Ultima modifica 07/02/2020
Interior design e benessere, mondi distanti? Assolutamente no, il modo in cui arrediamo e viviamo casa nostra può influenzare in modo assai rilevante il nostro benessere fisico e psicologico e più in generale il nostro stile di vita. Arredando casa meglio, in modo più consapevole, potremmo anche riuscire a vivere meglio. Non è facile, ma anche l’arredamento può influenzare il nostro modo di pensare e vivere, curarlo è quindi importante.
Indice
Interior design e benessere interiore
Oggi l’attenzione all’arredamento è aumentata notevolmente e guarda anche ad un maggiore benessere interiore. La casa non deve solo essere bella e alla moda, ma sempre di più anche un ambiente in cui vivere diventi veramente piacevole.
Uno dei concetti che si sta diffondendo tra chi crede che il benessere possa passare anche da un interior design più studiato, è quello di “ordine esteriore, benessere interiore” non è certo una grande novità, ma negli ultimi anni si sono sviluppate delle vere e proprie filosofie relative all’interior design che strizzano spesso l’occhio alla relazione fra psicologia e spazi funzionali della casa.
Basta dare uno sguardo a Instagram, a blog o riviste di settore per perdersi subito tra migliaia di foto, tutte di case belle, curate, molto luminose, nelle quali spesso campeggiano meravigliose piante da interni, dominano toni pastello ed elementi rustici come delle ceste di vimini o delle librerie realizzate con vecchie cassette della frutta. Queste scelte di stile non sono solo mosse da una ricerca del bello, ma possono influenzare il benessere interiore grazie ad una cura degli spazi calibrata e attentamente ragionata, che segue anch’essa vari trend, che spesso, quando si parla di serenità e benessere interiore, vengono manco a dirlo dall’oriente.
Interior design e benessere: Il metodo KonMari
Una casa ordinata ci aiuta a stare meglio a livello psicologico: il metodo KonMari sta proprio per questo spopolando sul web, sembra proprio che i suoi effetti positivi siano confermati da chi lo adotta. Marie Kondo, ideatrice di questo metodo è una scrittrice giapponese autrice del best-seller internazionale “Il magico potere del riordino” e in pochi semplici passi aiuta a migliorare gli spazi abitativi e a trarne un notevole benessere, chiarendosi anche la mente.
Eliminare il superfluo con il decluttering
Avere spazi ordinati, spaziosi, luminosi, richiede di effettuare un esercizio non sempre facile, quello di eliminare il superfluo. Spesso le nostre case sono piene di oggetti inutili il decluttering spinge proprio a liberarsene, adottando uno stile di vita più semplice. È scientificamente dimostrato che meno oggetti si hanno più si ottiene “respiro”, a livello psicologico.
Fare pulizia e buttare un po’ di cose inutili, aiuta anche la mente ad alleggerirsi, ad essere più chiara e ad aprirsi a nuove idee ed energie. Gli accumulatori seriali faticheranno non poco, ma anche loro, se si impegneranno ed eserciteranno l’auto disciplina, potranno beneficiare di questo approccio che ha sempre più seguaci nel mondo. C’è bisogno di chiarezza, di essenzialità, vivere in spazi puliti, ordinati e minimali ci aiuta a focalizzarci di più sui nostri obiettivi e a trovare con maggiore facilità un profondo benessere psicologico.
Lorenzo Renzulli
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