Dal 21 Gennaio 2023 aprirà al pubblico “LOTTO, ROMANINO, MORETTO, CERUTI. I campioni della pittura tra Brescia e Bergamo”, una bella mostra visitabile a Brescia, fino all’11 giugno, presso gli spazi di Palazzo Martinengo.
L’esposizione, ricca di oltre 80 capolavori, è stata curata da Davide Dotti e si inserisce nel ricco palinsesto di eventi organizzati per Bergamo-Brescia Capitale Italiana della Cultura!
Questa bella mostra è stata pensata anche per coinvolgere istituzioni, associazioni, enti e fondazioni ma, soprattutto, i cittadini e naturalmente i visitatori, italiani e internazionali.
Da un lato l’evento di inserisce nel più ampio palinsesto di iniziative atte a promuovere Bergamo e Brescia come Capitale della Cultura, dall’altro appare evidente il desiderio di approfondire figure di assoluto rilievo per la storia dell’arte, ma che non sono forse tra le più note e apprezzate dal vasto pubblico.
Lorenzo Lotto è stato un pittore e disegnatore tradizionalmente collocato nella scuola veneziana, sebbene gran parte della sua carriera si sia articolata in altre città del nord Italia. Dipinse principalmente pale d’altare, soggetti religiosi e ritratti assolutamente memorabili.
Girolamo da Romano, detto il Romanino, è stato un pittore italiano nato e vissuto a Brescia e formatosi tra Brescia e Venezia, con forti influenze di artisti del calibro di Giorgione e Dürer.
Lavorò anche a Trento, Cremona e Padova e nei suoi lavori innestò su un impianto di realismo lombardo, elementi e riferimenti cremonesi e ferraresi.
Alessandro Bonvicino, detto il Moretto, o anche Moretto da Brescia, è stato un importante pittore, considerato uno dei grandi maestri del primo Rinascimento bresciano. L’opera del Moretto copre circa quarant’anni di storia, andando dal 1515 al 1554, e la maggior parte dei dipinti da lui prodotti raffigura temi e personaggi religiosi.
Giacomo Antonio Melchiorre Ceruti, detto il Pitocchetto, è stato un pittore tra i più importanti esponenti del Settecento italiano. Proprio a Brescia si guadagno il suo soprannome, per i suoi dipinti che avevano come soggetti principali i poveri, i contadini e i vagabondi.
Per info e prenotazioni sulla mostra:
amicimartinengo.it / mostre@amicimartinengo.it
Tel.: 392-7697003

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