Ultima modifica 11/12/2019
Cosa: conferenza
Dove: Biblioteca Statale Stelio Crise, Trieste
Quando: 16 dicembre 2019
IN/ARCH promuove il ciclo di incontri sui “valori della consistenza urbana”, nel cui programma si inserisce la conferenza sulle meccaniche urbane e la narrazione della città sostenibile, del 16 dicembre a Trieste.
L’evento è stato organizzato da MIBACT, Biblioteca Statale Stelio Crise, AIDIA Trieste, OAPPC Trieste e prevede tra gli altri gli interventi di Amedeo Schiattarella, architetto e Presidente IN/ARCH Lazio e Michele Franzina, architetto e Vicepresidente IN/ARCH Triveneto.
Come e perché nasce IN/ARCH? L’idea di costituire un Istituto Nazionale di Architettura nel nostro Paese è emersa con forza dalla sezione italiana dell’Unione Internazionale degli Architetti. Essendo entrati in contatto con le organizzazioni di architettura di molti differenti paesi, avendo visto come funzionano e a quali attività si dedicano, ha preso sempre più forma l’idea di un Istituto Nazionale di Architettura. USA, Inghilterra, Brasile, Argentina, Svizzera e molti altri paesi hanno degli Istituti di Architettura, alcuni sono più attivi di altri, ma tutti portano aventi delle interessanti iniziative.
In Italia c’era poco per chi produce architettura e per chi è appassionato della materia. Mancava in particolare un luogo di confronto e dialogo per gli addetti ai lavori, una struttura che facilitasse la comunicazione, la risoluzione di problemi e predisponesse magari anche strategie per essere maggiormente incisivi nei confronti delle scelte della classe dirigente, incidendo sulla vita stessa del paese e sull’opinione pubblica. C’era un vuoto e si avvertiva, in parte era colmato da alcune associazioni di appassionati o di architetti, dagli ordini o da qualche collegio, nelle diverse regioni, da enti, fondazioni o istituzioni di carattere professionale, che promuovono, tra le altre cose, anche attività culturali. Molte diverse proposte, tante idee, ma senza dubbio una minore organizzazione rispetto a quanto avviene in altri paesi. Per questo ha visto la luce, nell’ormai lontano 1998, IN/ARCH, l’Istituto Nazionale di Architettura, che si ripropone di coordinare la formazione sull’architettura italiana e valorizzarne al meglio i principi. L’evento del 16 dicembre, va proprio in questa direzione.
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