Per ottimizzare gli spazi piccoli – come un bilocale – è fondamentale prevedere un arredamento su misura. Vediamo come arredare un bilocale su misura e quali trucchi utilizzare.
Progettare su misura permette di pensare a soluzioni contenitive personalizzate:
• ribassamenti nelle zone di servizio e di passaggio da utilizzare per riporre oggetti di uso non quotidiano
• arredi di spessore variabile e di dimensioni fuori dagli standard per sfruttare anche le irregolarità eventualmente presenti nella struttura architettonica originaria
• arredi trasformabili che permettono un uso differenziato tra ore diurne e notturne e tra giorni lavorativi e festivi
• ripiani, cassetti e ante anche negli spazi di risulta come i sottoscala e le nicchie nella muratura portante
Anche le porte interne, se realizzate su misura e con meccanismi personalizzati di apertura, contribuiscono in modo fondamentale ad un minor ingombro degli spazi piccoli. L’arredamento su misura permette inoltre di ottenere una continuità e coerenza stilistica che risulta molto importante in uno spazio piccolo affinchè risulti omogeneo.
Come organizzare lo spazio in un bilocale: da cosa partire?
Per progettare al meglio un bilocale è importante pensare all’appartamento come un ambiente che deve risultare aperto e fluido ma, nello stesso tempo, anche separabile all’occorrenza. Organizzare un layout con una vista prospettica che attraversi l’intero bilocale contribuisce a dare respiro e profondità agli spazi.
L’ingresso ad esempio, così come altre zone di passaggio, potrebbe essere schermate solo da un arredo semitrasparente o tramezzi non a tutta altezza. L’open space della zona giorno deve avere come fulcro centrale l’area pranzo che può anche essere parte integrata della cucina stessa, mentre l’area divani deve rimanere indipendente e integrata con un arredo che ospiti la tv. Le aree di disimpegno devono essere ridotte al minimo pur mantenendo la funzione fondamentale di filtro.
Se il bilocale è monoaffaccio sarà indispensabile pensare ad un layout che sfrutti al massimo l’illuminazione e la ventilazione naturale per le aree dove si svolgono le attività principali. Armadiature, servizi e ripostigli possono infatti essere previsti nelle zone più lontane dalle finestrature sfruttando anche la possibilità di illuminazione indiretta attraverso sopraluce e pareti in vetrocemento o materiali simili .
Trucchi per trasformare l’ambiente piccolo in un appartamento confortevole
In foto le bozze del progetto
Quando gli ambienti sono di dimensioni ridotte è necessario correggere la percezione generale dello spazio che altrimenti potrebbe risultare angusto.
I trucchi principali per ampliare gli spazi possono essere diversi:
• prevedere specchi sulle pareti opposte a quelle finestrate per “sfondare” le pareti e per riflettere la luce all’interno dell’appartamento.
• scegliere quadri, stampe, foto (Maisons du Monde ne ha infiniti) e altri elementi decorativi a parete (carta da parati, stencil etc..) con effetti trompe l’oeil
• utilizzare dove possibile punti luce a parete per evitare gli ingombri a pavimento delle lampade a terra
• scegliere arredi sospesi in modo da far percepire più possibile la continuità del pavimento • usare vetri, trasparenti o traslucidi, per ampliare la vista degli ambienti
• evitare maniglie a vista e altre sporgenze degli arredi che limitano il comfort della casa • limitare gli ingombri delle aperture delle porte privilegiando l’uso di porte scorrevoli o a bilico
Colori e stili consigliati per bilocale piccolo
• Arredi lineari e minimali, senza eccessi decorativi nelle finiture e nelle textures dei materiali • Colori a pareti con tinte chiare e scure disposte in modo da creare effetti ottici di allargamento degli ambienti
• Colori e materiali omogenei per ogni area funzionale in modo da dare continuità stilistica nelle differenti zone
Il mio progetto: un bilocale per .. quattro!
Il bilocale originario era suddiviso in una zona giorno costituita da cucinotto, sala da pranzo/soggiorno ed un’ampia camera matrimoniale affiancata da un bagno. L’ingresso fungeva anche da disimpegno ed era collocato in un’area priva di luce naturale.
La ristrutturazione ha previsto una riorganizzazione totale della disposizione originaria. L’esigenza dei proprietari era infatti quella di sfruttare al massimo l’appartamento che era desitnato ad utilizzo come casa vacanze per una coppia con due figli piccoli.
Necessità del cliente
La necessità quindi di realizzare una seconda camera con due letti senza sacrificare del tutto la zona giorno ha portato ad operare le principali scelte di layout. L’ingresso all’appartamento è diretto sulla zona giorno, un’area ben illuminata da una grande finestra che affaccia su un giardino adiacente al palazzo. L’impatto quindi è subito quello di un appartamento luminoso ed arioso.
Area pranzo ampliata da porte scorrevoli e a bilico
Avvicinandoci all’area pranzo, la vista dell’appartamento si amplia grazie all’uso di porte scorrevoli e a bilico che rendono possibile la percezione del bilocale nella sua intera lunghezza. L’area pranzo è infatti il fulcro di uno spazio fluido e luminoso che, a seconda delle necessità, si può trasformare in uno spazio suddiviso in modo classico in area giorno e notte. Le due porte a bilico a tutta altezza, che separano il pranzo dalla zona divano , nella posizione aperta fanno percepire queste due aree come continue, mentre quando sono chiuse permettono un uso privato della stanza dei 2 figli.
Camera matrimoniale
Anche dall’altra parte, le porte scorrevoli della camera matrimoniale nella loro posizione aperta sono completamente a scomparsa ed evitano ingombri visivi.
Zona di servizio con complementi su misura
Le zone di servizio sono disimpegnate attraverso una piccola area ribassata e sono suddivise in una “sala da bagno” con lavandino e doccia, ed un ambiente esclusivo per i servizi igienici con luce e ventilazione naturale. Entrambi gli ambienti di servizio hanno porte di accesso scorrevoli con sistemi di chiusura progettati e realizzati su misura da artigiani specializzati. L’area ribassata, realizzata in listelli di rovere distanziati, è sfruttata sia dalla parte del pranzo con un’accessibilità diretta senza chiusure, che dalla camera matrimniale, dove invece sono previste delle ante scorrevoli che permettono di riporre gli oggetti personali.
Cucina su misura e zona fuochi lineare
La cucina è stata studiata interamente su misura per riuscire a sfruttare tutte le preesistenze, in particolare un cavedio tecnico, e le rientranze della muratura portante.
Per la zona fuochi è stato scelto una disposizione lineare con profondità ridotta, in modo da poter disporre gli altri necessari elettrodomestici nelle immediate adiacenze per una fruizione ergonomica ottimale. Il cavedio preesistente è stato quindi completamente circondato dall’arredo su misura e risulta visivamente in continuità con l’intero arredo della cucina.
La posizione del lavello è stata volutamente scelta per avere una vista diretta sull’ampia finestratura che permette di avere una ottima luminosità naturale.
Il layout generale del bilocale, caratterizzato dalla centralità dell’area cucina-pranzo su cui affacciano sia la camera principale che quella dei figli, ha permesso di valorizzare al massimo la piccola dimensione del bilocale originario. Lo studio degli arredi su misura e la personalizzazione di ogni dettaglio anche tecnico hanno contribuito a rendere confortevole l’intero spazio del bilocale.
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Progetto e testo di Marzia Filatrella – Architetto tel: +39.02 69901138 – mail@mfarchitetti.it

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