Cabina armadio: stile, materiali, misure, colori e progetti

La prima volta che ci siamo perdutamente innamorate di una cabina armadio è stata quando, alle superiori, a casa della nostra amica fashionista, abbiamo strizzato gli occhi per l’incredulità di fronte a quell’esposizione sublime di abiti, borse e scarpe.

Una stanza stracolma di vestiti, la quintessenza del glam concentrata in pochi metri quadri, il tutto reso indimenticabile soprattutto dalla nostra innocente invidia: noi, comuni adolescenti, con un armadio di modeste dimensioni, condiviso tra l’altro con nostro fratello, e pieno di adesivi di rock band e figurine dei calciatori delle stagioni passate; vissuto appunto, un po’ come i nostri vestiti, quelli che indossavamo in quel memorabile giorno.

Siamo oneste con noi stesse, la piccola ragazzina, ormai cresciuta, ha dentro il proprio cuore un desiderio ancora irrealizato: progettare una cabina armadio da far impallidore tutte quelle viste a casa di amiche e conoscenti, perché nulla sarà maledettamente bello quanto una cosa realizzata con le proprie mani.

Ma da dove partire?

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Progettare la cabina armadio dei sogni

Abbiamo deciso di creare una piccola guida a puntate, una sorta di libretto d’istruzioni, e la protagonista di questa rubrica, sarà proprio la cabina armadio!

Per chi magari ancora non conosce la “stanza” delle brame, la cabina armadio può essere considerata il posto più bello del nostro reame. Pratica, innanzitutto, originale perché rispecchia i gusti e lo stile di ognuno di noi. La cabina armadio è sostanzialmente uno spazio, una stanza, che contiene il nostro guardaroba. É davvero una di quelle soluzioni che non dovrebbero mancare in una casa.

Pensate ad un posto, anche non troppo grande, tutto per voi, dove potete riporre tutti i vostri tesori, dai vestiti alle ultime scarpe comprate online, ai cerchietti dorati che avete acquistato in quel bazar con le vostre amiche, alla preziosa collana di perle regalata dalla nonna. Un luogo in cui potete divertirvi a provare e riprovare quella gonna nera a tubino che tanto andrà di moda questa primavera, al vestito lungo, con lo spacco, che vi fa sentire una star sul red carpet (sì, potete stendere anche un tappeto rosso nella vostra cabina armadio).

Cabina armadio: tutto a portata di mano

Una stanza in cui ogni cosa riesce a trovare il suo posto perfetto. Avrete tutto a portata di mano e sempre in ordine perché ogni mobile e ogni scomparto sarà collocato per accogliere i singoli oggetti prescelti. Ovviamente non deve essere per forza una stanza, ma può essere sviluppata lungo una sola parete, un angolo, o in una nicchia.

Materiali delle pareti perimetrali della cabina armadio

Le sue pareti perimetrali possono essere costituite da diversi materiali:

Armadio ad ante o a vista?

Possiamo scegliere di collocare armadi ad ante oppure quelli a vista.

Gli armadi ad ante sono i più funzionali e sono scelti soprattutto per chi ama l’ordine. Gli oggetti e gli abiti non saranno a vista, ma ben nascosti e al riparo da polvere e occhi indiscreti.

Quelli a vista però sono perfetti nelle cabine armadio perché ricreano una scenografia da vero fashion addict, con tutti gli abiti esposti, pronti all’uso proprio come per una sfilata.

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Dove collocare la cabina armadio?

La domanda non è scontata. Solitamente è meglio ricreala in camera da letto, ma questo dipende dalla grandezza della nostra camera e come vogliamo che sia il nostro scrigno delle meraviglie.

In una camera da letto grande, rettangolare, per esempio, l’ideale è posizionarla di fronte, o alle spalle del letto. In una stanza quadrata, sarebbe meglio costruirla al lato del letto e giocare sulla profondità piuttosto che sulla lunghezza.

Se non abbiamo abbastanza spazio, possiamo metterla in corridoio, o comunque nei pressi della nostra stanza matrimoniale, magari vicino al bagno, così da poterla raggiungere subito e creare una vera e propria comfort zone.

Quale stile scegliere?

Spulciando tra le riviste e sui vari blog e siti d’arredamento, abbiamo visto immagini di cabine armadio per lo più eleganti, ma nulla ci vieta di ricreare soluzioni più versatili ed easy.

Esistono tipologie di cabine armadio classiche, con elementi vintage, per chi ama lo stile retrò, ma se siamo attratte da un concept minimal, possiamo tranquillamente scegliere elementi meno ridondanti.

Tutto dovrà rispecchiarci e saremo portati ad innamorarci di un ambiente che ci faccia sentire a nostro agio. Se vi affascinano le cabine armadio eleganti, ma non volete osare, potete introdurre qualche dettaglio più ricercato: uno specchio in stile barocco, con una cornice particolare, per esempio.

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Quali materiali e colori utilizzare?

  • legno
  • plastica
  • metalli e acciaio

Cabina armadio in legno: colorato o total white

Il materiale più utilizzato è senza dubbio il legno, per quanto riguarda i colori è meglio optare per qualcosa di neutro, o tinte chiare. Interessanti sono le sfumature di bianco, o panna. Può essere mantenuta la nuance del legno, molto naturale e rilassante, ma se preferite qualcosa di veramente elegante, il total white è la scelta giusta.

Come sappiamo, in generale, il bianco e i colori chiari, danno l’impressione di far apparire la stanza molto più grande di quello che in realtà è. Se volete stupire, e stupirvi, il look total black è un’idea perfetta e poco vista in giro.

Volete provare a giocare con i colori? Potete mantenere una base neutra e divertirvi con i contrasti tra colori diversi ma anche sbizzarrirvi con trame a fantasia. Pois, righe, ma anche le carta da parati moderna possono venirvi in soccorso!

Cabina armadio in plastica robusta e metallo

Se non amate il legno, potete affidarvi a scaffali di plastica robusta, o optare per un arredamento industriale, alternando materiali in metallo e in pelle. L’effetto sarà sbalorditivo ed estremamente originale.

Realizzare una cabina armadio: cosa c’è da sapere

Partiamo dalle basi: le dimensioni della cabina armadio devono essere proporzionati rispetto alla zona notte correlata e alle altre zone vicine, come per esempio il bagno, o i disimpegni. Le soluzioni più spaziose sono quelle in cui le cabine armadio vengono ricavate da stanze adiacenti alla camera da letto, ad esempio da un ripostiglio, una camera inutilizzata o un piccolo bagno.

Bisogna tener presente soprattutto la profondità della cabina, considerando che al suo interno una, ma anche più persone, si muoveranno e proveranno abiti.

Dimensioni cabina armadio

Le dimensioni della cabina armadio dipendono da quante pareti si vogliono attrezzare:

  • per una parete attrezzata le dimensioni minime sono 120 cm x 200 cm
  • per due pareti attrezzate, quindi una disposizione a L, le dimensioni minime sono 130 cm x 150 cm
  • per tre pareti attrezzate, ossia una disposizione a U, le dimensioni minime sono 160 cm x 200 cm.

Se vogliamo realizzarla in camera da letto, di conseguenza le misure minime della nostra camera matrimoniale dovranno essere di almeno 330 x 400 cm così da poterla collocare proprio davanti al nostro letto. Se invece ci piace l’idea di una cabina armadio ad angolo, la stanza dovrebbe essere un quadrato perfetto, 420 x 420 cm almeno, con porta e finestra sui lati opposti, vicino agli angoli, per facilitare il passaggio di luce. In una stanza quadrata inoltre, possiamo collocarla anche dietro la testiera del letto.

cabina armadio camera da letto
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L’idea in più?

In una stanza quadrata, possiamo adottare una soluzione che accontenti entrambi i partner, dividendo la zona in modo uguale, così ognuno avrà il proprio spazio personale a portata di mano.

Soluzioni in base alla forma della camera da letto

Cabina armadio per stanza rettangolare

Se abbiamo una camera rettangolare possiamo optare per una cabina armadio a fondo camera sfruttando tutta la larghezza della stanza. Ovviamente evitando possibili intralci, come porte e finestre.

Cabina armadio lunga e stretta

Una cabina armadio lunga e stretta è probabilmente la più amata dai fashion addicted perché permette di ricreare delle vere e proprie sfilate homemade. Le ante della cabina armadio possono essere formate da porte scorrevoli e specchiate per ammirare dalla testa ai piedi i propri look. Se invece c’è abbastanza spazio, possiamo tranquillamente collocarla accanto al letto, ed evitare le porte a scrigno.

Non avete abbastanza spazio in camera da letto ma ne desiderata una ardentemente? Abbiamo scovato per voi una soluzione irresistibile!

Credits: The Spruce

Sotto ad un letto a soppalco c’è spazio per una piccola cabina armadio. Al suo interno troviamo due armadi sovrapposti e un cassettone. Tutti i pezzi sono facilmente reperibili da IKEA, of course!

Quali materiali utilizzare per progettare una cabina armadio

Per realizzare le pareti della cabina armadio, possiamo utilizzare delle lastre di:

  • cartongesso
  • muratura
  • legno
  • vetro
  • plastica

Con il cartongesso o muratura, realizzeremo un nuovo ambiente in un altro, di solito all’interno della camera da letto, e possiamo integrare tra loro questi due spazi con porte scorrevoli a specchio.

Come realizzare una cabina armadio su misura

Un modo per realizzare una cabina armadio su misura consiste nell’assemblare dei pannelli in cartongesso e creare poi le pareti laterali. Dopo aver completato il lavoro basta aggiungere delle mensole interne e corredare la struttura di due ante in legno.

Ma vediamo, step by step, come si può realizzare.

Cabina armadio in cartongesso

Per creare lo scheletro della cabina, utilizzeremo dei listelli in alluminio, quelli che si utilizzano per il fissaggio dei pannelli in cartongesso e li assembleremo tra loro con delle viti, usando un trapano avvitatore e facendo attenzione che siano perfettamente aderenti all’orditura. Dopo aver creato l’ossatura della cabina armadio, con i relativi scomparti da adibire a sostegno per le mensole e per i vani che fungeranno da cassetti, non ci resta che provvedere a chiudere i laterali della cabina.

Possiamo optare sia per dei pannelli in cartongesso che per quelli in legno. Il cartongesso è un materiale facile da lavorare poiché lo si può sagomare con un cutter o un seghetto ed è più economico. Con le viti che abbiamo utilizzato per l’assemblaggio dei listelli, fissiamo anche i pannelli. A lavoro ultimato, non ci resta che corredare la cabina armadio di due ante in legno, e rifinire il cartongesso con il nostro colore preferito. Infine non ci resta che aggiungere delle mensole all’interno.

Intervista a Peeter Gaiani- Professionista del cartongesso

Peeter, se un cliente ti chiede una cabina armadio in cartongesso: quali informazioni ti servono per partire con il progetto?

La cabina armadio oltre a nascere per una necessità, può essere considerata una vera scelta stilistica. Ovviamente, non tutti gli ambienti si prestano ad accogliere una cabina armadio, quasi ed esclusivamente per una questione di spazi.

La cabina armadio, può essere uno scatolato, che si può attrezzare con mensole, cassettiere e con complementi che più ritiene oppurtuni. Altrimenti si può realizzare una vera e propria struttura completa. In caso si abbia un locale molto grande con una o più camere non utilizzate, si potrebbe scegliere di utilizzare una stanza proprio per un’ ampia cabina armadio. Oppure camere da letto con metrature generose.

Perchè è una scelta stilista realizzare una cabina armadio?

Perchè la cabina armadio spezza lo schema obbligato dall’arredo di un mobile o armadio standard. E’ un design completamente diverso. In effetti, una cabina armadio potrebbe essere posizionata anche alle spalle di un letto. Per questo ci vuole un progetto personalizzato in base alle metrature della camera. Questo darebbe all’ambiente un altro prestigio.

Come realizzare una cabina armadio in cartongesso tecnicamente?

C’è da dire che la cabina armadio in cartongesso può essere intesa in due modi:

  • spazio contenitivo per strutture pre-impostate o fai da te (in legno, ferro, plastica)
  • spazio realizzato esclusivamente in cartongesso (comprese mensole e separatori)

Primo punto. Potrei creare uno spazio contenitivo o “scatolato” delle misure appropriate che permettano al suo interno di alloggiare strutture già preimpostate che il cliente può decidee di comprare dove vuole o di realizzarsi da solo col fai da te.

Sto parlando di inserire soluzioni componibili esistenti. Esempio, i sistemi componibili di Ikea con scaffali a giorno, cassettiere, separatori e apppendiabiti. Si potrebbero commissionare da un fabbro se in ferro battuto o da un falegname su misura in legno ma a cifre però più impegnative.

In questo caso l’accesso alla cabina armadio può essere eseguito in diversi modi.

  1. Tramite porte scorrevoli a scomparsa delle misure in base al progetto
  2. Tramite porte scorrevoli esterno muro

Nel primo caso. Queste possono essere realizzate della misura che si desidera compresa per l’altezza. Infatti in caso si voglia uno slancio maggiore e di design all’ambiente si potrebbero sostituire alle porte standard da 2,10 cm quelle da 2,60. Se ne possono fare una, due. Il materiale potrebbe essere il legno, in vetro (per un gioco di trasparenza). Oppure per evitare spese aggiuntive è possibile non inserire porte e lasciare il vano aperto, per un effetto a vista total look.

Nel secondo caso. Invece di andare ad arredare la cabina armadio con scaffalature pre-esistenti vengono realizzate in cartongesso. Qual’è il vantaggio? Che puoi sfruttare al massimo ogni centimetro disponibile del vano. Ovviamente i sistemi componibili hanno delle misure standard e spesso rimangono decine di centimetri cubi non sfruttati di spazio. Una cabina armadio in cartongesso non è assolutamente più delicata rispetto ad una in legno, questo perchè se fatta a regola d’arte è anche facile da pulire senza creare danni all’opera. Il tutto poi, può essere rifinito come più piace e può essere tinteggiato della stessa finitura delle camera oppure per creare contrasto con una tinta che ci si abbina.

Come realizzare la cabina armadio in cartongesso

Stabilite le misure e dove collocarla. Come procedi tecnicamente per realizzare la cabina armadio?

Fase 1: comprare il materiale

Fase prima. Ci si rivolge al proprio magazzino di fiducia per acquistare i pezzi necessari di qualità. Premetto che in base al progetto personlizzato valutato insieme al cliente, la struttura della parete contenitiva della nostra cabina armadio potrebbe non essere necessariamente del diametro di una parete classica. Questo significa che invece dei soliti 8- 10 cm, la struttura potrebbe essere anche più profonda perchè si potrebbero inserire delle nicchie in cartongesso per valorizzare il design della cabina armadio o per illuminare punti strategici con faretti o barre led nelle nicchie.

Però, nel caso in cui volessimo realizzare una parete standard in base alle misure rilevate i materiali principali da utilizzare sono: guide in lamiera zincata nervata a sez. “U” per perimetrare a pavimento e a soffitto e montanti in lamiera zincata nervata sez. “C” da inserire all’interno delle guide ad intervalli regolari di massimo 60 cm. Il tutto di lamiera zincata 6-10. Per quanto riguarda il fissaggio a terra della guida è possibile intervenire senza forare il pavimento tramite apposito o specifico bioadesivo che garantisce la stessa efficiente tenuta.

Fase 2: montare e attrezzare la cabina armadio in cartongesso

Una volta che abbiamo montato la struttura accertiamoci di attrezzare la stessa con morali di legno, nel caso che debba supportare il peso di una porta scorrevole per esterno muro (in legno, ferro o vetro). Oppure nel caso in cui le strutture componibili vengono allogiate all’interno e bisogna ancorarle alla parete per sostenere il conseguente peso.

Fase 3: rivestire l’interno e esterno della parete in cartongesso

A questo punto passiamo alla fase successiva. Rivestire lo” scheletro” della nostra parete in interno ed esterno con delle lastre in cartongesso. Quelle più comunemente usate per praticità hanno misure 200 x 120 cm. Spessore 13 mm. Le stesse verranno avvitate sulle nostre strutture tramite l’ausilio di viti autofilettanti fosfatate.

Fase 4: stuccatura cabina armadio in cartongesso

Una volta eseguito il montaggio, prima di passare alla fase della stuccatura e finitura, è importante posizionare su ogni angolo della nostra parete o eventuali aperture a vista delle nostre porte, un paraspigolo forato in lamiera zincata che permetterà di mantenere resistente e perfetto nel tempo ogni angolo della lavorazione. Solo a questo punto la nostra parete è pronta per essere rifinita e ultimata. Quindi procediamo con stuccatura tramite apposito e specifico stucco per giunti e viti ma non senza aver prima messo sui giunti delle lastre montate, l’apposita garza o rete  un ausilio fodamentale per creare la resistenza necessaria e finalizzare il risultato.

Grazie a questa stuccatura il paraspigolo che abbiamo poco prima installato verrà “affogato” fino alla sua totale scomparsa. L’artigiano professionista farà in modo di ultimare la lavorazione e lasciarla pronta alla finitura del tinteggiatore  (o imbianchino) senza utilizzare carta vetrata e creare polvere. A questo punto abbiamo l’involucro, la parete o lo scatolato. Se il cliente decide di procedere con strutture interne in cartongesso in base alle esigenze pattuite verranno utilizzati materiali conformi. La nostra cabina armadio in cartongesso è pronta!

Per richiedere il preventivo personalizzato a Peeter Gaiani, professionista del cartongesso e co- titolare di glamcasamagazine.it manda una mail a peeter.gaiani@gmail.com oppure scrivi alla nostra redazione.

Per vedere alcuni dei suoi lavori vai nella sezione dei suoi progetti in cartongesso.

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Creare una struttura in legno

Se non amate il cartongesso, potete usare il legno. Si assemblano insieme una serie di murali di legno di almeno 4×4 cm, e una volta creata l’ossatura, la si riveste con dei pannelli di compensato di 0,5 mm. Le ante le potete realizzare con il fai da te, oppure ricavarle da altre tavole, meglio se riciclate.

Le ultime tendenze: separatori trasparenti

L’ultima tendenza però prevede cabine armadio aperte, o almeno non troppo separate dalla zona notte, così da creare un collegamento tra cabina armadio e camera da letto come se fossero l’una il continuo dell’altra. Per ottenere ciò, sono utilissimi tutti quei materiali con trasparenze o dalla finitura opaca, ma anche elegante separatori, che lasciano intravedere cosa c’è oltre.

Cabine armadio come separatori

Le cabine armadio possono essere concepite anche come veri e propri separatori d’ambiente, chiusi ma non a tutta altezza da lasciar libera la visuale degli spazi.

La luce giusta per la cabina armadio

Il fattore illuminazione purtroppo è un aspetto che viene spesso sottovalutato, ma gioca un ruolo assolutamente fondamentale perché nella maggior parte dei casi, nella cabina armadio non è presente una finestra. In una camera dove i protagonisti sono scarpe e vestiti, con tutti i colori e i materiali differenti, la luce è un elemento importante da valutare.

I sistemi d’illuminazione delle cabine armadio prevedono:

  • un’illuminazione esterna alla cabina
  • un’illuminazione interna

Per illuminare adeguatamente l’interno, ci serviremo di luci a soffitto e orientabili come i faretti, così da raggiungere ogni angolo. Nel caso si voglia optare per un’illuminazione più diretta e funzionale, la si può creare internamente alla struttura e fornire ad ogni singolo ripiano una luce tramite le strisce a led. L’idea dei led è pratica anche perché non si surriscaldano sono durevoli e non compromettono la corretta visione dei colori. Molto belli da vedere, ma poco funzionali, sono i lampadari pendenti che rappresentano una fonte di luce principalmente nella zona centrale della stanza, ma lascerebbero in penombra i restanti spazi. Inutile dirlo, ma è meglio sottolinearlo, la luce deve essere simile a quella naturale.

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Cabine armadio componibili

Le cabine armadio componibili sono la soluzione ideale per gli ambienti più piccoli. Quando si organizza uno spazio dobbiamo considerare le nostre esigenze ma anche i nostri gusti, per permetterci di disporre in modo funzionale tutti gli elementi, tra cui bastoni, contenitori e scaffali. Per rendere il tutto più confortevole, possiamo arredare la nostra cabina armadio con uno specchio, dei morbidi tappeti ma anche delle tende sinuose, per creare delle zone celate.

L’idea in più?

In una piccola cabina armadio qualche gancio fissato in un angolo della parete è utile per tenere a portata di mano gli abiti che abbiamo deciso d’indossare e vari accessori come collane o dei foulard.

Quali sono gli oggetti indispensabili da avere assolutamente?

La parola d’ordine è semplicità. Usiamo scatole trasparenti che sono molto comode per riporre cappelli, sciarpe e borse. Proteggono dalla polvere e permettono di avere tutto sotto controllo e nel posto giusto. Vogliamo sistemare i nostri stivali alti sullo scaffale? Proviamo dei piccoli ganci per impedirne le fastidiose pieghe. Utili e funzionali sono le grucce dove riporre le sciarpe piegate ordinatamente in precedenza, e che verranno appese, così da evitare che i fili si impigliaranno tra loro.

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E ora viene il bello. Come organizziamo il nostro regno delle meraviglie?

Come organizzare una cabina armadio

Abbiamo visto come strutturare la nostra cabina armadio, che sia su misura o componibile. Ma come possiamo organizzarla e tenerla perfettamente in ordine? Stiamo parlando di uno spazio in cui possiamo passare molto tempo, quando abbiamo voglia di provare diversi outfit o poco, pochissimo tempo, quando siamo soprattutto di corsa (problema che adesso non abbiamo). Qualunque sia il nostro periodo di permanenza, è bene avere ogni cosa al posto giusto per reperirla facilmente.

Suddividere gli spazi per abbigliamento: per le scarpe uno spazio ad hoc

Possiamo suddividere gli spazi in base all’abbigliamento, per esempio riservare uno spazio apposito per tutto ciò che andrà appeso: cappotti, vestiti, giacche, pantaloni, gonne, camicie e tutto ciò che può essere riposto sulle mensole e nei cassetti. Se non abbiamo abbastanza scomparti, possiamo utilizzare anche delle scatole per riporre gli indumenti più delicati e tutto ciò che vogliamo proteggere ulteriormente. Scaffali a vista per borse e contenitori di ogni forma e dimensione per tutti i nostri accessori.

Per le scarpe possiamo servirci di una scarpiera che abbiamo fatto realizzare appositamente ad hoc, o utilizzare uno scaffale inserito in un secondo momento. Possiamo tenerli a vista, riporle nelle proprie scatole, ma anche appenderle con dei pratici gancetti. Idem per sciarpe e cappelli.

Come arredare una cabina armadio

Arredare una cabina armadio non è difficile, ovviamente più la camera è grande, più oggetti possiamo inserire. Immancabile è uno specchio a figura intera, un tappeto e un pouf per accomodarci. Possiamo disporre qualche piantina ornamentale per rallegrare l’ambiente e uno sgabello con un giradischi in vinile, per creare un’atmosfera più avvolgente. Se amiamo l’arte, possiamo decorare le pareti con qualche quadretto, e rendere il tutto più accogliente con delle candele profumate, magari qualcuna dai toni pastello per regalarci anche un momento di relax.

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Gli errori da evitare

Dopo aver visto come realizzare, organizzare e arredare una cabina armadio, diamo un’occhiata invece agli errori da evitare assolutamente:

  • Non lasciamoci fuorviare dalle varie foto sui social. Ogni stanza è diversa e ciò che vediamo in rete spesso non è conforme con la realtà. Calcoliamo bene le misure, informiamoci sui metodi di lavoro e sui materiali. Insomma siamo concreti.
  • Abbiamo visto che è possibile creare una cabina armadio anche in stanze piccole, ma a volte non c’è soluzione. Se proprio non vogliamo abbandonare l’idea di una cabina armadio, possiamo tranquillamente ripiegare in un’altra stanza o adottare soluzioni molto più pratiche. Siamo originali.
  • La cabina armadio non è solo in muratura, ma possiamo adattarle a seconda della camera scelta e alle nostre esigenze. Un armadio ben strutturato può essere più capiente e comodo, sfruttando al massimo cassetti, mensole e piccoli spazi. Attrezziamoci anche con scatole colorate per contenere ogni oggetto.
  • Non abbattiamoci se è irrealizzabile. Possiamo approfittare degli spazi ricavati da piccole nicchie, ma anche sfruttare lo spazio sotto al letto attraverso l’utilizzo di contenitori di carta, o quelli in plastica.
  • Avere una cabina armadio significa ritrovarsi con una camera in più. Ciò significa che se non la si organizza bene può trasformarsi in un incubo.

Articolo scritto da Gloria Gargano in collaborazione con Maria Grazia Repola

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