Ultima modifica 19/02/2024
Cos’è la storia dell’arte? Cosa studia esattamente questa disciplina e quanto è nata? Perché è una materia importante da studiare a scuola, a cosa serve e a cosa potrebbe servire? Come si divide la storia dell’arte, quali sono i principali movimenti e periodi in cui è possibile organizzare la produzione artistica? Proviamo a rispondere sinteticamente a queste e altre domande.
Indice
Cos’è la Storia dell’arte?
La storia dell’arte è una disciplina che risponde all’esigenza di catalogare e ordinare le varie manifestazioni visive secondo norme codificate. Quando si parla genericamente di storia, in genere ci si concentra su aspetti politici ed economici, si studiano ad esempio le guerre, la nascita e la caduta di imperi e governi. Esistono però tanti possibili approcci alla storia, c’è chi studia quella delle religioni, della musica, dell’architettura, della filosofia, ecc. La storia dell’arte studia la storia dell’uomo attraverso la sua produzione artistica, spesso peraltro fortemente collegata ad aspetti economici, sociali, religiosi e politici.
Se si vuole studiare la storia in modo serio, difficilmente lo si può fare prescindendo dall’arte, allo stesso modo chi studia storia dell’arte dovrà conoscere almeno le basi del periodo storico in cui sono state realizzate le opere su cui si concentra. La cultura non è come un’arancia, divisa in spicchi, ma è più simile ad una mela.
Quando inizia la storia dell’arte?
In genere si fa coincidere l’inizio della storia con la nascita della scrittura. Prima della nascita della scrittura si parla di preistoria. Già nella preistoria però, prima che l’uomo iniziasse a leggere e scrivere, ci sono testimonianze che possiamo definire artistiche e infatti si parla di arte preistorica; quindi quando nasce la storia dell’arte? Nasce con l’arte o comunque la segue di poco, quindi è una disciplina veramente antica. Se parliamo invece di storia dell’arte come la intendiamo oggi, lo sviluppo della disciplina con la sua piena autonomia inizia nel XIX secolo.
Giorgio Vasari, in pieno Rinascimento scrive il suo celebre “Vite de più eccellenti pittori, scultori et architetti“, ma il suo approccio è piuttosto lontano da quello che ci attendiamo oggi da uno storico. Ad ogni modo ci ha lasciato pagine preziose e un ottimo esempio di come ci siano più modi per approcciarsi alla storia dell’arte, che inevitabilmente sono cambiati nel tempo e in futuro probabilmente cambieranno ancora.
A cosa serve studiare la storia dell’arte?
A che cosa serve la storia dell’arte? Perché studiare la storia dell’arte? Sono domande apparentemente banali, ma in realtà negli ultimi anni sono state al centro di diffusi dibattiti, visto che questa disciplina è stata sempre più ridimensionata a scuola. Ciò ha causato, secondo molti intellettuali (e non solo), dei danni formativi alle nuove generazioni, insomma delle importanti lacune, che difficilmente si andranno a colmare, visto che per molti la storia dell’arte si ha un’unica opportunità di studiarla, ed è proprio tra i banchi di scuola.
L’università, il lavoro, la vita, nella gran parte dei casi lasceranno poco spazio per questo argomento. Ma è veramente importante studiare la storia dell’arte, a che cosa servirà poi nella vita? Per prima cosa, la storia dell’arte ci aiuta a capire meglio la storia, visto che l’arte è espressione della cultura nei diversi momenti storici. Una più ampia visione e comprensione del nostro passato è importante per evitare di commettere ciclicamente sempre gli stessi errori e anche di farci fregare da certi politici. Se forse non tutti concordano sull’importanza della storia dell’arte, senza dubbio molti, se non tutti, lo faranno sull’importanza della storia. Beh anche l’arte fa parte della storia e capirla un po’ meglio ci aiuta a capire anche di politica, economia e tanti altri temi.
Un altro discorso è poi quello dell’educazione al bello. Non solo ci fa scoprire un aspetto del passato, fortemente collegato, come detto a tanti altri, ma ci aiuta anche a capire come è cambiato e si è evoluto il gusto nel tempo, come cambiano sensibilità e percezione dei singoli e dei popoli. Studiare questa materia ci aiuta a capire un po’ di più cosa ci piace e perché, questo ci fa essere più consapevoli, ci fa diventare persone più complete, più mature, migliori insomma.
Come si divide la storia dell’arte?
Ci possono essere diverse modalità di dividere e organizzare la storia dell’arte, ad esempio attraverso gli stili. C’è chi ama molto classificazioni ed etichette, chi meno, ma senza dubbio un po’ d’ordine è bene farlo. Una fondamentale e prima divisione di massima, viene fatta convenzionalmente tra arte antica, arte moderna e arte contemporanea.
L’arte antica è quella che nasce con le prime manifestazioni artistiche degli uomini primitivi e si conclude verso la fine del ‘400, una possibile data convenzionale è quella della scoperta dell’America, quindi 1492.
L’arte moderna inizia quando finisce quella antica e prosegue per convenzione degli storici fino alla rivoluzione francese (1789) o al congresso di Vienna (1815) da questo momento, fino ai giorni nostri c’è l’arte contemporanea. Questa generica distinzione, crea un po’ di confusione, in particolare tra modernità e contemporaneità, quindi si rendono necessari degli approfondimenti.
Correnti artistiche ordine cronologico
Per capire meglio come si divide e organizza la storia dell’arte si può far riferimento alle varie correnti, o almeno alle più note, elencandole in ordine cronologico. Questo ci aiuta a contestualizzare le varie opere in modo piuttosto efficace e a capire cosa viene prima e cosa dopo, aspetto non sempre scontato. Oggi viviamo in un mondo sempre più globalizzato, ma in passato non era così, quindi nello stesso periodo, a diverse latitudini si potevano avere esperienze artistiche molto diverse tra loro e che in alcuni casi non entravano in contatto in nessun modo.
Storia dell’arte antica
- Arte Preistorica (fino al 4000 a.C.)
- Arte Mesopotamia (dopo il 4000 a.C.)
- Arte Egizia (dopo il 4000 a.C.)
- Arte Greca (1.100 a.C. circa)
- Arte Etrusca (800 a.C. circa)
- Arte Romana (500-450 a.C.)
- Arte Romanica (500 d.C. circa)
- Arte Gotica (1.100 d.C. circa)
- Umanesimo (1.400 d.C. circa)
Storia dell’arte moderna
- Rinascimento (1.500 d.C. circa)
- Arte Barocca (1.600-1.700 d.C. circa)
- Neoclassicismo (1.700-1.800 d.C. circa)
Storia dell’arte contemporanea
- Romanticismo (1.770-1.830 d.C. circa)
- I Macchiaioli (1.860-1.900 d.C. circa)
- Impressionismo (1.860-1.900 d.C. circa)
- Le Avanguardie (1.900-1.930 d.C. circa)
- Arte Contemporanea (fino ai giorni nostri)
Linea del tempo arte dalla preistoria a oggi
- Arte Preistorica (fino al 4000 a.C.)
- Arte Mesopotamia (dopo il 4000 a.C.)
- Arte Egizia (dopo il 4000 a.C.)
- Arte Greca (1.100 a.C. circa)
- Arte Etrusca (800 a.C. circa)
- Arte Romana (500-450 a.C.)
- Arte Romanica (500 d.C. circa)
- Arte Gotica (1.100 d.C. circa)
- Umanesimo (1.400 d.C. circa)
- Rinascimento (1.500 d.C. circa)
- Arte Barocca (1.600-1.700 d.C. circa)
- Neoclassicismo (1.700-1.800 d.C. circa)
- Romanticismo (1.770-1.830 d.C. circa)
- I Macchiaioli (1.860-1.900 d.C. circa)
- Impressionismo (1.860-1.900 d.C. circa)
- Le Avanguardie storiche (es: Cubismo) (1.900-1.930 d.C. circa)
- Arte Contemporanea (fino ai giorni nostri)
Storia dell’arte libri (giornali e riviste famose)
La storia dell’arte è molto vasta e può essere affrontata sotto diversi punti di vista, ad esempio ci sono testi sulla metodologia della ricerca o sulla didattica dell’arte. Realizzare una lista di libri sulla storia dell’arte è pertanto complesso. Esistono centinaia e spesso anche miglia di volumi su ogni periodo artistico oltre che su tutti i singoli artisti più noti. Volendoci concentrare su testi che affrontano in modo “generale”, come quelli scolastici, possiamo indicare alcuni tomi e relativi autori.
“Storia dell’arte italiana” di Giulio Carlo Argan è un testo, forse oggi per certi versi datato, che ha accompagnato generazioni di studenti e che senza dubbio merita di stare nella libreria degli appassionati d’arte.
Ci sono poi molti altri validi manuali per chi vuole approcciarsi alla disciplina, ad esempio “Storia dell’arte italiana” di Bertelli, Briganti, Giuliano, adottato da vari istituti superiori.
Per chi fosse interessato non solo alla storia, ma alla critica d’arte e a questioni non solo storiche, ma metodologiche, segnalo “Metodo e prassi nella storia dell’arte” di Otto Pächt, testo che in genere chi studia la materia all’università incontra nel suo percorso.
Per chi è interessato all’arte e vuole restare aggiornato, ci sono poi vari periodici senza dubbio interessanti. Troviamo: Arte, Art e dossier, Il giornale dell’arte, Artribune. Oggi il mondo dell’editoria è in continua evoluzione e a giornali e riviste si affiancano app e siti web. L’offerta è ampia e diversificata e questo è positivo, ma può anche complicare un po’ le cose per chi cerca contenuti di qualità. Il mio consiglio è di non escludere nulla a priori, ma di valutare sempre con mente aperta e il giusto spirito critico, concentrandosi in fine su ciò che più ci soddisfa.
Università e corsi migliori per laurearsi in storia dell’arte
Una laurea in storia dell’arte può servire? Dipende da cosa ci si aspetta. Il discorso vale un po’ per tutte le lauree umanistiche. Senza dubbio conoscere la storia e capirne d’arte apre a delle possibilità, ad esempio nell’editoria, nella formazione, ma non solo. Ci sono aziende tecnologiche che cercano (a volte faticando a trovarle) persone con una formazione umanistica per creare contenuti, relazionarsi con il team, i clienti e molto altro. Insomma, fare lo storico dell’arte è una opzione, ma non certo l’unica e forse neppure la principale, per chi sceglie di laurearsi oggi in quest’ambito.
Quali sono le università migliori? Spesso i corsi di laurea in Storia dell’Arte (o in Conservazione dei Beni Culturali) fanno capo alle Facoltà di Lettere e Filosofia, ma si può studiare a buon livello questa disciplina anche scegliendo Architettura, un’Accademia di Belle Arti o un percorso in Storia dell’Arte e dello Spettacolo.
Tra le università italiane considerate negli ultimi anni tra le migliori per chi vuole studiare storia dell’arte ci sono lo IUAV e Ca’ Foscari a Venezia, l’Università di Ferrara, Bologna, Udine, Genova e i politecnici di Torino, Milano e Bari. Un ulteriore approfondimento sarebbe possibile tra lauree triennali e specialistiche; le sedi infatti non necessariamente coincidono. Per le triennali le migliori sono IUAV, Ferrara e il Politecnico di Torino, per le specialistiche invece: Politecnico di Milano, IUAV di Venezia e Università di Udine.
Storia dell’arte Pdf
Ci sono online molti Pdf di storia dell’arte, spesso anche scaricabili gratuitamente, e versioni digitali di libri noti. Ebook su vari periodi e singoli artisti, ci sono dispense e appunti per specifici esami universitari o pdf per ripassare e superare le verifiche in scuole di ogni ordine e grado.
A questo link potete scaricare una serie di Pdf per periodo e/o autore, molto curati, anche nella grafica.
Da questo link si può scaricare, in formato Pdf, un compendio di Storia dell’Arte per le classi I, II e III (3 files) della Scuola Secondaria di primo grado.
Scopri a questo link il nostro ebook su Leonardo da Vinci, uno degli artisti più noti e apprezzati.
Ti piace l’arte e vuoi saperne di più sul collezionismo di arte contemporanea? L’ebook giusto per te è a questo link.
Storia dell’arte in breve
Ecco alcune risposte che possono tornare utili in sede di interrogazione o esame o semplicemente per levarsi qualche dubbio o curiosità. Si tratta naturalmente di domande esemplificative e di risposte molto sintetiche che possono essere ampliate e argomentate in base alle occasioni.
Come si divide la storia dell’arte?
Una possibile divisione è in arte antica, moderna e contemporanea. Se si vuole una divisione più articolata si può rispondere: arte preistorica, arte antica (antico Egitto, Mesopotamia, arte romana e greca…), arte romanica, arte gotica, umanesimo, arte rinascimentale, arte barocca, rococò, neoclassicismo, romanticismo, avanguardie (impressionismo, cubismo, surrealismo, astrattismo, ecc.) pop art, street art, arte digitale, arte di oggi (e di domani).
Quando inizia la storia dell’arte?
L’arte inizia con la presenza dell’uomo sul pianeta e precede la nascita della storia che viene fatta coincidere con lo sviluppo della scrittura. Ci sono testimonianze definibili come artistiche precedenti alla nascita delle prime forme di scrittura. La comparsa della storia dell’arte come la intendiamo oggi viene invece, in genere, fatta risalire al XIX secolo.
Cosa posso fare con la laurea in storia dell’arte?
Con una laurea in storia dell’arte si può potenzialmente insegnare varie discipline alle scuole medie e superiori. Dipende dal proprio piano di studi. Un laureato in storia dell’arte può trovare occupazione in una casa editrice, una redazione giornalistica, presso associazioni o aziende che si occupano di promozione del territorio: progettano e offrono servizi turistici, ecc. Si può collaborare con gallerie d’arte, artisti, musei privati, ecc. Si può partecipare a concorsi pubblici per l’inserimento in musei, sovrintendenze, ministeri, ecc. Si possono scrivere articoli, libri, realizzare documentari e in genere creare contenuti.
Le possibilità sono numerose e fortemente legate alle proprie passioni e alla propria voglia di mettersi in gioco. Non apre tantissime porte come potrebbe potenzialmente fare un percorso di studi più tecnico, ma può comunque essere un titolo spendibile in tanti ambiti differenti.
Lorenzo Renzulli
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