I furti d’arte più famosi della storia: opere e valore

Ultima modifica 01/02/2022

Sono piuttosto numerose e in genere veramente molto famose, le opere d’arte rubate nel corso degli anni e che solo in alcuni casi sono poi state ritrovare. I furti d’arte spesso sono avvolti dal mistero e hanno non a caso anche ispirato non pochi romanzi e film. In questo artioclo vedremo quali sono stati i furti d’arte più famosi della storia e cosa è stato rubato.

Ci sono casi, va detto, in cui la realtà ha superato notevolmente la fantasia dei più creativi sceneggiatori. Ci sono poi anche, come spesso capita, teorie complottistiche che affermano che alcune importanti opere dei più celebri musei, siano in realtà delle copie, in quanto gli originali sarebbero stati rubati e mai più ritrovati.

Ad ogni modo, da Caravaggio a Rembrandt, passando per Leonardo a Van Gogh, sono veramente tanti i grandi nomi della storia dell’arte che hanno avuto opere che sono state rubate e molti di questi furti, sono passati alla storia, non solo perché clamorosi, ma perché in alcuni casi presentano ancora molti aspetti da chiarire.

Ci sono furti improvvisati, da improbabili ladri con insolite motivazioni, non necessariamente economiche, altri organizzati nel minimo dettaglio da squadre che non hanno lasciato nulla al caso. Quella dei furti, più o meno noti e rocamboleschi, è una storia nella storia, se si parla di arte.

Il vaso di fiori di Vincent Van Gogh

Papaveri Van Gogh

Non è una delle sue opere più note, ma è comunque un autentico Van Gogh, si tratta di un olio su tela di 65×54 centimetri con papaveri gialli e rossi che il genio dipinse nel 1887, tre anni prima della sua morte.

L’opera era esposta al museo Mohamed Mahmoud Khalil di Giza, in Egitto, dal quale fu rubata una prima volta nel 1978. Venne ritrovata circa un decennio più tardi in Kuwait.

Il quadro fu poi nuovamente rubato dallo stesso museo nell’agosto 2010, in un giornata in cui i visitatori furono solo nove. A quanto pare non funzionò l’allarme. Curioso come dopo il furto 11 dipendenti del ministero della Cultura egiziana si dimisero e alcuni di loro vennero arrestati. Il dipinto del valore di circa 50 milioni di euro, non venne però più ritrovato.

L’urlo di Edvard Munch

furto urlo di munch

L’urlo di Edvard Munch, del quale va detto esistono più versioni, è una delle opere più famose dell’arte contemporanea e ha attirato  nel tempo anche le attenzioni dei ladri.

Nel febbraio 1994 fu rubata una delle prime versioni di questo soggetto, dipinta dal norvegese Edvard Munch. I ladri entrarono, tagliarono il filo che collegava il dipinto alla parete e prima di andarsene lasciarono anche un bigliettino con scritto «grazie mille per la poca sicurezza».

Di questo clamoroso furto, in stile Lupin, si parlò molto in Norvegia e non solo. Il dipinto, dopo che vari mitomani dichiararono di esserne in possesso, fu ritrovato nel maggio 1994 in un hotel a sud di Oslo e ci furono quattro arresti, anche se le dinamiche della faccenda non furono mai completamente chiarite.

Il furto della Gioconda di Leonardo

Vincenzo Peruggia

Monna Lisa o La Gioconda è l’opera d’arte più famosa al mondo, poteva non essere rubata? Decisamente no. In questo caso il fatto è diventato parte della lunga storia di questo dipinto di Leonardo, anche se dietro l’accaduto non c’era certo una sofisticata mente criminale.

Scarica qui il riassunto completo su Leonardo Da Vinci

Erano altri anni e anche gli standard di sicurezza erano decisamente diversi, rispetto a quelli di oggi. Parliamo del 1911, quando a portare via la Gioconda dal Louvre di Parigi fu un impiegato italiano del museo, tale Vincenzo Peruggia, che semplicemente se la infilò sotto la giacca, per poi uscire indisturbato.

Peruggia che nascose l’opera per ben due anni in casa sua, una volta scoperto disse di averla rubata per patriottismo, voleva infatti riportarla in Italia, peccato che però venne arrestato proprio perché tento di venderla alla Galleria degli Uffizi. Incarcerato per pochi mesi, al suo rilascio fu salutato come una sorta di eroe dagli italiani e l’opera tornò al Louvre nel 1913.

Impressione, levar del sole di Monet

Impressione Monet

Anche Impressione, levar del sole di Monet, opera manifesto dell’impressionismo è stata rubata.

Realizzato nel 1872 dal maestro francese, il quadro, oggi esposto al Musée Marmottan Monet di Parigi, fu rubato in seguito ad un’operazione criminale decisamente articolata e spettacolare.

I ladri entrarono al museo nell’ottobre 1985 pagando regolarmente il biglietto, tennero in ostaggio 9 guardie e 40 visitatori.

Il furto al museo Isabella Stewart Gardner di Boston

I furti d'arte più famosi della storia

Il 18 marzo del 1990, due uomini vestiti da poliziotti entrarono al museo Isabella Stewart Gardner di Boston e dopo aver immobilizzato gli addetti alla sicurezza se ne andarono con 13 opere tra le quali un Vermeer, un Rembrandt, un Manet, un Degas e altri capolavori di grandi maestri per un valore totale stimato in circa mezzo miliardo di euro.

A più di trent’anni da questo storico furto, non è stata ritrovata nemmeno una delle opere sottratte e ancora ci si chiede perché furono rubati proprio quei quadri, visto che non erano i più preziosi nel museo.

I mandanti del furto non furono identificati, ma gli investigatori ipotizzarono legami con la mafia giapponese.

Lorenzo Renzulli

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