18-19-20 ottobre a Castellammare del Golfo (Trapani)
L’edizione 2020 di “Archi-Cottura” al teatro Apollo di Castellammare del Golfo (Trapani) si configura come un grande atelier creativo che mette al centro dell’attenzione lo studio e la progettazione dello spazio domestico (e non solo): fra cibo, architettura e design.
L’evento si concluderà il 20 ottobre, ed è stato organizzato dall’Istituto Nazionale Architettura Sostenibile e dall’Università degli Studi di Palermo, in stretta collaborazione con il Comune di Castellammare del Golfo che gli ha dato il suo patrocinio.
Quello tra architettura e cibo è un rapporto spesso poco indagato da noi in Italia, ma decisamente molto interessante e pieno di spunti, la manifestazione vuole proprio interrogarsi, grazie ai contributi di architetti, designer e studiosi attivi in vari ambiti. Si tratterà come si è evoluto il “focolare domestico” nel corso del tempo e come possa ancora oggi, grazie a cibo e design creare coesione fra i diversi individui, avendo un importante impatto sui loro rapporti quotidiani e contribuendo ad appianare differenze culturali e sociali.
Si passa dal progetto di spazi domestici, al design per le soluzioni della ristorazione professionale, senza disdegnare incursioni in altri ambiti, come le arti figurative e la letteratura, sempre sfruttando il filo conduttore del cibo come cultura e momento di aggregazione.
L’originale evento siciliano da spazio a conferenze organizzate da Università e centri studi, presentazioni e degustazioni e senza dubbio può intercettare l’interesse di un bacino d’utenza ampio e molto diversificato. Sempre più persone apprezzano architettura e design e quando si parla di cibo l’italiano medio è in genere molto ricettivo.
Il gusto per il design e per la buona cucina sono fortemente radicati nelle nostre tradizioni e ci fanno spesso anche conoscere ed apprezzare nel mondo. Quello che stupisce un po’ quindi è che non ci siano più manifestazioni come questa.
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