Anche se sul mappamondo sembrano così distanti, il Giappone e la Penisola Scandinava hanno unito le loro forze creative per dare vita ad uno stile che fa tendenza: lo stile Japandi. In questo articolo scopriamo tutte le caratteristiche di questo mix di stili, palette colori e abbinamenti possibili nei vari ambienti di casa (dal soggiorno alla camera da letto). Per questo, ho realizzato 4 mood d’impatto per creare ambienti in stile Japandi con eleganza e originalità.
L’articolo è stato aggiornato dalla redazione il 18/07/2023
Indice
Cos’è lo stile Japandi e qual è la sua origine?
Lo stile Japandi è una tendenza di design che unisce elementi della cultura giapponese e scandinava. Si basa su principi di minimalismo, funzionalità e armonia, creando ambienti accoglienti e rilassanti. L’origine di questo stile risale agli anni ’50.
Caratteristiche dello stile Japandi
Esaminiamo i due stili da cui parte. Lo stile Giapponese pone al primo posto la leggerezza delle forme, utilizzando prettamente materiali e fibre naturali, come il legno, la carta, paglia, lino, juta, bamboo, sughero o terracotta. L’utilizzo di questi materiali grezzi, crea un design semplice e armonioso seguito da forme geometriche. Uno stile che crea una forte connessione tra spazi interni ed esterni, attraverso porte finestre e porte scorrevoli che si affacciano nei meravigliosi giardini interni curati nel dettaglio.
Lo stile Scandinavo invece è uno stile più austero, che gioca con i colori tenui, con elementi dalle forme essenziali e una palette colori che non azzarda. Bianco, tortora, color legno chiaro e grigi sono i colori predominanti di questo stile.
Come lo stile Japandi combina elementi dell’arredamento stile giapponese e scandinavi nel design d’interni? Attraverso una fusione armoniosa di filosofie, estetica e materiali provenienti da entrambe le culture. Questa sinergia crea un ambiente che è contemporaneo, rilassato, funzionale ed elegante. Sia la cultura giapponese che quella scandinava abbracciano il minimalismo. Questo si traduce in spazi puliti e ordinati, liberi da sovraccarichi visivi. Entrambe le culture apprezzano l’uso di materiali naturali. Gli interni Japandi presentano una palette di colori neutri, rilassanti e senza tempo. Gli arredi Japandi si basano su linee pulite e forme essenziali e valorizzano la luce naturale. Le finestre sono spesso lasciate libere, e le tende sono leggere. Inoltre lo stile Japandi mira a creare una connessione armoniosa con la natura.
Palette colori stile Japandi
Il risultato finale dell’unione di questi due stili? Uno stile armonioso, che scalda l’ambiente con colori più accoglienti, come il blu notte, legno di colore più scuro e grigio intenso. I materiali utilizzati sono sempre naturali, ma le linee sono più morbide e avvolgenti. A volte anche romantiche.
Ecco quindi che per un ambiente Japandi il mix del color carbone o ruggine si fondono in modo equilibrato alle tinte pastello come verde salvia o rosa chiaro.
Piante di acero, vasi di fiori secchi e lanterne in bambù sono accessori indispensabili per completare gli spazi. Ordine ed eleganza viaggiano così di pari passo.
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Soggiorno in stile Japandi

Ho creato questa mood pensato ad una palette colori calda e accogliente. Questo soggiorno vede un divano 3 posti in velluto blu notte, che ben si fonde agli altri elementi quali il pouf in velluto e la sedia in pelle nera con lo schienale in rattan e braccioli il legno naturale.
Palette colori dove il blu notte prevale
Un separé in legno può dividere in modo elegante il soggiorno dalla cucina, senza chiudere gli spazi, in modo l’ambiente risulti arioso e ordinato. La mia palette colori del soggiorno vede quindi un blu notte legato a grigio e legno naturale.
Ho immaginato una carta da parati in stile giapponese sulle tonalità del blu, che ci riporta con stile negli affascinanti paesaggi orientali. Piante decorative quali l’acero e pitture su parete personalizzate possono creare un’atmosfera ancora più esclusiva.
Angolo lettura in stile Japandi

In questo angolo del living ho immaginato una palette colori sui toni del verde mimetico, che scivola quasi sul verde palude. Un verde intenso che cerca di incontrare il grigio, ma resta più luminoso. Il mobiletto portaoggetti con listelli in legno chiaro arreda un angolo pensato per la lettura.
Palette colori sui toni del verde mimetico
Illuminato da una lampada da terra in fibre naturali che poggia sul tappeto color canapa, questo spazio è rilassante e delicato. A decorare le pareti ci pensa la carta da parati in tinta con pavoni e piante dalle foglie grandi che crea un gioco di luci energico. Sculture nere ed elementi decorativi che scendono sulla parete possono essere inseriti al meglio nel nostro angolo lettura.
Zona pranzo: la scelta del tavolo e delle sedie

La zona pranzo ha bisogno di più carattere ed energia. Quindi possiamo lasciarci alle spalle i colori grigi e verdi chiari per passare all’azzurro cielo, seguito da un azzurro più intenso.
Questo soggiorno in stile Japandi vede un tavolo rotondo nell’affascinante legno di sicomoro con listelli ravvicinati nella base. Poltrone imbottite in velluto, una gialla l’altra in verde incorniciano una zona pranzo colorata ma che segue ordine ed equilibrio nelle forme e nella disposizione degli arredi.
A fare da sfondo è la credenza con ante intagliate e metallo nero che si abbina alla lampada da sospensione a reticolo nero.
La parete è decorata da un quadrittico stampa in bambù, metallo e vetro che riprende le piante orientali. Fiori secchi e vasi in vetro colorato possono concludere un arredo speciale.
La Camera da letto stile Japandi

Funzionalità e comfort sono le linee guida dello stile Japandi. Nella camera da letto più che mai si deve respirare un’aria rilassante, e lo si può fare senza escludere pezzi decor e confortevoli.
Tappeti dalle texture morbide, copriletto a fantasia in tinta con il tessile della camera donano carattere e autenticità allo spazio.
In questa camera da letto Japandi che ho immaginato, le linee giapponesi minimaliste vengono abbinate a cuscini a fantasia floreale, mobili bassi (tipici dello stile giapponese) come il pouf che fa da comodino, e una testata del letto con ripiani e mensole in metallo del tutto funzionali e pratiche.
La decorazione da parete sulla testata del letto vede un ventaglio ampio che fa tendenza. La piantana in rovere e nastro diventa uno specchio a tutt’altezza sempre utile in camera da letto. La panca imbottita ai piedi del letto e accessori in fibre naturali seguono l’esempio dello stile scandi, con l’aggiunta però di un po’ di passione e colore.
Cosa ne pensi? Ti piace il mio arredamento Japandi? Ah, dimenticavo i mobili sono quasi tutti del catalogo Maisons du Monde! Quindi, una casa Japandi si può arredare anche senza spendere molto.
La regola fondamentale: Less is more
Lo stile Japandi non vuole la perfezione ma cerca di costruire ambienti eleganti attraverso pezzi di artigianato e materiali grezzi. La semplicità è il primo ingrediente del buon gusto.
E ricorda “Less is more” ovvero pochi pezzi, ma belli, autentici e in disposti con ordine. Chi ha inventato il motto “Less is More“‘? La frase è stata coniata dall’architetto tedesco Ludwig Mies van der Rohe e si riferisce alla filosofia del minimalismo.
Less is more è un concetto di design e di stile che suggerisce che la semplicità è meglio rispetto a soluzioni sovrabbondanti. Questo motto esprime l’idea che eliminare elementi superflui o ridurre l’eccesso di dettagli porta a una maggiore chiarezza, focalizzazione e impatto visivo.
L’idea che la semplicità e l’essenzialità possano essere più potenti e impattanti rispetto all’eccesso di complicazioni e ornamenti.
Stile Japandi: trend 2023
Consigliamo lo stile Japandi per arredare casa oggi perché può influenzare positivamente il benessere e la mentalità delle persone all’interno di un ambiente sia domestico ma anche lavorativo. Viene scelto spesso per arredare uno studio o un angolo lettura.
L’atmosfera serena e minimalista di questo trend d’arredo contribuisce a ridurre lo stress e l’ansia. Gli spazi puliti e ordinati ci consentono di creare un ambiente tranquillo e rilassante, favorendo una sensazione di calma e pace interiore.
La mancanza di elementi superflui e l’organizzazione dello spazio possono migliorare la concentrazione e la produttività, ecco perché viene anche consigliato negli uffici. Inoltre la presenza di elementi naturali e l’attenzione alla luce esterna favoriscono una maggiore connessione con la natura. Ciò va a migliorare il benessere psicologico di chi vive gli spazi, aiutando a sentirsi più a contatto con il mondo e a ridurre la sensazione di isolamento.
Gli spazi Japandi, pur essendo minimalisti, sono ispiranti e creativi. La combinazione di materiali e la cura dei dettagli possono stimolare la creatività e l’immaginazione. L’essere circondati da un ambiente piacevole e confortevole può influenzare positivamente il nostro umore e le nostre emozioni.
Non dimentichiamo che lo stile Japandi incoraggia l’uso di materiali naturali e sostenibili, una filosofia da abbracciare ora più che mai.
Fammi sapere nei commenti cosa ne pensi!
Gloria Gargano, founder Glamcasamagazine.it

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