Ultima modifica 21/11/2019
Cosa: Premio per architetti
Dove: Venezia
Quando: novembre 2019
Chi sono i migliori architetti di quest’anno che sta ormai per chiudersi? Quali sono stati i progetti maggiormente degni di nota nel 2019? A Venezia, durante l’annuale Festa dell’Architetto il Consiglio Nazionale Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori li ha individuati negli studi di progettazione Bergmeisterwolf Architekten e BDR Bureau.
Lo studio Bergmeisterwolf Architekten di Gerd Bergmeister e Michaela Wolf e BDR Bureau di Alberto Bottero e Simona Della Rocca si sono aggiudicati rispettivamente gli ambiti premi “Architetto italiano 2019” e “Giovane Talento dell’Architettura italiana 2019”, sono quindi i migliori architetti dell’anno. I progetti che hanno decretato la loro vittoria sono stati, per Bergmeisterwolf Architekten, quello del nuovo Hotel Belvedere, a San Genesio (Bolzano), mentre per BDR Bureau il progetto di ristrutturazione della Scuola Enrico Fermi, a Torino.
La giuria presieduta da Winy Maas, fondatore dello studio MVRDV, ha voluto premiare il lavoro, la competenza e la passione di quegli architetti italiani che rappresentano un’eccellenza non solo nazionale, ma sempre più globale. La premiazione s’è tenuta nei giorni scorsi a Venezia, nella storica sede della Biennale a Ca’ Giustinian.
La Festa dell’Architetto, così come la premiazione dei migliori architetti del 2019 si sono svolte come previsto, nonostante i giorni non facili vissuti dalla città lagunare a causa della straordinaria acqua alta che l’ha colpita, causando notevoli danni e un’infinità di problemi ai suoi cittadini. L’appuntamento è stato confermato anche per testimoniare la solidarietà degli architetti italiani alla città e a chi vi abita e lavora. I progettisti italiani sono tra i migliori al mondo ed eventi come questo aiutano, sia gli addetti ai lavori, che chi guarda con curiosità al mondo dell’architettura e del design a capire meglio quali siano i trend del settore e chi li interpreta al meglio, facendosi notare, in patria, così come anche all’estero, dove spesso il genio italico viene notato e apprezzato, ancor più che da noi.
Lorenzo Renzulli
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