Regole per un decluttering efficace_ vivere minimal

Ultima modifica 13/01/2020

“Il vecchio proverbio scrivania ordinata, mente ordinata, è assolutamente corretto. Non sapere dove sono le cose, oppure vivere in un ambiente sporco o caotico, ha un impatto negativo sulla nostra vita. Sprechiamo preziose energie mentali quando viviamo nel caos”. 

Questo sostiene la psicologa Helen Winter. Come darle torto? 

Come si può lavorare o vivere in modo positivo in un ambiente che non ne rispecchi la filosofia?

Gli ambienti in cui passiamo molto tempo non sono altro che il riflesso del nostro mondo interiore. Come è possibile però riconoscere ciò che ci è utile da ciò che è superfluo e mantenere l’ordine nel tempo? 

In questo post cerco di aiutarti con alcune semplici regole per un decluttering efficace.  

DECLUTTERING EFFICACE: ELIMINARE IL SUPERFLUO 

Secondo Marie Kondo il motivo per cui è difficile organizzare tutto quello che abbiamo è perché abbiamo troppe cose. Avendone troppe, non siamo consapevoli neanche noi di tutto quello che possediamo e quindi non riusciamo a essere obiettivi. 

Pensaci bene: come fai a capire cosa tenere e cosa eliminare, se non ti ricordi nemmeno cosa hai? 

Quindi il punto di partenza è proprio questo. 

Devi cominciare a capire tra le tante cose che possiedi, cosa eliminare e cosa tenere. Fissa un limite di oggetti per tipologia e categoria, limite che potrà essere dettato ad esempio dalla capienza dell’armadio o dei contenitori in cui questi oggetti andranno. 

Decidi tu i limiti per ogni tipologia di oggetto, anche in base ai legami affettivi e personali che hai tu e che ha la tua famiglia con i vari oggetti. In fondo questi elementi ti servono per raggiungere degli obiettivi e migliorarti la vita. Meglio avere poche cose, ma buone. 

Comincia anche a pensare ai luoghi in cui riporrai questi oggetti. Alla fine di ogni giornata (o ogni volta che avranno smesso di essere usati) questi oggetti verranno riposti al loro posto. 

Questo ti permetterà di mantenere l’ordine, grazie a piccoli gesti costanti. 

COME DECIDI COSA TENERE? 

Forse è più facile pensare a cosa tenere, invece che pensare a cosa buttare. 

Tutto quello che abbiamo in casa ci è costato soldi, tempo fisico per lavarlo, stirarlo, conservarlo…

Insomma, gli abbiamo davvero dedicato tempo fisico e monetario ed è quindi normale aver sviluppato un attaccamento nei suoi confronti. Per questo il processo di eliminazione risulta così difficile. 

Quando siamo nel bel mezzo di questo processo di decluttering è bene cominciare da quegli oggetti che ci renderanno più facile lo svolgimento. Ad esempio, comincia da quegli oggetti che usi poco o che magari sono rovinati. 

Insomma, parti prima da quegli elementi che per te rappresentano un piccolo ostacolo e sai che guardandoli e maneggiandoli non ti creeranno grandi problemi. Anzi, sarà facilissimo decidere le loro sorti. In questo modo rafforzerai il tuo potere decisionale e sarai più forte quando si tratterà di passare ad oggetti ricchi di ricordi ed emozioni. 

Potresti cominciare dai vestiti per esempio, per poi passare ai libri, agli oggetti misti e così via. Per ogni categoria pensa bene a cosa vuoi tenere. Tieni solo ciò che hai davvero usato nell’ultimo anno e che ti rende felice, che ti fa battere il cuore. 

Deve rimanere in casa solo se sei sicura che sia un investimento di tempo necessario: vale le tue cure? 

Quando hai accumulato tutti i tuoi oggetti da eliminare, puoi decidere dove destinarli: quelli da buttare, quelli da donare, quelli da vendere e quelli da riciclare. 

COME ORGANIZZARE IL DECLUTTERING EFFICACE

E’ inutile negarlo: il decluttering è un vero e proprio lavoro, in termini di tempo ed energie. 

Ci vuole tempo perché va fatto in tutta casa, dato che quello vero non si fa quotidianamente. In termini di energie perché riflettere approfonditamente su tutto quello che ci appartiene, automaticamente scatena pensieri e riflessioni anche molto profondi. 

Quello che ti consiglio è di farlo poco per volta. Non fare la supereroina pensando di stravolgere tutta casa in un giorno, soprattutto se hai dei figli. 

Non avresti la lucidità necessaria alla fine del processo. 

Prenditi 30-45 minuti nel momento della giornata in cui sei maggiormente lucida e reattiva. Attrezzati con cesti della biancheria belli capienti, all’interno dei quali troveranno posto gli oggetti da eliminare. 

Agisci stanza per stanza, a piccoli passi. In questo modo non ti sentirai sopraffatta dallo stress e dal dover riordinare anni e anni di oggetti accumulati. 

In fondo non ti corre dietro nessuno, vero? 

Concentrati sull’obiettivo finale e goditi i tuoi ripiani puliti e sgombri dal superfluo, una volta che hai finito. 

Posiziona negli armadi e nei ripiani gli oggetti che hai deciso di tenere e senti la sensazione di soddisfazione salire. 

Ottimo lavoro!

PRIMA DI CHIUDERE…

Quali sono le tue scuse che ti impediscono di eliminare il superfluo? 

Che era un regalo e quindi non puoi eliminarlo perché se la zia ti viene a trovare e non lo trova si offende? 

Oppure che vuoi conservare quel determinato pezzo per i tuoi figli? 

Magari quei jeans di 3 taglie più piccoli che chissà, potresti riuscire a rimettere..

Quel pezzo che hai pagato un sacco di soldi e ti scoccia darlo via. 

Quell’elettrodomestico che si è rotto mesi fa, che vorresti riparare ma che è ancora giacente in un angolo. 

Qualsiasi sia la tua scusa, con questo post puoi prendere coraggio e fare piazza pulita per una casa ed una vita più consapevoli ed organizzate. 

Ti aspettiamo nei commenti per sapere se questi consigli ti sono stati utili!

Valentina Di Roma – Interior Designer 

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