Combinazione colori in casa: la mini guida

Ultima modifica 23/11/2019

PROGETTARE IL COLORE La mia mini guida. 

Certo, il colore di un ambiente deve essere progettato. Non va lasciato per ultimo ma preso in considerazione fin dall’inizio, insieme alla disposizione degli ambienti, all’esposizione della stanza, agli arredi, ai complementi, alle luci

Ci sono alcune cose da sapere. 

Quali sono i colori primari e cosa ci dicono i colori 

I colori scuri. Definiscono i contorni. Raccolgono al loro interno. Mettono in risalto forme, volumi e variazioni architettoniche. Creano atmosfera, coinvolgono, danno un sapore intenso allo spazio. I colori chiari. Ampliano, allargano e non definiscono. Riflettono la luce ed illuminano. I colori caldi, quelli compresi nella gamma cromatica dal giallo al rosso. Trasmettono calore, ricordano il sole, il fuoco. Avvicinano. Accolgono, animano e ravvivano. I colori freddi, quelli che variano dal verde al viola. Fanno pensare alla neve, al cielo, al mare. Allontanano e mettono calma, invitano al riposo e alla lentezza. 

L’orientamento della casa influenza la resa cromatica

Una stanza esposta a Nord ha scarsa illuminazione naturale e riceve luce fredda. I più indicati per questi ambienti sono i colori caldi mentre le tinte fredde risultano molto intense. Una stanza esposta a Sud riceve costante luce nel corso della giornata e di tonalità calda. Decorare una stanza di questo tipo è molto semplice e si possono usare colori sia freddi che caldi ma sono più efficaci le tinte fredde e neutre. Una stanza esposta ad Ovest inizia a ricevere la luce solare nel pomeriggio, quindi, in questo ambiente, la luce passerà da fredda al mattino a calda nel pomeriggio. Sono perfetti i colori neutri sia con leggera dominante calda che fredda. Anche i toni di grigio, anche se appariranno più freddi al mattino e più caldi nel pomeriggio. Il sole nasce ad est perciò una stanza esposta ad Est riceve molta luce durante il mattino, tendenzialmente calda, mentre nel pomeriggio ne arriva poca e più fredda. Scegliere quindi tinte leggere sia di colori caldi che freddi. 

I colori delle pareti: i trucchi e gli abbinamenti

regole colore

– Abbassare un soffitto troppo alto. Dipingerlo con toni più scuri rispetto alle pareti oppure, ancora meglio, dipingere il soffitto con toni scuri e scendere per un pezzo, anche sulle pareti. Funziona bene anche dipingere le pareti con colore scuro ma fermandosi a 40/50 cm dal soffitto in modo da far percepire che il soffitto inizia dove termina il colore scuro. – Alzare un soffitto troppo basso. Dipingerlo di colore bianco oppure di un tono più chiaro rispetto alle pareti. – Avvicinare. Dipingere la parete di fondo con un colore intenso. Lo spazio si accorcia e la parete sembra più vicina. – Allontanare. Dipingere la parete di fondo di un colore chiaro e mettere colore più intenso sulle pareti laterali. – Ampliare. Usare toni chiari. Bianco, sfumature pallide, tinte pastello. 

Le regole dell’abbinamento colori

Progettare il colore è importante perché farà parte integrante della stanza

Il colore trasforma l’umore della stanza in cui è inserito. Deve favorire il benessere delle persone che abitano quella stanza o che in quella stanza svolgono la loro attività. Aiuta a gestire lo spazio, può dare le giuste proporzioni, corregge caratteristiche altrimenti percepite come difetti, può uniformare o mettere l’accento. 

Il colore influenza la percezione degli spazi

Quindi dobbiamo studiarlo in base a quello che vogliamo ottenere e a cosa vogliamo percepire nei nostri spazi. 

Uniformare. La soluzione ideale per attualizzare ambienti classici. Si colorano cornici, porte, arredi, librerie, mensole della stessa tinta della parete. L’ambiente ha un effetto elegante e contemporaneo. 

Distinguere. Quando più funzioni convivono nello stesso ambiente. Colori diversi per dare movimento e definire lo spazio dedicato a ciascuna attività. 

Valorizzare. Si chiama effetto scatola e serve per dare carattere. Ad un corridoio per esempio. Lo facciamo notare utilizzando lo stesso colore per pareti e soffitto e perché no, anche per le porte. Ad un ambiente contemporaneo perché definisce i volumi, è di grande impatto e crea un’atmosfera decisa. 

Enfatizzare. Cioè attirare l’attenzione per rendere protagonista un particolare, una parete, un angolo della stanza. Vanno bene sia le tinte accese che quelle più scure ed intense. 

Decorare. Tracciare porzioni di colore da riprendere nei tessuti, disegnare boiserie di colore o pareti tinte a due o più colori. 

Evidenziare. I dettagli. Un passaggio, un elemento particolare presente nella stanza, un particolare architettonico. 

Loredana GAZZOLA – www.homendco.it 

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