Piante grasse con fiorellini da esterno e da interno: quali scegliere

Ultima modifica 21/02/2024

Le piante grasse con fiorellini da esterno sono una soluzione super-gradevole, pratica e veloce anche per i non-pollici verdi per arredare un ambiente indoor o outdoor, soprattutto per chi non ha la possibilità di dedicarsi a costanti attività di gardening. Sono facili da mantenere, costano relativamente poco, hanno dimensioni diverse e vanno praticamente su tutto. Le piante grasse sono anche la prima soluzione che viene in mente ai giardinieri indoor per decorare un appartamento con del verde e con dei fiorellini. Tante specie di queste piante grasse, infatti, fioriscono sia all’esterno che all’interno. I loro fiori, di colori diversi, si abbinano a diversi stili arredativi.

Ogni pianta è diversa dall’altra. Alcune, pur fiorendo in modo spettacolare, non richiedono grandi cure (a livello di luce, di acqua, di terreno, ecc) e possono essere disposte un po’ ovunque, anche in appartamenti piccoli. Delosperma, Rebutia, Mammilaria: esistono tante tipologie adatte a guarnire un appartamento, un terrazzo, un giardino della casa al mare. In questa piccola guida darò alcuni consigli utili per scegliere piante grasse con i fiori, dai colori che possono essere ben abbinati all’arredamento fino alle indicazioni per la cura.

Leggi anche il nostro articolo piante da interno e idee per la tua casa

 

Le piante grasse sono un ottimo stile di home decor

Quali sono le piante grasse che fanno i fiori?

Quando la pianta grassa fa il fiore? Le piante grasse, ritenute molto versatili e comode per arredare gli interni o gli esterni di una casa, sono a volte impreziosite da fiori variopinti. Questo dipende ovviamente dalla specie della pianta: ad esempio il Delosperma, pianta originaria dell’Africa, presenta una fioritura abbondante e ricca che dura mesi. È una pianta molto resistente, che vive bene al freddo ma anche alla siccità e chiede acqua solo due volte al mese. I suoi fiori sembrano piccole margherite di tanti colori.

Le piante grasse con fiori sono una soluzione perfetta per arredare giardini, case o balconi. Dette anche succulente, mostrano fiori diversi per forma, colore e anche per durata della fioritura. Alcune piante fanno fiori che durano pochi giorni, altre addirittura mesi, come il già citato Delosperma, la cui fioritura estiva continua poi anche nei mesi invernali.

Come distinguere le piante grasse con fiorellini da esterno o da interno

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Le piante grasse possono essere da esterni o da interni. Va sempre controllata la tipologia di pianta: alcune di queste hanno bisogno di molta luce diretta, sostituibile eventualmente negli interni con una lampada da coltivazione. Ecco una serie di caratteristiche e fattori da considerare:

  • l’aperto è l’habitat naturale per qualunque pianta, incluse le succulente. Tuttavia le modificazioni genetiche di queste piante le hanno portate ad adattarsi, con il passare del tempo, a condizioni climatiche diverse. Ad esempio, molte di queste resistono senza problemi al freddo e non richiedono acqua frequentemente. Sicuramente però il luogo ideale dove esporre una pianta grassa è un ambiente esposto al sole (ma non particolarmente caldo);
  • alcune piante sono più resistenti di altre anche a temperature molto elevate (come Golden Barrel Cactus, Black Rose, Blue Senecio);
  • a incidere è anche la data in cui la pianta grassa viene piantata. Una pianta giovane, piantata da poco, resiste meno anche al caldo;
  • il freddo non è quasi mai un elemento friendly rispetto alle piante grasse: a seconda della specie, meglio spostarle in indoor quando arrivano i mesi più rigidi;
  • di solito le piante grasse non richiedono tantissima acqua, questo può essere un vantaggio anti-spreco. Il terreno deve essere ben drenante, per evitare che una volta innaffiate rischino di marcire;
  • ci sono tanti vantaggi nello scegliere l’esterno per le piante grasse. Tra le caratteristiche di ogni pianta, si vede come alcune siano più indicate per l’aria aperta. Possono essere più grandi, voluminose, e generare veri e propri angoli fioriti. In outdoor invece, anche se le condizioni sono limitate, si può trovare un bell’angolo esposto al sole e si possono creare mini-architetture da legare con il resto dell’arredamento;
  • sia all’esterno che all’interno, le piante grasse sono un ottimo elemento di arredamento e di home decor. Con le piante grasse si può organizzare un bel giardino, sia nel giardino che sul terrazzo o balcone.

Quali sono le piante grasse più belle?

Di piante grasse con fiorellini e fiori ce ne sono tante, ma quali sono le più belle – e magari anche più facili da coltivare? Ecco qualche ispirazione e spunto per cominciare a progettare il proprio angolo di verde in esterni o interni:

Moonstones (Pachyphytum oviferum)

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In versione arancione o anche rosa, produce i suoi fiori in inverno e prosegue con la primavera. È molto bella, ha una forma delicata e arreda facilmente e con grazia un piccolo giardino interno. Viene chiamata anche “pianta confetto” per la forma delle sue foglie carnose. La sua coltivazione è molto semplice, vive in clima miti (non sotto i 7 gradi) e va innaffiata ogni 6 giorni circa.

Delosperma

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Una delle piante grasse con fiori più amata e consigliata. Fiorisce a lungo, per molti mesi, e i suoi fiori sembrano piccole margherite colorate. È molto resistente, anche a condizioni atmosferiche difficili. È l’ideale per i giardini, le aiuole, ed è a bassa manutenzione.

Mammilaria

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Dal greco “mamilla” che si riferisce ai caratteristici tubercoli. La pianta ha un bel colore vivace, lilla, e vive bene sia all’esterno, anche nel deserto, sul balcone, in vaso, all’interno. I suoi tubercoli possono essere lisci, lanuginosi, con grandi o piccole fioriture.

La Rosa del Deserto (Adenium obesum)

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Ha un tronco molto ampio e una fioritura voluminosa, è molto longeva e a bassa manutenzione. Vive bene su un suolo roccioso, ma si adatta anche in casa, sul balcone o in giardino. Esteticamente sembra un bonsai e i fiori si mostrano nei toni del rosso, viola, rosa o bianco. Questa pianta inizia a fiorire all’inizio della primavera e continua durante l’estate e l’inizio dell’autunno.

Barba di Giove

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Particolare quanto il suo nome, questa pianta assume una forma a cascata ed è perfetta tanto per i giardini rocciosi quanto per i contesti più tropicali. Esplode letteralmente durante la fioritura in tanti piccoli fiorellini rosa. È una pianta che si adatta a essere coltivata in contesti diversi, ma teme il freddo troppo rigido, quindi attenzione nel caso si debba predisporla all’esterno.

Rebutia

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Ha un fusto globoso, coperto di piccole spine. Ci sono diverse specie, una delle principali (Rebutia minuscola) originaria dell’Argentina. I suoi fiori che appaiono dai mesi primaverili sono molto vivaci e di un arancio intenso. Altre specie possono avere fiori sul giallo o rosso.

Piante grasse: Manutenzione

Ogni pianta grassa è diversa dall’altra, anche se in generale sono tutte piuttosto resistenti ai climi caldi come a quelli freddi, e hanno anche una buona autonomia senza il bisogno di essere continuamente innaffiate. Ad esempio chi si chiede dove tenere la Calancola, può stare tranquillo: la pianta ha bisogno di una bassa manutenzione e sta bene sia all’interno che all’esterno, e non ha bisogno di troppa luce solare diretta. La posizione migliore però è in un punto che guardi a sud, e che non sia esposto a una temperatura inferiore a 10 gradi.

Quante volte bisogna dare l’acqua alle piante grasse?

Le piante grasse non hanno bisogno di molta acqua. Come mai? Per una questione “genetica” di sopravvivenza. Abituate a vivere in climi molto caldi, immagazzinano le risorse idriche dentro il loro corpo, e per questo appaiono più grosse e gonfie delle altre, in modo da avere una riserva. Per questo si trovano spesso in ambienti desertici o comunque molto caldi. Esistono anche luoghi comuni sulle piante grasse, come il fatto che in inverno in media vanno bagnate una volta ogni 15-20 giorni, specie se tenute in casa, mentre in estate i giorni diventano 7-10 giorni. È importante anche bagnarle correttamente, direzionando l’acqua direttamente nel vaso. Un vaso di coccio – non tutti lo sanno – è preferibile, perché non trattiene l’umidità. Il terreno deve essere molto drenante, in modo da non trattenere acqua che potrebbe far marcire la pianta.

Quando bagnarle? Il ciclo di una pianta grassa si divide in: periodo di crescita, crescita attiva, fioritura o riposo. Le piante grasse non vanno bagnate nel periodo di riposo, che coincide generalmente con l’inverno. Anche il metodo di innaffiatura è importante: il vaso deve essere bagnato uniformemente, senza che si creino ristagni di liquidi. Lo spruzzo è un buon sistema per bagnare in modo delicato e non esagerato, oppure immergendo le piante in una bacinella.

Quanto dura il fiore di una pianta grassa?

In genere le piante grasse (che vediamo non sempre con il fiore, anzi raramente) fioriscono solo una volta l’anno, per pochi giorni, anche poche ore. Fa parte sempre della corretta manutenzione delle piante grasse eliminare il fiore via via che fiorisce, per tenere la pianta pulita e in ordine. In genere le piante grasse fioriscono in primavera – anche il cactus nei mesi di aprile, maggio fa dei piccoli fiori. In altre parole, per godersi i colori dei fiori delle piante grasse bisogna in un certo senso “cogliere l’attimo”.

Arredo piante grasse: abbinarle per colore

Le piante grasse possono punteggiare di brio e vivacità una scelta di home decor. La scelta del colore, delle piante stesse o dei fiori, può essere un metodo per inserire queste piante nella propria casa. Ad esempio, chi ha un arredamento d’interni basato magari sui colori caldi e vivaci può abbinare piante grasse dai fiori arancio, rossi, gialli, mentre chi preferisce i colori pastello può puntare su rosa o lilla. Ecco qualche esempio:

Fiori bianchi: Crassula Ovata

I suoi fiori sono piccoli, discreti, bianchi, per una casa classica. Crassula Ovata è originaria del Sudafrica ed è molto popolare. Facile da mantenere, versatile in termini di luce e temperatura, crea piccoli fiorellini bianchi o rosa a forma di stellina.

Fiori rosa: Crassula Rupestris

Un po’ leziosa, ha foglie che si avvolgono a spirale su se stesse con un bel motivo e foglie verdi con bordo rosso. I fiori sono grappoli allegri e delicato di un bel colore rosa (in alternativa anche bianco o giallo).

Fiori fucsia: Oscularia Deltoides

Anche questa pianta dai colori vivaci è originaria del Sudafrica. Ha foglie triangolari blu e verdi dai bordi frastagliati. Fiorisce quando è matura e tende a espandersi. I suoi fiori dal colore squillante magenta possono coprire tutta la pianta nel periodo rigoglioso della fioritura.

Fiori gialli: Sedum Treleasie

Pianta originaria del Messico, Sedum Treleasie ha foglie carnose e blu-verdi che si raccolgono intorno allo stelo. Le foglie cambiano leggermente colore se esposte a una fonte maggiore di sole. I fiori sono a forma di stella e prendono un colore giallo sole, che può durare anche settimane.

Fiori rossi: Flaming Katy Calancola (Kalanchoe)

Una delle piante grasse più diffuse, appartiene alla famiglia delle Crassulacee, fa tanti piccoli fiori dai colori vivaci, soprattutto il rosso. Può sembrare un geranio.

Fiori viola: Purple Pearl (Echeveria)

Pianta perenne molto amata: è robusta e decora bene gli ambienti. Le sue foglie sono a forma di piccole rose carnose. Possono essere verdi o anche di un bel viola. I fiori a forma di campanula spuntano sui rametti laterali.

Conclusioni: piante grasse da esterno che fioriscono

Belle, variegate, comode, robuste, facili da mantenere. Le piante grasse hanno mille virtù e i loro fiorellini colorati (pur per una limitata durata di tempo) possono essere perfettamente funzionali all’home decor, legandosi con i colori delle pareti, dei mobili, dei complementi d’arredo.

Con le piante grasse con fiorellini anche i non-pollici verdi possono creare piccoli o grandi deliziosi giardini, sia in casa che fuori. Basta prestare attenzione alle caratteristiche e necessità della pianta, bagnarla quanto necessario (e nel modo giusto) ed esporla nel posto migliore. Darà un tocco nuovo alla casa.

Alice Grisa

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