Ultima modifica 14/01/2020
Comprare casa all’asta può essere un buon modo per risparmiare cifre rilevanti sull’acquisto dell’abitazione o per investire i propri soldi, ma non è detto sia sempre una soluzione conveniente. Le aste immobiliari sono un mondo complesso, che va conosciuto meglio prima di spendere i propri soldi con eccessiva leggerezza.
Senza alcun dubbio comprare casa all’asta offre possibilità di risparmio concrete e rilevanti, ma ci sono molti aspetti che vanno conosciuti e valutati a dovere.
Il primo passaggio di un’asta immobiliare, prima ancora dell’avviso e dell’avvio della gara vera e propria, è quello di stabilire il prezzo base (o minimo) da cui far partire l’asta stessa. A questo scopo viene effettuata una perizia da un esperto nominato dal giudice.
In base al valore determinato dalla perizia acquistare casa all’asta potrà risultare più o meno conveniente, molto dipenderà poi come ovvio dal numero e dal valore della varie offerte. Non è detto che ci si potrà aggiudicare l’asta e che si riuscirà sempre a farlo al miglior prezzo possibile.
Bisogna poi sempre stare attenti ad alcuni importanti fattori, come ad esempio il fatto che l’immobile sia libero. Sarà sempre bene, prima di fare la propria offerta, visionare la relazione del perito che in genere è consultabile da chiunque sia interessato all’immobile, recandosi alla cancelleria del tribunale o nello studio del professionista delegato (ad esempio un avvocato). Spesso si può visionarla anche online. Torniamo ora al tema della convenienza, quanto si può risparmiare su un immobile acquistato all’asta? Senza dubbio si può fare un buon affare, se poi la prima asta va deserta, il prezzo di vendita, spesso già vantaggioso, può essere ribassato di un ulteriore 25%. Va sottolineato poi che dopo l’eventuale aggiudicazione di una casa all’asta se ci sono ipoteche o pignoramenti sulla stessa questi verranno cancellati dal giudice.
Lorenzo Renzulli
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