Ultima modifica 23/02/2020
Coronavirus e 59^ edizione del Salone del Mobile di Milano. Potrebbe essere a rischio a causa del virus il Salone del Mobile di Milano 2020, che dovrebbe svolgersi dal 21 al 26 aprile, presso Fiera Milano Rho.
Altre manifestazioni e fiere, in programma in questi giorni e nelle prossime settimane stanno saltando e molti si chiedono se questo non sarà anche il destino di questa edizione del Salone, che in ogni caso sarà fortemente influenzata dalla sostanziale assenza della Cina, sia come espositori che soprattutto come acquirenti.
Il mercato cinese è fondamentale per l’arredamento Made in Italy e i nuovi equilibri internazionali che si stanno delineando, anche a causa del coronavirus, potrebbero avere un impatto veramente rilevante e ad oggi difficile da comprendere e quantificare nel dettaglio.
Il Salone del Mobile, come ogni anno varca i confini della Fiera per arrivare in vari spazi del centro della città e questo complica non poco lo scenario, alcuni eventi potrebbero essere annullati o rimandati e altri no.
Nella conferenza stampa di presentazione del Salone del Mobile di Milano 2020, Claudio Luti, Presidente del Salone ha passato in rassegna i temi di primaria rilevanza per mantenere una posizione di leadership in un settore decisamente strategico come quello dell’arredamento, punto di riferimento per imprenditori, giornalisti, collezionisti, intellettuali, designer, architetti, creativi e cultori del bello in genere. Le preoccupazioni per il coronavirus ci sono, ma quella milanese non è solo una Fiera, bensì un’esperienza globale che difficilmente potrà essere fermata.
Indice
Gli eventi del Salone del Mobile di Milano 2020
Tanti, come ogni anno, gli eventi che si svolgeranno a Milano in contemporanea al Salone del Mobile, sia presso il quartiere Fieristico di Rho, che nel centro del capoluogo lombardo.
Ogni appuntamento è messo a rischio dal coronavirus, si teme quindi per il Salone Internazionale del Mobile, per il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo e Workplace3.0, per la biennale EuroCucina e il suo evento collaterale FTK (Technology For the Kitchen) oltre che per il Salone Internazionale del Bagno.
Potrebbe essere soggetto a cancellazione o riprogrammazione anche il SaloneSatellite con i suoi talenti under 35 e tanti effervescenti eventi e proposte, che ogni anno animano la scena milanese.
EuroCucina 2020 ed emergenza coronavirus
Dal 21 al 26 aprile, sempre presso il quartiere Fiera di Rho, dovrebbe andare in scena la XXIIIa edizione di EuroCucina, importante occasione d’incontro e confronto per le migliori aziende del settore, sia italiane che estere.
Prima dell’emergenza globale per il coronavirus si attendevano 84 espositori distribuiti su un’area pari a ben 19.154,00 mq, sviluppata principalmente nei padiglioni 9 e 11. Ora è difficile fare previsioni.
FTK – Technology For the Kitchen 2020
FTK è un evento collaterale di EuroCucina, che dovrebbe portare a Milano il meglio del futuro degli elettrodomestici e degli arredi per la cucina. Dal 21 al 26 aprile a Rho, nei padiglioni 9, 11, 13 e 15 FTK dovrebbe mettere in mostra elettrodomestici intelligenti di ultima generazione e radunare 40 aziende su 11.000 mq di spazio espositivo.
Salone Internazionale del Bagno 2020
Il Salone Internazionale del Bagno è il punto di riferimento a livello internazionale per tutti gli operatori del settore, si tratta di una biennale interamente dedicata al bagno, in programma dal 21 al 26 aprile a Fiera Milano a Rho, nei padiglioni 22 e 24. Previsti prima dell’emergenza coronavirus ben 179 espositori distribuiti su oltre 17.000 metri quadrati di superficie.
Coronavirus, distretto del mobile imbottito di Matera chiede rinvio del Salone del Mobile di Milano
Gli effetti del coronavirus e le sue pericolose ricadute sul tessuto economico del nostro Paese sono state avvertite solo a Milano, ma anche nel nostro Mezzogiorno. La Confapi di Matera, in Basilicata, venerdì 21 febbraio ha organizzato un incontro per fare il punto della situazione e valutare possibili strategie da attuare in tempi rapidi.
Confapi Matera ha proposto tra le altre iniziative, anche di chiedere il rinvio del Salone del Mobile di Milano, la più importante fiera internazionale del settore.
Oltre al comparto del mobile, anche il settore del turismo e quello del sistema moda hanno già subito i contraccolpi della crisi coronavirus, che ha sostanzialmente azzerato in brevissimo tempo gli arrivi in Italia dalla Cina e frena anche su import ed export.
Il Salone del Mobile di Milano l’anno scorso ha chiuso con quasi 400mila visitatori, se come tutti si augurano l’edizione 2020 non verrà cancellata, senza dubbio ci si dovrà comunque attendere un calo drastico delle presenze e di conseguenza del giro d’affari generato.
CoronaVirus: a Milano rinviata la fiera Mido 2020
In attesa di capire se il Salone del Mobile ci sarà e quanto forte sarà l’impatto del coronavirus sulla manifestazione milanese, ci sono già i primi eventi che hanno ceduto davanti al Covid-19.
Dopo il Mobile World Congress di Barcellona, annullato oltre che per il pericolo di contagio anche per la defezione di tanti espositori e buyer cinesi, anche la Fiera di Milano ha dovuto far i conti con l’emergenza e rinviare il Mido, la fiera dell’occhiale e dell’eyewear, che in genere porta a Milano 1200 espositori e oltre 50000 visitatori provenienti da tutto il mondo. L’evento, giunto alla sua cinquantesima edizione, si sarebbe dovuto svolgere dal 29 febbraio al 2 marzo, ma l’organizzazione con un comunicato ha reso nota la sua riprogrammazione tra fine maggio e la prima metà di giugno 2020.
Coronavirus, Fiere a rischio e clienti in fuga da hotel e ristoranti anche a Roma
Non solo gli eventi fieristici del nord Italia, ma il turismo di tutta la penisola, nelle sue diverse forme è in forte crisi per l’epidemia di coronavirus. La Federalberghi di Roma prevede una possibile perdita di 500 milioni di euro per l’economia della capitale, sia per questo periodo di emergenza che per i successivi mesi di fermo o quantomeno di forte rallentamento.
A Roma intanto a causa del virus è saltata «Obor» l’evento «One belt, one road», fiore all’occhiello dei rinnovati rapporti commerciali tra Italia e Cina, sanciti nei mesi scorsi con la firma per la Via della Seta. La manifestazione in programma a maggio alla Fiera di Roma, sulla via Portuense, è stata spostata a data da destinarsi, probabilmente in autunno.
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