Quella di Alvar Aalto è una biografia ricca d’idee, progetti e realizzazioni che vanno dall’architettura al design. Hugo Alvar Henrik Aalto nasce vicino a Helsinki, nel 1898, ed è considerato uno dei più influenti architetti di sempre e della storia del design finlandese. Tant’è che, anche qui da noi, gli sono state intitolate Piazza Alvar Aalto a Milano, l’Istituto Tecnico Tecnologico Alvar Aalto di Torino, un documentario e un satirico profilo Instagram. Questo articolo esplora chi era Aalto, la sua rilevanza, le sue opere principali e per cosa è famoso, utilizzando un linguaggio tecnico e affascinante.
Indice
Chi era Alvar Aalto?
Chi era Alvar Aalto?
Giovinezza e Formazione
Alvar Aalto cresce in una famiglia con una forte inclinazione verso l’arte e la cultura. Suo padre, Johan Henrik Aalto, è un geometra e cartografo, e sua madre, Selma Matilda Hackstedt, ha una spiccata sensibilità estetica. Questa combinazione di precisione tecnica e sensibilità artistica influenza Aalto sin da giovane. Durante l’infanzia, passa molto tempo all’aperto, esplorando i paesaggi finlandesi, un’esperienza che influenzerà profondamente il suo approccio all’architettura.
Nel 1916, Aalto si iscrive al Politecnico di Helsinki (oggi Università Aalto), dove studia architettura. I suoi studi sono interrotti dalla Guerra Civile Finlandese nel 1918, alla quale partecipa come soldato. Dopo la guerra, torna agli studi e si laurea in architettura nel 1921.
Prime Esperienze Professionali
Dopo la laurea, Aalto inizia a lavorare come architetto indipendente. Nel 1923, fonda il suo primo studio a Jyväskylä, una città della Finlandia centrale. Durante questo periodo, Aalto riceve numerosi incarichi per progettare case private, uffici e edifici pubblici. Questi primi progetti riflettono un’influenza del classicismo nordico, ma con un approccio personale che già prefigura la sua futura evoluzione stilistica.
La Rilevanza di Aalto
La rilevanza di Aalto nel campo dell’architettura e del design risiede nella sua capacità di innovare pur rimanendo profondamente radicato nelle tradizioni locali. Egli fu uno dei primi a introdurre concetti di sostenibilità e design bioclimatico molto prima che questi termini diventassero di uso comune. Le sue opere riflettono una profonda comprensione delle esigenze umane e un rispetto per la natura, caratteristiche che lo distinguono dai suoi contemporanei.
Aspetti più distintivi del lavoro di Aalto : Materiali Naturali e integrazione con il paesaggio
Uno degli aspetti più distintivi del lavoro di Aalto è l’uso innovativo dei materiali naturali. Egli prediligeva il legno, la pietra e il vetro, materiali che riusciva a combinare in modi unici per creare spazi che sembravano estensioni naturali del paesaggio. La Sedia Paimio, progettata per il Sanatorio di Paimio, è un esempio perfetto di questo approccio: realizzata in legno curvato, offre non solo un comfort ergonomico ma anche un’estetica che richiama le forme naturali.
L’Integrazione con il Paesaggio
L’approccio di Aalto all’architettura era profondamente radicato nel contesto naturale. La Villa Mairea, progettata per i suoi amici Maire e Harry Gullichsen, è un esempio emblematico di come Aalto integri l’edificio con il paesaggio circostante. La casa, situata in una foresta di pini, utilizza materiali locali e si adatta perfettamente alla topografia del sito. Ogni dettaglio, dalle finestre che incorniciano viste specifiche alla disposizione degli spazi interni, è pensato per creare un dialogo armonioso con la natura.
Opere e Progetti Principali
Sanatorio di Paimio (1932)
Il Sanatorio di Paimio, progettato per i malati di tubercolosi, è una delle opere più celebri di Aalto. Questo edificio riflette il suo approccio umanistico, con spazi progettati per migliorare il benessere dei pazienti. Le stanze sono orientate per massimizzare l’esposizione alla luce naturale, e l’uso del colore e dei materiali contribuisce a creare un ambiente curativo.
Villa Mairea (1939)
Progettata per i suoi amici Maire e Harry Gullichsen, la Villa Mairea è un esempio perfetto di come Aalto integri l’architettura con il paesaggio. Situata in una foresta di pini, la villa utilizza materiali naturali come il legno e la pietra, creando una continuità visiva e materiale tra l’interno e l’esterno.
Biblioteca di Viipuri (1935)
La Biblioteca di Viipuri, oggi situata in Russia, è celebre per la sua innovativa soluzione di illuminazione naturale. Il soffitto ondulato della sala di lettura diffonde uniformemente la luce del giorno, creando un ambiente piacevole per la lettura e lo studio.
Finlandia Hall (1971)
La Finlandia Hall a Helsinki è un centro congressi e musicale che riflette la maturità del linguaggio architettonico di Aalto. L’edificio è famoso per il suo utilizzo di marmo bianco e per l’integrazione attenta con il paesaggio circostante, incluso lo spostamento del progetto per preservare un gruppo di betulle.
La Chiesa di Santa Maria Assunta di Riola di Vergato (1978)
La Chiesa di Santa Maria Assunta di Riola di Vergato, progettata da Alvar Aalto e completata nel 1978, rappresenta un esempio emblematico della sua architettura organica. Situata in provincia di Bologna, la chiesa si distingue per il suo design sobrio e armonioso, che utilizza materiali naturali come il legno e la pietra, e per l’uso sapiente della luce naturale, che penetra attraverso ampie vetrate creando un’atmosfera spirituale e contemplativa. L’edificio, con le sue linee fluide e la sua integrazione con il paesaggio circostante, riflette la visione di Aalto di un’architettura che risponde alle esigenze umane e si fonde con la natura.
Oggetti di design: Sedia Paimio e Vaso Savoy
Oltre all’architettura, Aalto ha lasciato un segno indelebile nel design di mobili e oggetti. La Sedia Paimio, realizzata in legno curvato, è un esempio di design ergonomico e funzionale. Il Vaso Savoy, con le sue forme fluide, è diventato un’icona del design moderno. Infatti, la sua collaborazione con la moglie, Aino Aalto, ha portato alla creazione di pezzi iconici. I mobili Aalto, prodotti dall’azienda Artek, fondata dallo stesso Aalto, combinano semplicità formale e funzionalità, diventando classici senza tempo del design moderno.
Progettazione Urbana: Municipio della città di Säynätsalo
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, l’attività di Aalto si estese alla progettazione di intere aree urbane, riflettendo il suo interesse per una pianificazione che integrasse armoniosamente edifici e natura. Uno dei suoi progetti più importanti in questo ambito fu la città di Säynätsalo, dove progettò il Municipio (1951), un complesso che comprende anche una biblioteca, spazi commerciali e abitazioni. Questo progetto è un esempio significativo del suo approccio alla progettazione urbana: l’edificio è inserito nel paesaggio naturale, con cortili interni e spazi verdi che promuovono un senso di comunità.
Aalto fu anche coinvolto nella ricostruzione di Rovaniemi, una città devastata durante la guerra. Il suo piano urbanistico per Rovaniemi, noto come il “Piano Reindeer Antler”, prevedeva una disposizione radiale che facilitava l’accesso ai principali servizi urbani e incoraggiava la crescita organica della città.
Sai com’è la sua casa? Ecco la galleria fotografica, stupenda
La casa di Alvar Aalto, conosciuta come la Casa Aalto (Aalto House), situata a Helsinki, è un esempio straordinario del suo approccio innovativo all’architettura e al design. Costruita tra il 1935 e il 1936, questa residenza privata è stata sia la casa della famiglia Aalto che lo studio di Alvar e Aino Aalto.
La casa presenta una combinazione armoniosa di funzionalità e estetica, tipica del lavoro di Aalto. È caratterizzata da un uso sapiente della luce naturale, con ampie finestre che incorniciano viste specifiche del giardino e permettono alla luce di entrare profondamente negli spazi interni. I materiali utilizzati includono legno, mattoni bianchi e piastrelle di ceramica, che creano un ambiente caldo e accogliente.
Gli interni della Casa Aalto riflettono la filosofia del design di Aalto, con mobili progettati su misura che combinano semplicità formale e comfort. La disposizione degli spazi è fluida, con una chiara distinzione tra le aree private e quelle di lavoro. Il soggiorno, ampio e luminoso, era il cuore della casa, spesso utilizzato per incontri sociali e professionali.
Il giardino circostante, progettato dallo stesso Aalto, è un’estensione naturale della casa, con un design paesaggistico che integra perfettamente l’edificio con l’ambiente esterno. La Casa Aalto rimane un’icona dell’architettura moderna e un esempio vivido della capacità di Aalto di creare spazi che rispondono alle esigenze umane e si fondono armoniosamente con la natura.
Conclusione
Alvar Aalto rimane una figura centrale nel panorama dell’architettura e del design moderno. La sua capacità di creare un’armonia tra natura e design, attraverso l’uso innovativo dei materiali, l’integrazione con il paesaggio e l’attenzione alla sostenibilità, continua ad essere un faro per le nuove generazioni di architetti e designer.
Le sue opere, intrise di una bellezza funzionale e organica, ci ricordano l’importanza di un approccio umanistico all’architettura, dove il benessere delle persone e il rispetto per l’ambiente sono al centro di ogni progetto.
Gloria Gargano – founder Glamcasamagazine.it
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