stile di vita. Riesci a vederti in una casa piccola, diversa da come l’hai sempre immaginata? Dovrai vivere in uno spazio ridotto ma potrai vivere dove vuoi. Se opti per una soluzione mobile, avrai la possibilità di sostare per un certo periodo in posti diversi e magari girare l’Italia o il mondo nella tua casa! Quindi il primo vantaggio è la libertà di scelta.
Lo sai che anche IKEA sta investendo in case prefabbricate? Ne ho parlato tempo fa in IKEA Tiny House.
Un altro vantaggio è sicuramente il costo, sia d’acquisto che per quanto riguarda i consumi. Una Tiny Home è meno costosa rispetto a una casa tradizionale e i costi riguardo i consumi sono notevolmente ridotti. Questo perché punta sull’efficienza energetica e sull’uso responsabile delle risorse. Vediamo meglio nel dettaglio cosa significa.
Piccola casa minimi sprechi: costi ridotti
Le Tiny House richiedono senza dubbio un investimento iniziale notevolmente inferiore rispetto alle abitazioni tradizionali. La dimensione ridotta implica un vantaggio perché verranno adoperati meno materiali per realizzare una casa prefabbricata e, di conseguenza, anche meno tempo per la costruzione. Anche i costi totali di costruzione e manutenzione, compresi quelli per ristrutturazioni e riparazioni, sono più abbordabili. Vengono scelti e utilizzati materiali leggeri e durevoli per costruirne la struttura, garantendo così solidità e resistenza senza aggiungere peso eccessivo.
Sostenibilità ambientale: la nuova sfida di oggi
Queste soluzioni abitative vengono progettate per essere altamente efficienti dal punto di vista energetico, con isolamento adeguato, finestre a doppio vetro e impianti energetici ottimizzati. Molte di questi abitazioni sono provviste di pannelli solari, per esempio. La necessità di riscaldare o raffreddare una piccola superficie si traduce anche in minor consumo energetico, contribuendo a tagliare il costo delle bollette e ad abbassare così anche l’impatto ambientale. Di conseguenza, le bollette delle utenze come acqua, elettricità e gas saranno più basse proprio per le dimensioni più piccole della casa e anche grazie alla gestione più efficiente dell’energia e delle risorse.
Gli spazi limitati ci spingono a ridurre lo spreco, a ottimizzare il consumo e a favorire l’adozione di tecnologie eco-compatibili. In un certo senso le Tiny Houses ci sfidano e ci invogliano a ridisegnare il nostro modo di vivere e a perseguire l’efficienza e la sostenibilità in ogni aspetto della nostra esistenza.
Come arredare una Tiny House
Trattandosi di uno spazio ridotto, il consiglio è quello di puntare su arredi trasformabili e multifunzione, dal design minimal e pensati verticalmente, sfruttando così le altezze invece di riempire gli spazi. Fare ordine e ridurre all’essenziale prima di tutto, che poi è la ragione principale per cui molte persone scelgono di vivere in una casa minuscola.
Quali sono i mobili consigliati per arredare una Tiny House? Ecco qualche suggerimento. Avrai certamente bisogno di un tavolo, preferisci un modello che si installi a parete e che poi è richiudibile per ottenere più spazio. Un divano compatto può fungere anche da seduta al tavolo, e invece delle solite sedie, preferisci sgabelli o al massimo sedie pieghevoli. Opta per pensili, quindi mobili a parete perché offrono spazio di stoccaggio senza ridurre la superficie. Anche i mobili si trasformano in oggetti riponibili. Se il tavolo è dotato di panche invece che di sedie, i sedili bassi possono essere spinti sotto il tavolo dopo aver mangiato.
L’armonia si crea attraverso uno stile abitativo uniforme. Scegli colori neutri e ricrea accenti di colori solo in alcuni punti per dare un impatto visivo più vivace, così da non sovraccaricare gli ambienti. In una Tiny House è consigliato lo stile Hygge per arredare gli spazi e non rinunciare mai al comfort.
Tiny House: comfort e armonia con lo stile Hygge
Lo stile Hygge è sempre più scelto per arredare casa. Si tratta di un approccio al design che mira a creare ambienti accoglienti, confortevoli e piacevoli in cui trascorrere il proprio tempo. Questa tendenza arredativa è ispirata alla cultura scandinava e mette l’accento sulla semplicità, la calma e il benessere di corpo e mente.
Per arredare la tua mini casa in stile Hygge, usa colori neutri e sfumature ispirate alla natura per rigenerarti ogni giorno. Questi colori creano una sensazione di pace e tranquillità. Prediligi materiali naturali per portare in casa una sensazione di calore e autenticità. Mobili e accessori in legno naturale e tessuti morbidi contribuiscono a definire un’atmosfera cozy.
Opta quindi per un design pulito e minimale che favorisca la funzionalità ma senza rinunciare all’estetica e al comfort. Cerca di creare angoli di lettura accoglienti e spazi dedicati al relax. Lo stile Hygge punta proprio sull’armonia, la semplicità e il benessere, cercando di creare ambienti accoglienti e piacevoli in cui sentirsi a proprio agio e rilassarsi, ed è perfetto per una Tiny House!
Tiny House Italia: normative e permessi
Adesso passiamo al lato più burocratico, quello noioso ma necessario da conoscere che riguarda le normative in Italia sulle Tiny Houses. Prima di tutto, posso vivere in una Tiny House in Italia? La risposta è sì, ma ci sono delle considerazioni da fare. Vediamo i diversi casi. Abbiamo detto che questa mini casa prefabbricata può essere su ruote, e quindi una casa mobile, ma anche lasciata fissa.
Tiny House fissa solo su un terreno edificabile
Partiamo dal caso in cui la mini casa è fissa. Una Tiny House fissa, quindi abbiamo una mini casa stanziale, è concepita come una casa di proprietà e va contestualizzata solo su un terreno edificabile. Dobbiamo avere i permessi necessari per poter mettere stabilmente la nostra casa, anche se prefabbricata, su quel terreno. In questo caso, dovrai rispettare tutti i requisiti di una classica abitazione.
E se si è in possesso di un terreno non edificabile, posso mettere fissa una mini abitazione prefabbricata? No, perché può essere sostata fissa solo su un terreno edificabile.
Tiny House su ruote: mini casa mobile
Analizziamo l’altro caso. Se invece si preferisce una Tiny House su ruote, e quindi una mini casa mobile, potrai collocare temporaneamente la tua abitazione in un luogo per brevi periodi di tempo, massimo 90 giorni. La casa dovrà essere omologata, quindi avere la targa, le varie assicurazioni e i bolli che vengono previsti per i veicoli ricreazionali (van, camper…) perché in Italia una casa su ruote viene inquadrata come un veicolo ricreazionale. Per trasportare la tua casa dovrai avere la patente BE (quella per veicoli composti da una motrice della categoria B e da un rimorchio o semirimorchio la cui massa massima autorizzata, sommata a quella della motrice, è superiore a 4.250 kg).
Posso sostare la mia Tiny House su ruote temporaneamente in un campeggio o area di sosta? Certo, ma sempre nei tempi stabiliti.
Tiny House: i prezzi
Quanto costa una Tiny House? I prezzi delle mini case variano in base alla grandezza e alla tipologia di struttura. In media il costo è 50.000 euro. In genere si parte da 20.000 euro fino ad arrivare a 80.000€ massimo. Sono sicuramente costi inferiori e più abbordabili rispetto a una classica casa in città.
Dove comprare una Tiny House in Italia?
Se vuoi comprare una Tiny House in Italia, ci sono diversi fornitori che si occupano di creare la tua mini casa, che sia fissa o su ruote. Il mercato è in evoluzione perché è nell’ultimo periodo che la domanda di questo prodotto sta salendo. Come detto però, anche IKEA fornisce case prefabbricate e ha delle soluzioni davvero originali perché possono essere personalizzate.
Acquistare casa oggi sta diventando sempre più difficile, soprattutto se non si ha abbastanza potere di spesa. Una Tiny House potrebbe essere una soluzione? Lo scopriremo, intanto per qualsiasi domanda o curiosità lascia un commento, cercherò di essere il più chiara possibile!
Mariagrazia Repola – redattrice Glamcasamagazine
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