Art Nouveau è il nome di un particolare movimento artistico, noto da noi in Italia anche come stile Liberty, stile floreale o semplicemente dell’arte nuova. Ecco che in questa guida ti spieghiamo tutto su questo stile (periodo, caratteristiche e artisti famosi).
L’articolo è stato aggiornato dalla redazione il 24/10/2023
La gran parte della produzione dell’Art Nouveau s’è concentrata tra la fine dell’Ottocento e il primo decennio del Novecento. Questo stile, con varie sfumature e declinazioni, spesso su base nazionale, fu capace di influenzare fortemente le arti figurative, l’architettura, le arti applicate, ma anche il pensiero filosofico.
Indice
Che cos’è l’Art Nouveau?
Potrebbe sembrare uno stile dettato da un gusto e un modo di vedere le cose e fare arte a noi molto lontano, non solo cronologicamente, ma soprattutto culturalmente, ma in realtà, mobili, stampe, quadri e oggetti Art Nouveau di ogni tipo, sono oggi molto apprezzati e spesso collezionati da tanti estimatori in ogni parte del mondo.
Quest’arte inoltre è stata in grado, anche di recente, di ispirare fortemente varie forme d’arte contemporanea, a riprova di come sia per molti versi ancora attuale e in parte da scoprire, o se si preferisce da riscoprire.
Art Nouveau caratteristiche
Ci sono almeno 2 aspetti interessanti quando si parla di Art Nouveau. Il primo è che questo movimento artistico è noto con diversi nomi e ha diverse caratteristiche e peculiarità nei diversi paesi.
Secessione viennese in Austria, Nieuwe Kunst nei Paesi Bassi, Jugendstil (stile giovane) in Germania, Modern in Russia, ecc.
Il secondo aspetto interessante è che a differenza di quanto generalmente capita, non è stata nel caso dell’Art Nouveau l’arte con la A maiuscola ad esempio la pittura, ad aver influenzato design, moda e arti applicate (produzione di lampade, mobili, ecc.), ma è spesso capitato il contrario.
Art Nouveau artisti
Chi sono i maggiori esponenti dell’Art Nouveau? Sono numerosi gli artisti che proprio durante l’Art Nouveau hanno scritto alcune delle più memorabili pagine della loro arte. Tra questi nomi ben noti al grande pubblico, altri che invece sono in genere apprezzati solo dagli estimatori del periodo e dello stile.
Alphonse Mucha e Art Nouveau
Quello di Alphonse Mucha è forse uno dei primi nomi che vengono in mente se si parla di artisti Art Nouveau.
Alfons Maria Mucha è stato un pittore, scultore e pubblicitario ceco. Il suo nome viene spesso francesizzato in Alphonse Mucha visto che proprio in Francia conobbe il grande successo, in particolare come autore di manifesti che hanno fortemente influenzato il mondo della pubblicità, con code visibili ancora oggi.
Aubrey Beardsley

Aubrey Vincent Beardsley è stato un pittore e uno scrittore, ma anche e per certi versi soprattutto, un illustratore con uno stile molto riconoscibile e perfettamente allineato a quello dell’Art Noveau.
Chi ama l’illustrazione in genere lo conosce e lo studia. Si tratta di un artista di straordinario talento, ricordato, tra le altre cose, per aver illustrato magistralmente la Salomè di Oscar Wilde.
Gustav Klimt Art Nouveau

Gustav Klimt è stato uno dei più significativi artisti della secessione viennese, ovvero l’art noveau austriaca. Tra le sue opere più belle e famose “Il bacio”, “Morte e Vita”, “Le tre età della donna”, “Giuditta” (I e II) e “L’albero della vita”.
Henri de Toulouse-Lautrec

Toulouse-Lautrec è stato uno tra le figure più significative dell’arte del tardo Ottocento, un pittore di grande talento che si dedicò anche alla pubblicità, con una originale produzione che rientra nei canoni dell’art nouveau.
Egon Schiele

Egon Schiele è forse l’esempio perfetto dell’artista talentuoso e tormentato, che vive ai margini della società e che anche per questo è stato in grado di produrre opere intense e struggenti. Dall’art nouveau, anzi dalla secessione viennese, questo artista arriva con le sue opere fino ad un originale espressionismo.
Antoni Gaudí: Art Nouveau architettura

Antoni Gaudí fu uno straordinario architetto e alcune sue opere, come la Sagrada Familia sfuggono per certi versi a qualsivoglia etichetta. Difficilmente si possono incasellare in uno stile ben preciso. Ci sono però anche suoi lavori che sono pienamente in linea con l’art nouveau, come ad esempio la splendida Casa Batlló.
Louis Comfort Tiffany

Il ruolo delle arti applicate nel Liberty è fondamentale, non deve quindi stupire che in questa piccola lista figuri una personalità come quella di Louis Comfort Tiffany, designer americano famoso per le sue vetrate colorate e per le sue splendide lampade realizzate con mosaici in vetro.
Émile Gallé

Discorso simile a quello appena fatto con Louis Comfort Tiffany si può di certo fare anche con Émile Gallé, decoratore e vetraio divenuto celebre per i suoi vasi, caratterizzati da un’estetica unica e molto amati dai collezionisti, che li cercano sempre (ancora oggi) in mercatini e negozi specializzati, come quelli dei migliori antiquari.
Louis Majorelle

Louis Majorelle fu un designer ed ebanista francese, che realizzo splendidi mobili art nouveau. Fu uno dei più importanti esponenti della Scuola di Nancy, fondata da Émile Gallé sul finire del XIX secolo e i suoi tavoli, sedie, comodini e letti sono ricercati e amatissimi da collezionisti di ogni parte del mondo, per il loro design unico.
Differenze tra Art Nouveau e Art Déco

Spesso si tende a fare un po’ di confusione tra Art Nouveau (con i suoi vari nomi nei diversi paesi) e Art Déco. Si tratta di due stili cronologicamente vicini, ma stilisticamente ben distinti.
Una semplice regola, che generalmente funziona bene, per ricordare e distinguere cos’è Art Nouveau e cosa invece è Art Déco è quello di considerare la prima come “organica” e la seconda come “elegante” e più “geometrica”.
Nell’Art Nouveau abbondano gli elementi vegetali, come volute, fiori e tutto è molto sinuoso, pensiamo ad esempio ai capelli delle donne, mossi dal vento. Tutto è molto decorativo e grafico.
Nell’Art Déco c’è grande attenzione all’estetica e alla componente decorativa, ma ci si basa maggiormente su forme geometriche e contrasti cromatici piuttosto netti, se non addirittura rigidi.
Anche nell’Art Déco il ruolo delle arti applicate è fondamentale nella definizione dell’estetica generale e questo in alcuni casi complica un po’ le cose.
Art Nouveau riassunto
Il periodo dell’Art Nouveau fiorì in particolare tra il 1890 e il 1914. Fu caratterizzato da design eleganti e fluidi con una chiara enfasi sui contorni, pieni di toni tenui e forme sinuose.
Già prima della prima guerra mondiale nel 1914, l’Art Nouveau aveva iniziato una sorta di lento declino rivelandosi destinata a cedere il passo ad un’estetica più moderna: quella dell’Art Déco.
Quando gli “artisti della decorazione” o Déco, si ritagliarono un crescente spazio nella nascente industria del lusso, dopo la fine del secolo, i tempi erano maturi da un punto di vista sia sociale che tecnologico.
L’Art Déco poté abbracciare l’influenza della rivoluzione industriale e dar vita ad elementi più simmetrici e snelli rispetto al passato, anche nel tentativo di rendere gli oggetti realizzati a macchina più gradevoli esteticamente e al contempo rivolgersi ad un’utenza più ampia. La differenza tra Art Nouveau e Art Déco non è solo stilistica, ma sociale, culturale e storica. Alcune idee di base, così come il gusto generale, anche per ragioni cronologiche, non è spesso molto distante, ma lo sono i sistemi di produzione, gli intenti e il target di riferimento.
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Lorenzo Renzulli

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