Il 2019 sta quasi per finire e già ci si interroga su quali saranno le tendenze del 2020. Pare che per quanto riguarda il design d’interni la parola d’ordine sarà Japandi, ovvero la fusione tra giapponese e scandinavo.
Il gusto, la sensibilità e le scelte di stile negli arredamenti di Giappone e Scandinavia sembrano lontanissimi, ma si possono incontrare e creare commistioni innovative e veramente intriganti.
Arredare in stile Japandi: materiali e colori
Arredare in stile Japandi vuol dire scegliere oggetti che contribuiscono a creare un ambiente caratterizzato da linee semplici, colori chiari e un’atmosfera rilassata. Non si cerca la perfezione assoluta, ma un ambiente che possa donare calma a chi vi abita. Chi arreda in stile Japandi tiene poi molto alla scelta dei materiali e a come sono stati lavorati.
Si prende l’eleganza raffinata dello stile nipponico e la si fonde con gli elementi più rustici e minimali di quello scandinavo. Spigoli vivi, contrasti di colore, un ordine e un rigore che non è solo scelta di design, ma stile di vita. Uno spazio abitabile che da forma al pensiero di chi ci si muove.
Tendenza Japandi 2020: pochi mobili (in legno) e funzionali
Per una perfetta casa Japandi ci vogliono pochi mobili e pochi accessori. Serve un’adeguata proporzione tra spazio libero e spazio occupato e ogni presenza deve avere una sua funzionalità. Si tratta di un arredamento minimale, che fa scelte molto funzionali e pratiche, anche se è caratterizzato da una precisa ricerca estetica. Le geometrie scandinave creano equilibrio, elementi naturali o con rimandi al gusto orientale, fanno il resto.
Si usa molto il legno, meglio se con le sue colorazioni naturali. Si può scegliere tra elementi in faggio massello, noce o wengé da abbinare a elementi, come cuscini o tappeti, con fantasie geometriche che giocano sul contrasto tra tinte calde o pastello e colori più freddi, come ad esempio quelli scelti per le pareti.
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