(il wabi-sabi) nutre tutto ciò che è autentico accettando tre semplici verità: nulla dura, nulla è finito, nulla è perfetto
Andrew Juniper
Indice
Wabi Sabi in interior design
Wabi Sabi e interior design: una guida completa su questo modo di arredare casa e come creare angoli di relax in ogni ambiente ma senza rinunciare allo stile!
Wabi cosa significa
Wabi identifica oggi la semplicità rustica, la freschezza o il silenzio, e può essere applicata sia a oggetti naturali che artificiali, o anche l’eleganza non ostentata. Può anche riferirsi a stranezze o difetti generatisi nel processo di costruzione, che aggiungono unicità ed eleganza all’oggetto
Sabi cosa significa
Sabi è la bellezza o la serenità che accompagna l’avanzare dell’età, quando la vita degli oggetti e la sua impermanenza sono evidenziati dalla patina e dall’usura o da eventuali visibili riparazioni.
Cosa significa il termine Wabi Sabi?
Il Wabi Sabi è una profonda coscienza estetica che trascende l’aspetto esterno delle cose. Wabi 侘 significa ‘dipendenza’ e 寂 Sabi significa ‘solitudine’ o ‘distacco’.
Una traduzione in modo semplicistico come bellezza triste o bellezza austera. Wabi identifica oggi la semplicità rustica, la freschezza o il silenzio, e può essere applicata sia a oggetti naturali che artificiali, o anche l’eleganza non ostentata. Può anche riferirsi a stranezze o difetti generatisi nel processo di costruzione, che aggiungono unicità ed eleganza all’oggetto.
Quando nasce lo stile Wabi Sabi?
Wabi sabi è una filosofia giapponese che esiste dal XV secolo, nata come reazione ai trend dominanti del tempo, che si basavano sull’eccesso, l’esagerazione di ornamenti, sull’uso di materiali e finiture preziose.
In contrapposizione, il wabi sabi si basa sulla ricerca della sua bellezza naturale, anche nelle sue imperfezioni. L’autenticità è la chiave di questo stile minimal. Come per lo stile Japandi, anche l’interior style Wabi Sabi si sviluppa all’insegna della semplicità. Materiali di recupero sono i protagonisti di scenari caratterizzati da mobili antichi, riparati, recuperati e ricollocati.
Caratteristiche dello stile Wabi Sabi in interior design
- Liscie o irregolari, le differenti tipologie di superfici si mixano per creare atmosfere materiche e suggestive.
- Qualsiasi oggetto può diventare decorazione, l’attenzione non va sull’oggetto in sé, quanto sulla sua storia, sul suo vissuto e sul suo significato per noi.
- Per la pavimentazione si potrà scegliere tra la semplicità dei legni grezzi, grandi lastre in rovere o cemento con graffiature.
- L’illuminazione gioca un ruolo importante: luci soffuse e armoniche.
- Mobili invecchiati, rivisitati e ricollocati.
- Oggetti in ceramica come vasi o accessori da forme irregolari per giocare sui contrasti.
Materiali e colori dello stile Wabi Sabi in interior design
Legno, pietra e bambù sono i materiali che contraddistinguono lo stile Wabi Sabi, a sostegno della sostenibilità. Per quanto riguarda i tessuti invece lino grezzo e cotone organico sono la scelta più di stile.
Nuance tenui e delicate come il bianco, grigio, color tortora ma anche sabbia, beige e toni della terra riflettono il calore della natura. Si possono inserire anche piccoli accenni cromatici, colori rilassanti e sobri come il color carta da zucchero o verde salvia.
Bella anche la contrapposizione bianco/nero in piccole porzioni di parete o accessori. Sì ad un tocco “Green” con l’inserimento di piante grasse o bambù in bagno o nell’ingresso di casa. Da preferire decorazioni asimmetriche.
Living interior design Wabi Sabi: ecco cosa scegliere

Semplice, elegante e naturale, il living Wabi Sabi predilige tendaggi in lino, grandi tappeti in cotone grezzo e decorazioni asimmetriche sulle pareti (con tocchi cromatici).
L’illuminazione prevede lampadari in stile giapponese, lampade a sospensione in bambù o in pietra naturale dai colori neutri per una luce delicata.
Per la tavola da pranzo si potrebbe optare per un elegante tavolo in marmo o con piano in cristallo e base in legno naturale.
Una cucina poetica per lo stile Wabi Sabi

Intima, luminosa, poetica. Rame, ceramica lavorata a mano, stoviglie in legno e poster minimal. Materiali “naturalmente”raffinati come pentole in rame e piatti, bicchieri e vasi in ceramica lavorate a mano artigianalmente che danno risalto alle piccole imperfezioni.
Camera da letto in stile Wabi Sabi

Una camera da letto in stile Wabi Sabi significa incorporare la filosofia giapponese dal design semplice e pratico. Legno, cotone, rattan, pietra. Lampadario a fiore, parquet lavorato, tessile in cotone o lino e decorazioni asimmetriche.
Bagno Wabi Sabi con tocco green

Un bagno in stile Wabi Sabi predilige rivestimenti come il cemento, pietra (per pavimenti) materiali in fibra naturale per il tessile e accessori funzionali dal cesto alla lampada a sospensione. Scegliere una palette dai colori rilassanti per creare un’oasi di benessere. Creare un’area luminosa e ordinata. Sì ad aggiungere un tocco Green con piante come il bambù o piante grasse.
Carta da parati Glamcasamagazine in stile wabi sabi

Che siano con fiori giapponesi, maxi foglie, pesci karpa koi o pattern esotici, ecco diverse tipologie di carte da parati firmate Glamcasamagazine che si possono acquistare nel nostro e-commerce, adatte per decorare in modo esclusivo le pareti di una casa in stile Wabi sabi. Colori e fantasie possono essere personalizzate in base alle nuance degli ambienti già esistenti o per creare nuovi scenari.
Poster Glamcasamagazine da abbinare allo stile wabi sabi





Una scelta più economica ma altrettanto d’impatto per decorare le pareti potrebbe essere quella di creare gallerie di poster nei vari ambienti di casa. Ecco quindi qualche proposta di poster firmati Glamcasamagazine capace di impreziosire un living o camera da letto in stile wabi sabi.
Righe irregolari, natura e tema green ma anche disegni minimal colorati. Puoi trovare tutto nel nostro shop online!
E tu cosa ne pensi di questo stile?
Gloria Gargano – founder Glamcasamagazine.it

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