Che cos’è uno stencil per pareti? Molti di voi avranno sicuramente sentito parlare di questo strumento utilizzato per decorare muri e pareti (o altre superfici), piuttosto semplice da usare se si sa come maneggiarlo e che regala un effetto pulito ed elegante, a seconda della sua tipologia.
Indice
Origini della tecnica stencil
Lo stencil, o meglio la tecnica stencil, è antichissima, risalente addirittura all’era preistorica. Utilizzata dall’uomo per ornare l’ambiente dove viveva e per raccontare storie ed avvenimenti, rendendoli indelebili sulla nuda pietra delle caverne.
Le origini ufficiali però, risalgono al periodo della dinastia imperiale cinese, arrivando poi nella sua vera culla, il Nord Europa, intorno al VI secolo d.C. e infine in America all’inizio del 1800, dove vide i suoi maggiori esponenti, William Morris e William Burges con i loro interni in stile Art Noveau.
Nell’era moderna possiamo pensare invece all’artista inglese, grande esponente della street art, Banksy, che ha reso arte i muri delle città più famose di tutto il mondo.
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La tecnica stencil: cos’è realmente
Ma torniamo a noi, che cos’è uno stencil?
Lo stencil è una maschera normografica, chiamata comunemente mascherina, che permette di riprodurre le stesse forme, simboli o specifici design in serie.
Da la possibilità di lavorare su più livelli, con sovrapposizioni di maschere (cioè di stencil fisici diversi) e cromie, capaci di toccare punti di realismo prima impensabili da raggiungere con questa tecnica.
Materiali e consistenza dello stencil
Lo stencil può essere di svariate consistenze e di svariati materiali. I più comuni e i più facilmente reperibili sono l’acetato trasparente e il Mylar (polietilene tereftalato).
Il primo però è sicuramente il più reperibile: di diversi spessori e grammature, l’acetato è versatile e facilmente maneggiabile; resiste abbastanza bene agli urti, caratteristica che lo rende riutilizzabile e lavabile. In più, la sua trasparenza, permette il perfetto riposizionamento sulla superficie, in modo da dare continuità, e profondità al disegno.
Dove trovare gli stencil per pareti
Sul mercato si trovano diversi modelli di stencil dal design già precostituito, adatti ad ogni tipo di esigenza e di gusto.
Vengono venduti sui siti di shopping online di fai da te o nei grandi magazzini come Leroy Merlin, Obi o il Brico Center.
Su Amazon trovate un’infinita varietà di stencil per pareti o mobili.
Un’alternativa, è quella di farli tagliare in tipografie specializzate: procedura però più lunga e complicata dove è necessario conoscere programmi di progettazione; ne è un esempio Autocad, molto usato anche negli studi di architettura.
Autocad ci permette di lavorare su un’immagine e renderla vettoriale, anche su più livelli, in modo tale che il tipografo, attraverso macchinari specifici, possa procedere con la stampa/taglio.
Tecnica stencil per pareti fai da te
La tecnica più utilizzata invece, per avere un procedimento completamente home made, è quella di tagliare a mano libera lo stencil. Dopo aver riportato o ricalcato con un marker indelebile il disegno su acetato (ovviamente di grammatura e spessore bassi, in modo da agevolare l’operazione), si procede al taglio con un cutter ben affilato; l’ideale è quello che si utilizza per fare modellismo: affilatissimo e con una punta perfetta per le piccole parti. Attenzione però a cosa si taglia!
Come far aderire bene lo stencil da parete
Se le parti che vengono asportate sono troppo ampie, lo stencil non riesce a rimanere attaccato al muro, spancia verso l’esterno e diventa ingestibile. Per questa ragione bisogna fare i così detti raccordi o ponti, che hanno proprio la funzione di tenere unite le parti svuotate troppo grandi.
Il metodo migliore è quello di tracciarli con un marker di un altro colore, in modo da vederli meglio. In alcune zone possono esserne necessari anche più di uno, se fossero troppi in un secondo tempo si possono togliere mentre aggiungerli è molto più complicato.
Ovviamente è importantissimo avere bene in testa quali parti dell’acetato rimuovere e quali no, in modo tale da, una volta che si applica la pittura, far risultare corretto il disegno che ne nascerà.
Come fare se il disegno è complicato ed ha particolari?
Il procedimento è identico solo che se il disegno è particolareggiato, sempre per un problema di tenuta sul muro durante l’applicazione della pittura o degli stucchi, bisogna procedere per gradi sovrapponendo vari stencil, con tagli diversi, fino al completamento del disegno. Il disegno finale sarà quindi composto da più livelli che verranno sovrapposti.
I materiali meno comuni
Ma ci sono altre innumerevoli tipologie di materiali che costituiscono i nostri stencil, alcuni più comuni, come l’acetato/carta adesiva, altri meno comuni, come il cartone pressato, molto utilizzato nella street art. Il meno usuale tra tutti è il polipropilene, un particolare polimero con cui sono fatti molti oggetti di uso quotidiano. Ad esempio, i tappi e le etichette delle bottiglie di plastica, sono fatti di questo particolare polimero, o le custodie dei CD, o ancora le capsule e i bicchierini bianchi di plastica del caffè.
Utilizzo dello stencil nella Decorazione

Nell’epoca moderna i grandi decoratori hanno fatto e fanno uso dello stencil per regalare agli ambienti un aspetto dal sapore antico o per dare una nuova vita a ciò che ha bisogno di essere rinnovato. Questo avviene non solo attraverso la pittura, ma creando anche effetti materici a rilievo, per favorire un effetto vissuto, ricordando gli antichi stucchi rinascimentali.
Nella decorazione odierna vengono utilizzati anche materiali simili alla stoffa, o addirittura essa stessa, sotto forma di pizzi e lavorazioni ad uncinetto, impiegati esattamente come nella procedura dello stencil comune.
Avete presente le stupende composizioni formate da putti e riccioli di foglie d’acanto, che adornano le grandi ville rinascimentali? O le meravigliose carte da parati damascate dei vecchi manieri di campagna? Il loro design viene, attraverso lo stencil, riproposto in chiave neo classica e moderna, in modo da adattarsi perfettamente allo stile di arredamento contemporaneo.
Dalle mani dei grandi artisti decoratori, rinascono ambienti che diffondono serenità a chi li frequenta.
Si può dire che con la tecnica stencil si da alla luce uno stile di vita moderno, tornando dolcemente con la memoria indietro nei secoli.
Altre superfici su cu i applicare lo stencil
Ma vi starete chiedendo: su quali superfici è possibile applicare la tecnica stencil?
Praticamente tutte! Partendo dalle classiche pareti imbiancate o colorate e dalla carta, passando per il legno (ad esempio un vecchio mobile a cui volete dare nuova vita),alla stoffa di tutti i tipi, o al vetro, per finire con il metallo o superfici più particolari. L’importante è sempre sapere, informandosi, mettendosi nelle mani di un professionista o di chi ha esperienza e competenza, su come trattare la superficie scelta.
Gli effetti finali sono molteplici e dai gusti molto soggettivi.
Tecnica stencil effetto pizzo lavorato
Avete voglia di qualcosa di sofisticato ed elegante per la vostra casa in campagna, che abbia però sapore di antico? La tecnica stencil con il pizzo e lo stucco,eseguita dai maestri decoratori, sarà perfetta: si tratta di vere e proprie impronte dei pizzi lavorate, lasciate sullo stucco fresco, per avere un affetto materico interessante.

Stencil per decorare un mobile
Oppure volete far decorare un vecchio mobile ma non sapete che anima dargli? le scelte sono infinite, dallo stile scandinavo al neo classico, dallo stille shabby al boho chic.

La tecnica stencil permette davvero di rivoluzionare l’aspetto di qualsiasi cosa.
Stencil sul tesssuto
esempio di stencil su stoffa (lino)

Allora, cosa ne pensi? Trovi interessante questa tecnica?
Chiara Esmeralda Pagliari
Decoratrice professionista

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