
Perchè e quando scegliere una carta da parati rosa in casa? E’ davvero una soluzione glamour? Dalla …
4 riviste di antiquariato, le conoscevi?
Leggi l`articolo completo di @lorenzorenzulli su @glamcasamagazine.it
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Lampada da tavolo: come scegliere la migliore per la tua scrivania
Quando si arreda la propria casa, una lampada design da tavolo può apparentemente sembrare una scelta semplice da fare, ma ci sono alcune cose a cui bisogna in realtà porre particolare attenzione, soprattutto se questa è destinata a una scrivania.
Non solo colore, forma e dimensione, ma anche la posizione e il tipo di illuminazione fanno la differenza. Quest’ultima, ad esempio, deve essere perfetta per la salute dei nostri occhi, soprattutto se serve a illuminare un ambiente di lavoro, ma deve anche dare stile e personalità.
In che modo, quindi, deve essere scelta e utilizzata una lampada da scrivania?
Ecco la guida pratica alla scelta.
In foto trovi le lampade di @rinascente
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My best 10 selection of London Design Fair 🥰
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London Design Fair: padiglione Internazionale p. 2
Ti racconto le esposizioni, mostre e novità proposte dai vari paesi del mondo.
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London Design Fair: padiglione Internazionale p. 1
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Cos’è The London Design Fair? Segui il video, ti spiego tutto sull’edizione 2023 !
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Glamcasamagazine è uno spazio che nasce dalla forte passione verso l'home decor e verso l'arredamento moderno. Spunti, idee, progetti di interior designer e architetti impreziosiscono ogni giorno questo magazine.
Uno spazio pensato per i professionisti del settore, ma anche per chi ha appena comprato casa e non sa dove mettere le mani. E' anche pensato per chi, sfogliando le riviste di moda si rende conto che vorrebbe che la propria casa assomigliasse più ad una di esse, oppure verso chi si rende conto che nel tempo, ha cambiato i propri gusti e si ritrova una casa, o anche solo un ambiente di esso, che non lo rappresenta più.
Ecco, qui potrete trovare foto, idee di case e appartamenti piccoli o grandi arredati con il gusto di chi vuole creare una casa capace di regalare emozioni a chi la vive. Attraverso uno studio accurato dei dettagli, come l'uso del colore in casa e i suoi abbinamenti possibili, verso l'illuminazione, i complementi d'arredo funzionali, i materiali, rivestimenti pareti e pavimenti (come pitture particolari o adorabili carte da parati) è possibile costruire uno spazio affine a sè stessi, che ci fa sentire a nostro agio.
Che ci fa venire voglia di tornare a casa, o di stare a casa (anche più del necessario) viste le condizioni odierne.E a questo punto, voglio presentarvi la maxi guida pensata per voi, che ho strutturato in modo dettagliato, paragrafo per paragrafo, in modo possiate trovare accenni verso un arredamento pensato per tutta la vostra casa; dal soggiorno alla cucina fino alla zona notte (camere e camerette) senza trascurare gli spazi esterni come terrazzo e giardino.
Mi sono fatta aiutare da Mariagrazia Repola, che ha messo su carta (digitale)con il cuore, i punti necessari per avere una panoramica completa sugli stili, colori e ambienti di casa. Tutti, ma proprio tutti. Non mi resta che augurarvi buona lettura!!
Gloria Gargano, titolare e founder Glamcasamagazine.it
Siete alla ricerca di uno spirito guida per arredare casa ma non sapete da dove iniziare? Ecco una guida completa in cui vi spieghiamo, passo passo, da dove partire e come rendere la vostra casa un vero regno di stile! In questo Maxi articolo, troverete tutti i consigli necessari per affrontare un cambio look di una camera oppure una ristrutturazione completa dell'appartamento (o villa per i più fortunati). Scorrendo i vari articoli del magazine, troverete approfondimenti ancora più completi per ciascuna tematica trattata; stili, colori, materiali, accessori di tendenza e guide pratiche sull'organizzare con ordine armadi e cassetti. Buona lettura!
Succede sempre la stessa cosa a tutti. Mettiamo piedi, per la prima volta, nella nostra nuova casa e ci sentiamo il cuore pulsare all’impazzata. Siamo emozionati perché tante cose stanno per cambiare, ma soprattutto abbiamo finalmente trovato l’appartamento dei sogni. L’estasi però dura poco, perché successivamente veniamo assaliti da un senso d'inadeguatezza. Anni e anni a progettare come dovrebbe essere la casa ideale, ma quando arriva il momento tanto desiderato, l’unica cosa che riusciamo a fare è restare impalati a osservare lo stesso punto del muro e a chiederci: e adesso?
Nella nostra testa sembrava tutto perfetto. I mobili del salotto richiamavano la libreria nello studio, il divano in pelle incarnava l’animo grunge dello stile industrial, per non parlare del cucinino vintage, così raccolto e romantico che ricordava quello della nonna. Ma, concretamente, non riusciamo a ricreare nulla di tutto questo. Ogni stanza sembra un’accozzaglia di oggetti messi lì alla rinfusa, come se fosse esploso un negozio di chincagliere e abbia inondato, senza pietà, ogni angolo della casa. Il sogno si trasforma in incubo e non sappiamo come uscire da questo groviglio di stili e tendenze.
Prima d'impazzire e sventolare bandiera bianca, non demordete, perché abbiamo preparato per voi una guida dettagliata per arredare la vostra casa, partendo da come rendere accogliente il soggiorno fino ad arrivare alla cura del terrazzino.
Prima di partire in questo lungo viaggio, dobbiamo tener presente una cosa fondamentale. Il nostro budget. Non siamo tutti Paperon de' Paperoni. Presa coscienza della forza economica delle nostre tasche, e stabilito un budget, possiamo dedicarci alla scelta del tipo di stile d’arredo su cui punteremo per la nostra dimora.
Se la nostra casa è nuova e non abbiamo bisogno di ristrutturarla, passiamo ad analizzare gli spazi e vedere su cosa effettivamente intervenire.
Ci sono crepe nei muri o muffa? Le pareti hanno bisogno di essere ritinteggiate? Dobbiamo analizzare ogni angolo della nostra casa e farlo appena entrati, quando non ci sono ancora mobili che possono distarci. Esaminiamo bene il bagno, cerchiamo qualunque traccia di muffa o segni d’umidità in modo da intervenire subito per risolvere repentinamente qualsiasi tipo di problema. Passiamo al setaccio le tubature e accertiamoci che ogni filo elettrico sia coperto, ovviamente con persone competenti, e che tutto sia collegato al posto giusto. Non dimentichiamo di dare un’occhiata al contatore. Un’ispezione generale è fondamentale per evitare spiacevoli pasticci futuri.
Dopo aver esaminato tutto, possiamo passare all’azione.
Ci piace come sono suddivisi gli ambienti? Se vogliamo fare qualche modifica prima di stabilirci definitivamente, dobbiamo stabilirne l’entità. Quando si tratta di leggeri interventi non abbiamo bisogno di particolari permessi, ma se i lavori sono invasivi e vanno a rivoluzionare il volume e la planimetria della casa, è meglio accertarsi e rivolgersi agli enti locali competenti. Per evitare danni, parliamone sempre con uno specialista, un geometra e un architetto saranno le nostre figure di riferimento.
Lo spazio architettonico di una casa e la disposizione degli ambienti influenzerà le funzioni svolte in essa, quindi è essenziale disporre le camere per agevolare la propria quotidianità. Ogni stanza sarà adibita a una funzione specifica, anche se stiamo vivendo una continua evoluzione del concetto di casa.
Molti anni fa il soggiorno era una stanza essenziale ma non utilizzata tutti i giorni, perché veniva riservata a eventi importanti durante i quali la famiglia si riuniva intorno a un’enorme tavolata. Adesso consideriamo questa stanza come il punto nevralgico delle nostre giornate. In salotto guardiamo la TV, i ragazzi e le ragazze studiano, facciamo aperitivi con gli amici e, durante il lockdown, si è trasformata in uno studio e sala da pranzo. Il soggiorno cambia e si adatta ai nostri tempi: da luogo esclusivo a luogo inclusivo per tutta la famiglia.
Stessa cosa per le altre stanze della casa, ma vedremo tutto nei minimi dettagli nel paragrafo apposito.
Siamo sempre più attenti (per fortuna) ai materiali che utilizziamo per costruire le nostre abitazioni. Abbiamo un dovere morale nei confronti della natura, e stiamo cercando di essere sempre più etici nella ricerca di strumenti eco sostenibili. Ma quali sono i materiali utilizzati per arredare la casa?
Il legno
Il legno è il materiale più ricercato e impiegato per costruire e arredare una casa. Si adatta a ogni tipo di stile, dal classico al moderno. È un materiale ecologico, si può riciclare, è duttile ma soprattutto dura nel tempo. Il legno è un isolante termico, quindi migliora il comfort abitativo e ci regala un’atmosfera incantevole grazie al suo fascino intramontabile.
Oltre alla struttura interna, tendiamo a sceglierlo come materiale top per le porte e soprattutto i mobili.
Il vetro
Un’altra soluzione molto gettonata è l’utilizzo del vetro. Una scelta che dona modernità alla casa e tanta luminosità. Se abbiamo una casa non molto grande possiamo utilizzare questo materiale per creare giochi di luce e, otticamente, farla apparire più spaziosa. Ultimamente lo troviamo impiegato per la realizzazione di grandi porte scorrevoli, come se fossero degli enormi finestroni al centro della stanza per dividere un ambiente.
Tessuti naturali
Abbiamo parlato di attenzione alla scelta dei materiali e questa si riflette molto nel prediligere tessuti naturali per arredare la propria casa. Dalle tende fino ai tappeti realizzati in fibre sintetiche, le trame naturale spopolano da anni. Lino, canapa, cotone sono i preferiti, donano profondità all’ambiente e sono declinabili in qualsiasi stile. La canapa è una stoffa grezza, adatta allo stile industrial ma perfetta anche per un ambiente rustico, per esempio.
Pietre, graniti, marmi
La pietra è un materiale utilizzato dall’alba dei tempi è un motivo ci sarà. Resistente, elegante, conserva intatto il suo fascino. Trasmette calore e quel senso di solidità che non passa mai. Interpretato per vari usi, come mattoncini su una parete, ma anche come elemento di decoro in ogni ambiente.
Il granito e il marmo li troviamo impiegati soprattutto per la pavimentazione. Il marmo viene utilizzato per impreziosire le superfici e si ricorre a esso in case grandi e lussuose.
Non neghiamolo, la parte più divertente è proprio questa, riempire la casa con tutti quei mobili e complementi strambi che abbiamo sempre desiderato. Librerie dal design estroso, tavolini in vetro, pouf colorati, e tappeti chilometrici. Ma fermi tutti, non è semplice come sembra. Abbandonate l’idea che il design sia solo intuizione, ci sono delle regole da seguire per rendere armonico e stiloso ogni ambiente, e personalizzarlo in maniera unica e originale.
Nei paragrafi successivi analizzeremo insieme che tipo di mobili e complementi dobbiamo avere assolutamente in ogni ambiente.
Uno degli elementi più importanti da non sottovalutare mai quando si arreda una casa è l’illuminazione. Le luci non servono solo a illuminare uniformemente l’ambiente, ma creano un’atmosfera accogliente e serena. Una casa buia e poco illuminata mette a disagio le persone e crea un clima quasi tensivo. Un ambiente illuminato nei punti giusti e con diverse fonti di luce, invece, genera benessere e tranquillità, facendo sentire chi vi abita protetto e accolto.
Le lampade non sono tutte uguali, ma per dar illuminare e arredare in modo ottimale la propria casa, dobbiamo affidarci a diversi elementi luminosi:
Così come la luce, anche la scelta dei colori è vitale. Ma come facciamo a decidere la palette di colori perfetta per arredare la nostra casa? Tutto dipende dai nostri gusti, dallo stile e la mobilia scelta.
È consigliato optare per colori neutri, in modo da creare continuità tra gli ambienti:
Per i più stilosi, i colori top 2020, invece sono:
Possiamo pitturare le nostre pareti scegliendo una sola tinta e creando dei contrasti con le diverse tonalità, o anche avvalerci della carta da parati tornata alla ribalta in chiave più moderna e glam.
Cominciamo a entrare nel vivo del nostro progetto d’arredo. Indipendentemente dallo stile scelto, ci sono degli oggetti da cui possiamo puntare per creare e definire il nostro mood.
I ricordi più belli passati in famiglia sono legati alla cucina, quando tutti insieme si prepara la cena, dopo una lunga giornata trascorsa fuori a lavoro, a scuola o all’università. Ci si siede a tavola e tutto rallenta, quasi si ferma. La cucina è un ambiente che tendiamo a conservare intatto nel tempo, sostituiamo solo i pezzi necessari, ma l’anima resta la stessa. Come sarà la cucina adatta a noi?
Possiamo sceglierla modulare, ossia modelli con misure predefinite, o possiamo comporla noi scegliendo accuratamente i pezzi da mixare.
La prima cosa da fare e prendere e segnare tutte le misure per stabilire come sarà la propria cucina e dove collocheremo i pezzi. Ovviamente andremo a integrare tutti gli elettrodomestici ai mobili: forno e frigorifero in primis, e se si vuole anche la lavastoviglie.
Nell’immaginario collettivo di tutti, o quasi, l’idea di piacevole relax è direttamente proporzionale alla comodità del divano. Simbolo di comfort, è confortevole e accogliente, il centro nevralgico delle chiacchierate più intese tra amici e parenti. Desiderato punto d’arrivo dopo una giornata stressante, miglior postazione di sempre per guardare film e serie TV. Insomma un oggetto immancabile in casa.
Come sceglierlo? Un divano troppo grande stonerebbe in un salotto piccolo, basiamoci sempre sullo spazio degli ambienti e lo stile d’arredo scelto. Un divano molto piccolo, invece, si perderebbe in un loft molto arioso, meglio optare per un divano grande e in pelle.
I tappeti venivano spostati strategicamente per nascondere alle nostre madri macchie di cibo sul pavimento appena lavato. Crescendo, li utilizziamo tatticamente per dissimulare un pavimento poco gradito. In realtà i tappetti sono degli oggetti di design determinanti per arredare la nostra casa perché conferiscono, in un sol gesto, stile ed eleganza.
Favolosi in ambienti arredati in stile etnico, rendono subito più accogliente una casa dall’aspetto industrial, per non parlare del tocco di classe che portano in appartamenti ultra moderni.
Le decorazioni conferiscono alla casa un aspetto vissuto e personale, che racconta la storia di chi vi abita.
Specchi con cornici particolari e pompose fissati al muro, all’entrata di casa, quadri che rievocano paesaggi lontani e mai visti, poster di film d’autore incorniciati e affissi alle pareti, ma anche orologi dal design esclusivo, lampade etniche, adesivi murali delle più disparate fantasie, e tante, ma tante foto.
Arredare la propria casa non è solo questione di stile, ma è principalmente portare qualcosa di sé in ogni ambiente.
Come un baule prezioso che non apriremo mai in presenza di estranei, la camera da letto è protetta e nascosta nel cuore della casa. Dopo aver scelto il colore giusto per le pareti, tutta la nostra attenzione si focalizzerà su un’accurata selezione del letto e dell’armadio.
Un consiglio, che sia un armadio grande, non importa quanto sia variegato il vostro guardaroba, perché non c’è mai abbastanza spazio per borse e cappottini.
Il letto è una scelta molto personale e dipende molto da come è ognuno di noi. Gli animi romantici vorranno dormire sogni tranquilli in un letto a baldacchino. I più cosmopoliti vorranno provare un letto in stile orientale, gli amanti dello stile classico preferiranno il legno e i più sofisticati punteranno tutto su un letto in ferro battuto.
Un balcone senza fiori non ha colore. Una casa senza piante non ha vita. Vasi dalle diverse dimensioni disposti accanto a uno specchio lungo privo di cornice, una scenografia da adottare all’entrata di casa, per sentirsi subito accolti a braccia aperte.
Scopri anche tutte le piante per appartamento che coloreranno di stile gli ambienti.
Piante rampicanti alla ringhiera di un balconcino, un'ampolla celeste al centro della tavola, in salotto, con dentro un mazzo di rose rosse, un cactus pieno di fiorellini rosa sulle mensole del bagno: tutti piccoli dettagli che donano armonia la nostra casa. Arredare casa con le piante è un’idea green e sempre più chic.
Nei prossimi paragrafi analizzeremo uno per uno tutti gli ambienti della casa per capire come arredarli senza commettere errori e specialmente orrori di stile. Abbiamo preparato tante idee e immagini a cui ispirarvi e da poter poi personalizzare in base ai vostri gusti e alle vostre esigenze.
Gli ambienti di cui tratteremo sono:
Cominciamo!
Cucinare significa sperimentare, mescolare gli ingredienti per dar vita a ricette nuove e assaporare aromi sempre diversi. La cucina è innovazione, cambiamento e proprio in questo ambiente tendiamo ad acquistare una serie di prodotti tecnologici, che ci semplificano le faccende quotidiane e ci permettono di mettere in tavola tutti i tipi di manicaretti.
Come possiamo arredare la nostra cucina? Dopo aver scelto l'arredamento della cucina e gli elettrodomestici giusti, il prossimo passo sarà riempire l’ambiente. Un tavolo con sedie, delle tende per filtrare la luce naturale, un tappeto o più di uno, delle mensole come supporto e delle lampade.
Su cosa puntare?
Se dovessimo stabilire il punto clou di una cucina, escludendo ovviamente il piano di lavoro, dovremmo puntare tutto sull’angolo riservato al tavolo con le sedute. Perché proprio quello? Perché ogni cosa, in cucina, gira intono alla tavola, a partire dalla colazione fino allo spuntino di mezzanotte.
In base alla grandezza e alla forma della cucina, sceglieremo la tipologia della nostra tavola. Un tavolino quadrato per una cucina piccola, un tavolo tondo per una cucina vintage, e un tavolo rettangolare e allungabile in una cucina grande. In base alla scelta del tavolo ci regoleremo con le sedute che dovranno essere in pendant con esso. I contrasti sono sempre ben accetti, ma senza strafare. Possiamo illuminare il tutto tramite una lampada a sospensione semplice e moderna.
La cucina è probabilmente l’unica stanza della casa che non subisce grossi stravolgimenti negli anni. Puntiamo su qualcosa di solido e duraturo, anche se dispendioso, e non lasciamoci troppo guidare dalle mode del momento, ma seguiamo i nostri gusti.
Un’idea originale per rendere speciale la propria cucina è quella di riservare un angolo alle spezie per insaporire i propri piatti, o creare un posticino riservato al relax post pranzo disponendo una poltrona e un tavolino colorato in metallo per una pausa caffè e la lettura di un libro.
Colori e stili
Le cucine strutturate in legno sono le più scelte perché si adattano a stili e colori differenti, ma è sempre meglio optare per qualcosa di più eterogeneo, come legno e metallo, o metallo e vetro. Per quanto riguarda i colori, le tinte chiare sono le favorite anche se più difficili da pulire, quelle scure sono più intense e profonde, ma i colori tendono a scolorire col tempo.
Gli stili più particolari per arredare una cucina piccola sono:
Un cucinino piccolo incarna l’ideale romantico dei nostalgici e sarà perfetto arredato in questi 3 stili. Colori pastello, oggetti in legno e in pietra ed elettrodomestici che si ispirano al design anni sessanta non potranno assolutamente mancare in cucina.
Se la nostra cucina è abbastanza spaziosa, invece, potremmo optare per uno stile:
Due stili essenziali, che a primo impatto sembrerebbero freddi, ma in realtà incarnano un ideale di semplicità e ordine, aspetti che contano tantissimo in cucina, specialmente in un ambiente grande e affollato. Via libera a tonalità chiare, ai materiali grezzi e luccicanti.
Leggi anche :13 cucine moderne: stili, colori e materiali
L’ingresso di una casa è uno degli ambienti più difficili da arredare perché è una zona di passaggio dove non ci si sofferma per molto tempo e spesso tendiamo a non dargli la giusta importanza. Ma sbagliamo di grosso.
L’ingresso è il biglietto da visita della nostra abitazione, collega il mondo esterno alla nostra casa e deve essere ben curato e presentabile se non vogliamo far scappare tutti appena varcata la soglia della porta.
Cosa non deve mancare per un arredamento di tendenza
All’entrata di casa non dovrebbe mai mancare un tappeto, un oggetto che simboleggia accoglienza e dona eleganza anche al più anonimo degli ingressi. Una lampada a soffitto, se l’ambiente è spazioso, è l’ideale, mentre se l’ingresso è lungo e stretto meglio optare per delle applique a parete. Se abbiamo la possibilità possiamo aggiungere uno specchio con una cornice vintage o una pianta a foglie verdi in un vaso bianco.
Su cosa puntare?
Che sia un ingresso grande, lungo e stretto, o piccolo, non importa, in questo ambiente è importante fare attenzione alla scelta della luce. L’illuminazione arreda una casa grazie alla sua luce e al design delle lampade. In questo caso è meglio puntare su qualcosa di estroso e originale, così da focalizzare tutta l’attenzione sulle lampade. Un’idea a cui quasi nessuno pensa, ma che invece risulterà essere vincente.
Osate. Un ambiente così non può essere snobbato, ma deve essere reso interessante con l’aiuto di oggetti unici e introvabili. Mettete a soqquadro i mercatini dell’usato alla ricerca di qualche sgabello demodè o un attaccapanni dalle linee retrò. Se le pareti sono spoglie provate una carta da parati con fantasie decò, il risultato vi stupirà.
Leggi anche: come arredare e dividere l'ingresso dal soggiorno
Colori e stili
Una proposta interessante per l’entrata di casa è quella di pitturare una parete, quella di fronte alla porta, appena entrati, con un colore forte, brillante, magari un arancio, tanto di moda quest’anno.
Per quanto riguarda gli stili, potete davvero scegliere quello che più vi piace, a patto che segui una linea logica con il resto della casa. In un appartamento minimal, per esempio, sarebbe interessante spezzarne il rigore con un ingresso contemporaneo e dai colori vivaci.
Eccoci arrivati nella camera preferita della casa, dove tutta la famiglia si riunisce per stare insieme. Quanti cambiamenti ha subito questa stanza, c’è stato un periodo che sembrava essere destinata a scomparire a causa della sempre più massiccia preferenza per le soluzioni open space. Ma il soggiorno resiste e si evolve, restando al passo coi tempi.
Cosa non deve mancare
Scegliere il punto nevralgico di un soggiorno è facile. Il focus si concentra tutto nell’angolo relax composto dal trio delle meraviglie: divano, tavolino, e lampada stravagante. Se non ci piace il divano, possiamo sempre puntare su una poltrona, purché comoda e in velluto, magari con qualche trama fantasiosa. Stabilito questo angolo essenziale, il resto si svilupperà intorno.
Su cosa puntare
Il salotto è il punto di ritrovo per tutta la famiglia, di conseguenza è fondamentale avere più sedute per stare tutti insieme, o al massimo sfruttare un tappeto a pelo lungo ai piedi del divano, dove poter sedersi se non c’è più spazio. Un televisore per vedere film, corredato di console per videogiochi e sfidarsi a tornei infiniti, e ovviamente una libreria colma di libri e qualche oggetto di design particolare, e ricordi di viaggi intorno al mondo.
Se abbiamo delle finestre grandi e luminose possiamo utilizzare delle tende damascate e oscuranti, molto eleganti e adatte a un salotto ricercato. Se invece vogliamo qualcosa di più leggero, delle tende chiare con bracciale saranno perfette.
Quando arrediamo il nostro soggiorno dobbiamo tener presente l’utilizzo che ne faremo. Se è una stanza che utilizziamo poco, allora possiamo disporvi giusto un divano e un coffee table quadrato, in vetro, per dare subito quel tocco ricercato all’ambiente. Se il nostro budget lo consente, un tappeto persiano sarebbe perfetto in un salotto etnico.
Se invece è una stanza in cui passiamo la maggior parte del tempo, è meglio arredarla con oggetti non troppo delicati e soprattutto che siano funzionali. Evitiamo cristalliere che conferiscono un’aria pesante ma preferiamo una credenza dal design moderno. Se abbiamo una famiglia numerosa, potremmo procurarci un tavolo allungabile da usare nei momenti di ritrovo con parenti e amici.
Un ambiente grande e “confusionario” può trasformarsi anche in un intimo ritrovo se riusciremo a ricavare un angolino riservato alla lettura. Procuratevi un pouf color crema e munitevi di una piantana con luce calda per un’atmosfera accogliente.
Colori e stili
Come faremo a scegliere uno stile che calzi a pennello per il nostro salotto? Tutto dipenderà da noi. Prima di scegliere, pensate bene a quanto tempo vi trascorrete. Non ha molto senso arredare un soggiorno in modo pomposo se utilizziamo questa stanza tutti i giorni. A lungo andare ci stancheremo presto di un arredo classico.
Gli stili più gettonati del momento sono:
Sono tutti stili che si adattano ai nostri giorni frenetici e veloci, dove non abbiamo molto tempo da dedicare alla cura della casa ma non per questo abbandoniamo ogni senso di stile e misura.
Uno dei più apprezzati è sicuramente quello nordico, un mood più che uno stile, una vera e propria dichiarazione d’amore per le cose autentiche ed essenziali. Una continua ricerca della semplicità, senza perdere tempo dietro a inutili fronzoli. Insomma, less is more!
Leggi anche: come arredare casa in stile scandinavo
I colori da scegliere sono i neutri per la maggiore, ma possiamo creare contrasti con il bianco e il nero, arredando il soggiorno in total white e spezzando con qualche superficie lucida, rigorosamente nera.
Siamo giunti nel vivo della casa, dove ogni dettaglio è più prezioso, più intimo, e dove non permettiamo a nessuno di varcare la porta, solo alle persone più care, un po’ come con il nostro cuore. La camera da letto è il nostro rifugio dal mondo esterno, è il posto in cui scegliamo di chiuderci tutto dietro alle spalle e dedicarci a noi stessi. È la stanza che riserviamo al riposo e dove ci concediamo di sognare, specialmente a occhi aperti.
Cosa non deve mancare
In una camera da letto non possono mancare i mobili necessari, e non parliamo solo di un armadio capiente, ma anche di una consolle in stile shabby chic, almeno due specchi di cui uno da terra, meglio se regolabile, e una tenda moderna sottile dai colori della terra, per un atmosfera accogliente, magari in lino.
Su cosa puntare
Sono molti i componenti d’arredo su cui puntare per arredare una camera da letto, ma è impossibile non mettere al primo posto il letto. Un’estetica elegante ma discreta per chi punta sulla semplicità, una versione più audace, come una struttura lavorata, magari un letto in ferro battuto, per chi vuole qualcosa di unico e raffinato.
La camera matrimoniale è un ambiente particolare, passiamo lì tutta la notte ma durante il giorno non ci siamo quasi mai, se non al mattino per prepararci.
Una regola che dovremmo adottare tutti per salvaguardare la nostra salute è quella di evitare di tenere dispositivi tecnologici in camera, specialmente accanto ai letti. Stiamo parlando di smartphone ma anche dei laptop. Sarebbe il caso di non portare a letto, magari per vedere una serie tv o controllare un progetto lavorativo, tablet e portatili.
Possiamo invece arredare la nostra camera con qualche pianta, come quelle purifica aria, tipo l’aloe vera.
Per quanto riguarda l’illuminazione, opteremo per una lampada a soffitto per un’illuminazione uniforme, e delle graziose abat jour sui comodini, ai lati del letto. Un'idea da copiare assolutamente è quella di mettere ai piedi del letto un baule ripescato ai mercatini vintage, per donare un allure nostalgico e retrò all'ambiente.
Colori e stile
Una camera da letto molto spoglia non è confortevole, ma ci dà la sensazione di dormire in una stanza che non ci appartiene, facendoci sentire un po’ degli ospiti indesiderati. Al contrario una camera da letto con tanti oggetti risulta essere chiassosa, facendoci sentire di troppo. La giusta misura, come spesso in tutte le cose, sta nel mezzo.
Quale stile sceglieremo per la camera da letto?
Noi vogliamo proporvi uno di questi stili perché è pur vero che non bisogna ingombrare una stanza dedita soprattutto al riposo, ma non dobbiamo nemmeno lasciarla anonima e senza anima.
Interessante è lo stile hygge che viene direttamente dalla Danimarca. In cosa consiste? È una vera e propria filosofia di vita che guarda molto al lato positivo della vita, un concetto che adesso può aiutarci davvero tanto ad affrontare con il giusto spirito i mesi che verranno. In una camera da letto si declina ricercando e proponendo oggetti semplici ed essenziali. Ma non temete, vi sveleremo tutti i segreti dello stile hygge nei prossimi paragrafi.
La cameretta dei bambini e dei ragazzi è un campo un po’ minato perché non siamo gli unici a dover stabilire come arredarla. È importante ascoltare i propri figli, in fondo stiamo parlando della loro camera, ed è giusto che imparino a esprimere la propria opinione fin da piccoli.
Sarebbe bello non fare differenze di genere per quanto riguarda l’arredo di una cameretta, ma rispettare le loro preferenze, senza ricorrere ai soliti stereotipi: maschietto color celeste, femminuccia color rosa. Lasciamoli liberi di esprimersi e soprattutto ascoltiamoli.
Cosa non deve mancare
In una cameretta non può assolutamente mancare un angolo per i giochi, mentre per i più grandi un angolo dedicato allo studio e allo svago.
Per i piccoli, possiamo ricavare uno spazio per i giochi, dovere poter giocare insieme e aiutarli a leggere dei libri illustrati. Ai più grandi riserveremo il giusto spazio per una scrivania per ragazzi dove studiare ma anche per rilassarsi e svagarsi.
Su cosa puntare
Oltre agli angoli già citati, in una cameretta sarà necessario un certo tipo di mobilia. Scaffali robusti e colorati, ma dalle linee moderne. Per i più grandi possiamo aggiungere una libreria dal design esclusivo, che vada in contrasto con il resto dei mobili, ma senza esagerare. Una lampada a soffitto è l’ideale in entrambi i casi, perché la luce deve essere uniforme, ma non troppo invasiva, per non affaticare gli occhi specialmente durante lo studio.
Un’idea originale per arredare una cameretta potrebbe essere quella di scegliere un tema. Una cameretta a tema marino è molto versatile, ma soprattutto porta allegria a chi vive in città e può godersi il mare una volta all’anno. Via libera a tutte le sfumature di blu, verde e corallo.
I ragazzi e le ragazze hanno un concetto tutto loro di ordine, per aiutarli a essere più ordinati senza risultare pedanti, potremmo acquistare delle cassapanche in legno da poter decorare e personalizzare a proprio piacimento.
Nella camera dei più piccoli, onde evitare che si possano far male con oggetti come le tende, potremmo decorare i vetri delle finestre con delle pellicole adesive a fantasia per vetri. In questo modo proteggeremo la privacy e la loro sicurezza.
Colori e stile
Decifrare lo stile per una cameretta è complicato perché per quanto possiamo partire con un’idea molto chiara, in corso d’opera, sarà stravolta. Una cameretta vintage, per esempio, è una proposta originale ma non è detto che possa piacere ai propri figli.
Il consiglio è quello di optare per uno stile più minimal possibile, che mano a mano sarà plasmato in base ai gusti e alle loro preferenze.
Sempre più liberi professionisti stanno ricavando nella propria casa un piccolo studio dove poter esercitare in tranquillità la propria professione. È un ambiente che inizia ad assumere sempre più importanza, soprattutto negli ultimi mesi. Un luogo dove non solo lavorare, ma anche rifugiarsi per un momento di relax.
Cosa non deve mancare
In uno studio non può assolutamente mancare una scrivania. La scelta ovviamente dipenderà molto dalle nostre esigenze ma anche dal tipo di professione che svolgiamo. Possiamo optare per qualcosa di moderno, per esempio una scrivania nera in metallo o bianco opaco. Se amiamo il classico, possiamo scegliere tra le tantissime soluzioni in legno, le più eleganti che ci siano.
Su cosa puntare
L’esigenza di ricavare una stanza per lo studio nasce dalla necessità di uno spazio per lavorare in casa. Con lo smart working inoltre, molte persone si sono ritrovate a lavorare chiusi tra le proprie 4 mura, da un giorno all’altro, sentendosi, inizialmente, spiazzati.
Per rendere uno studio professionale e confortevole, dobbiamo creare il giusto ambiente: tende semi oscuranti a incorniciare le finestre, un tappetto dai toni sobri, una libreria in metallo o in legno, alle spalle della scrivania, e cornici con certificati che attestino la nostra professionalità, ma anche qualche stampa leggera, alle pareti.
Negli anni anche il concetto di studio è cambiato tantissimo. Da ambiente serioso, quasi noioso, è diventato lo specchio dei lavoratori di oggi. Il mondo del lavoro è in continua evoluzione, soprattutto con l’affermarsi del lavoro digitale. Oggi ogni operazione la facciamo seduti davanti al PC, e gli oggetti che ci servono per lavorare sono quasi tutti racchiusi in un portatile, di conseguenza, la scrivania non sarà piena come poteva essere una volta.
Possiamo arredare il nostro studio con oggetti di design particolari, come un’eccentrica lampada da tavolo o un fermacarte importante. I mobili non saranno tanti per non appesantire l’ambiente, ma al massimo una libreria dalle linee semplici e qualche scaffale per contenere documenti importanti.
Colori e stile
I colori da scegliere devono essere sobri, meglio puntare sulle tonalità neutre, dalla vaniglia al caffè. Se svolgiamo un lavoro creativo, possiamo osare con qualche carta da parati più estrosa, ma senza risultare troppo eccessivi.
Lo stile dipende molto dall’attività che svolgiamo. Partiamo da uno stile minimal, adatto a ogni tipo di lavoro, allo stile classico, per quelle attività più accademiche. Possiamo azzardare con uno stile urban-chic che predilige spazi grandi e linee pulite, un po' come lo stile industrial ma meno grunge.
Chi non vorrebbe ricreare una sorta di mini centro benessere nel proprio bagno? Anche questo ambiente ha subito delle importanti variazioni nel tempo, trasformandosi sempre di più nel posto in cui ci si concede una pausa dal mondo per prendersi cura del proprio corpo, ma anche della propria psiche.
Ormai non si dà più importanza alla grandezza della stanza, ma ci si pone l’accento su altri aspetti, come la praticità, il comfort e soprattutto il benessere che ne si può generare.
Cosa non deve mancare
Sono tanti gli elementi necessari da avere in un bagno. Oltre ai sanitari, non possiamo omettere l’importanza degli scaffali che conterranno tutti gli accessori, dai prodotti per la skincare, fino agli accappatoi. Possiamo servirci di mensole per tenere a vista quei prodotti che usiamo quotidianamente, conservandoli in qualche scatola trasparente, per esempio, e se non abbiamo molto spazio, possiamo optare per un pouf contenitore dove riporremo i nostri set di asciugamani.
Su cosa puntare
Al centro del bagno immancabile sarà un tappeto, tondo per un bagno piccolo e quadrato, rettangolare per un bagno più grande. Possiamo utilizzare degli appendini a muro per l’accappatoio, magari un po’ anticati e dall’effetto retrò.
Per arredare il nostro bagno con stile non potrà assolutamente mancare quel tocco green che non guasta mai, ma che anzi tende a rendere tutto più wild e naturale. Piante grasse, dall’irresistibile fascino esotico, e piante dalle foglioline verdi e sottili, da sistemare nei pressi della vasca.
Il bagno è una delle camere dove possiamo liberare la nostra fantasia e non avere freni. Avete mai pensato di affiggere alle pareti dei poster di qualche film d’autore? L’effetto vintage è garantito!
Se avete il box doccia, potete sostituire le vecchie mattonelle con mattoncini colorati, creando un effetto monocromatico sbalorditivo. Chi ha una vasca, invece, può renderla più confortevole provando a inserire un vassoio in bambù (lo trovate su Amazon) e concedersi una lettura rilassante proprio mentre fa il bagno.
Colori e stili
I colori che solitamente vengono scelti per il bagno sono il blu e tutte le sue varianti, ma negli ultimi anni abbiamo visto come colori prescelti il grigio e il tortora, ma in generale una vera e propria ribalta da parte dei colori neutri.
Un’interpretazione vintage del bagno lo renderebbe ancora più accogliente, scegliendo accuratamente oggetti retrò, come specchi con cornici che sembrano usurate dal tempo, e dettagli in ottone antico, tra cui il pomello della porta. Il colore da scegliere? Rosa salmone, o verde menta.
Passiamo ora agli esterni per prendere una boccata d’aria fresca e magari godere di una vista meravigliosa. Quanto sono importanti balconi e terrazzini in una casa? Dopo un lockdown passato ad aprire le finestre e a fissare i palazzi di fronte, possiamo stabilire con certezza che sono dei componenti della casa fondamentali.
Meglio ancora se abbiamo una casa con giardino.
Cosa non deve mancare
Su terrazzi e balconcini, l’elemento chiave che non può mancare è sicuramente un angolo, anche piccolo, con sedie e tavolino. Se non possiamo tenerli fissi fuori, possiamo procurarci sedie pieghevoli e un mini tavolino da esterno pieghevole, quello che si può appoggiare direttamente alla ringhiera.
Stessa cosa per il giardino. In questo caso, avendo più spazio a disposizione, possiamo procurarci un set di sedie e tavolo in polyrattan, un materiale molto resistente e impermeabile.
Su cosa puntare
È inutile avere balconi e terrazzini se non possiamo riempirli di piante e fiori. Possiamo creare un’oasi urbana al centro della città, nella nostra casa, in poche mosse, e arredare gli esterni in modo semplice e originale. Ci serviremo di tanti vasi, colorati e dalle forme insolite, ma possiamo ricrearne anche noi con materiali riciclati, utilizzando lattine in alluminio, vecchi recipienti dei detersivi e creare un vaso persino da uno stivale usato!
Per arredare gli esterni dobbiamo mettere la stessa cura che abbiamo per gli ambienti interni della casa, e concepire balconi, terrazzini e giardini come un naturale prolungamento di ciò che abbiamo in casa. Ciò non significa che dobbiamo arredare tutto nello stesso stile, ma creare una continuità, personalizzando anche gli esterni.
Arrederemo balconi e terrazzini piccoli con lo stretto necessario, ma nel modo più stiloso possibile. Via libera a orti verticali su pareti e ringhiere, tavolini, sedie e pouf colorati, e un tappeto da esterni, con frange, per guardare le stelle di notte ed esprimere sogni e desideri.
In un giardino possiamo collocare un gazebo e procurarci una griglia per fare dei barbecue in famiglia e con gli amici. Un’idea è quella di creare un angolo per un piccolo orto biologico, un hobby rilassante che fa bene alla mente e al corpo.
La veranda fa sempre parte della zona esterna della casa, solitamente di un balcone o una terrazza, ma a è chiusa da un telaio composto da vetrate.
Può avere diversi usi, siamo noi a scegliere per cosa la utilizzeremo. Potrebbe contenere una piccola cucina in muratura, o uno spazio dedicato al relax e al tempo libero, o semplicemente essere impiegata come magazzino.
Cosa non deve mancare
In una veranda non dovrebbe mai mancare qualcosa di comodo per staccare la spina e rilassarsi. Che sia un’amaca Ikea, un dondolo o un divanetto, non rinunciate mai a un dolce momento di relax. Che piova o ci sia il sole, in autunno niente è più distensivo di una cioccolata calda, seduti comodamente nella propria veranda, a sfogliare qualche rivista o ascoltare della musica.
Su cosa puntare
Chi ha la fortuna di avere una veranda, dovrebbe arredarla nel modo più personale possibile, raccontando sé stessi attraverso le proprie passioni. Amate la musica? Un giradischi in vinile, accanto a un divanetto, è un must da procurarsi senza alcun dubbio. Siete divoratori di libri? Una libreria da terra a colonna potrebbe essere la soluzione per tenere a portata di mano le vostre letture preferite. Vi piace dipingere? Non c’è posto più ispirante di una veranda in inverno.
Su cosa puntare
Chi ha la fortuna di avere una veranda, dovrebbe arredarla nel modo più personale possibile, raccontando sé stessi attraverso le proprie passioni. Amate la musica? Un giradischi in vinile, accanto a un divanetto, è un must da procurarsi senza alcun dubbio. Siete divoratori di libri? Una libreria da terra a colonna potrebbe essere la soluzione per tenere a portata di mano le vostre letture preferite. Vi piace dipingere? Non c’è posto più ispirante di una veranda in inverno.
Arredate la vostra veranda con un mix di oggetti del passato e del presente. Coltivate le vostre passioni ma trasformate la veranda in un posto dove crearne di nuove. Arredate le pareti con quadri fatti da voi tramite collage e foto che avete trovato in casa. Ripescate i cimeli dei nonni dando loro nuova vita, come un centrino lavorato a mano da porre su un tavolino tondo.
Colori e stili
Se volete dare un’impronta nostalgica alla veranda, dovete scegliere tra due stili:
Ma se siete persone che vivono nel presente con la testa proiettata altrove, lo stile etnico e bohemien fa al caso vostro. Gli oggetti con cui arredare la vostra veranda?
I colori da prediligere? Le tinte pastello, ma potete lasciare anche le pareti bianche e tappezzarle di cornici vuote, per un effetto sbalorditivo.
Un open space è un ambiente ibrido perché contiene due stanze in un unico spazio. Un esempio? Salotto e cucina strutturati insieme, senza una parete divisoria.
LEGGI ANCHE: Come dividere soggiorno cucina al top senza opere murarie
Negli ultimi anni abbiamo visto sempre di più questa soluzione a discapito del salotto che sembrava destinato a ridimensionarsi sempre più. Una scelta da adottare sicuramente in una casa poco spaziosa, un’alternativa creativa da provare in un loft.
Cosa non deve mancare
In un open space un elemento che assume un’importanza principale è il divano. Non rappresenta solo la classica seduta, ma può essere visto come un elemento di confine, una sorta di divisore tra i due ambienti. Stessa funzione potrebbe assumerla anche una libreria a sviluppo orizzontale da collocare al centro della stanza.
Su cosa puntare
Gli oggetti da avere in un open space sono tutti quegli elementi che contraddistinguono i due ambienti, ma che segnano anche dei punti in comune. Oltre ai già citati tappeto e divano, immancabile è una parete attrezzata, con tanti ripiani e cassettoni.
Non dimentichiamo d'impreziosire le pareti con mensole che andranno a completare l’arredo del nostro open space. Per distinguere ulteriormente gli ambienti, possiamo anche avvalerci di diverse tipologie di lampade. Una a sospensione dal design moderno da installare sopra la tavola da pranzo, e dei faretti nella zona salotto.
L’open space nasce per soddisfare le nuove esigenze abitative, dove le funzioni specifiche degli ambienti si stanno evolvendo e rielaborando, assumendo diverse forme. Viviamo sempre meno la casa e abbiamo sempre più difficoltà ad arredarla ma preferiamo scegliere dei pezzi standard perché abbiamo poco tempo e poche idee.
Un open space ci permette di mixare stili e di creare una continuità tra ambienti e oggetti che non sapevamo nemmeno di poter fare. L’open space ci porta a giocare con la fantasia e allora lasciamoci andare. Un tappeto lungo nella zona cucina che richiamerà i colori delle tende nella zona salotto, o il tavolo da pranzo che rievoca le venature del legno della cucina.
Colori e stili
Per arredare un open space opteremo per colori appartenenti a una stessa palette, possiamo scegliere tonalità chiare per rendere il tutto ancora più spazioso e arioso, soprattutto se decidiamo di dividere gli interni con una porta scorrevole in vetro.
Mixare gli stili è una scelta originale e di grande impatto, possiamo provare:
Sarà il clima autunnale che si fa sentire, o la lista di film e libri che diventa sempre più lunga, ma trascorrere intere serate in tavernetta, davanti al camino e in compagnia dei nostri amici sembra la cosa più invitante del mondo. Il fascino della tavernetta è sempre più irresistibile.
Inoltre, in una taverna, possiamo aggiungere anche una piccola cucina per preparare cene e manicaretti senza dover spostarsi da una stanza all'altra in continuazione.
Cosa non deve mancare
È nato prima l’inverno o la tavernetta? Una taverna senza camino e un divano accogliente non è completa. Il luogo perfetto per le serate con gli amici a guardare film, a sfidarsi ai giochi da tavola e a raccontarsi progetti e sogni. Chi non desidera un posto così?
Su cosa puntare
Per arredare la nostra tavernetta non dobbiamo necessariamente seguire lo stile con cui abbiamo arredato il resto della casa.
Una taverna necessita di un tavolo in legno e robusto con sedie coordinate per ospitare i nostri amici, un tappeto dalle tinte scure sarebbe perfetto, ma se la taverna è grande, meglio 2 tappetti con la stessa trama. Un’idea potrebbe essere quella di creare un angolo bar con cantinetta, dove conservare vini e liquori, per donare all’ambiente un aspetto rustico ma ricercato.
Una cucina o un angolo bar non sono le uniche soluzioni da poter ricreare in una taverna. Avete mai pensato a dar vita a un piccolo cinema homemade? Un proiettore, dei popcorn e una copertina sono le uniche cose di cui avrete bisogno per le vostre maratone cinematografiche.
Gli amanti del fitness potrebbero realizzare una palestra con tutti gli attrezzi necessari, dal tapis roulant agli accessori per il workout.
Ma come possiamo decorarla e arredarla in modo originale? Anche in questo caso, ci vengono in soccorso materiali da riciclo come bottiglie di vetro, molto utili da trasformare in vasi sospesi o portacandele.
Colori e stili
Prima di scegliere i colori per una taverna, dobbiamo decidere in che stile arredarla.
Quelli più adatti a una tavernetta sono:
Se optiamo per l’ultimo, i colori dovranno essere per forza chiari, dal total white alle sfumature dal caffè. Mentre per gli altri sono perfetti i colori della terra mixati a materiali come la pietra, e il legno.
Facciamo un piccolo recap: abbiamo visto tutti gli ambienti della casa e come arredare stanza per stanza, con tante idee e consigli. Adesso analizzeremo tutti gli stili più amati per capire quello più adatto a noi, ai nostri gusti e alle nostre esigenze.
Gli stili di cui vogliamo parlarvi sono:
Prima di decretare i vostri preferiti, scopriamo tutti i loro segreti e punti di forza.
Lo stile nordico non è solo un concept d’arredo, ma è un vero e proprio stile di vita. È un mood vero e proprio adottato dalle persone che vivono più a Nord nella penisola Scandinava, dove fa molto freddo e l’inverno sembra infinito. In cosa consiste? Nel rendere la propria casa il più confortevole possibile, calda e accogliente.
Le linee sono semplici, l’arredo è pratico e funzionale, ma non segue il rigido rigore minimalista. Una casa in stile nordico è molto armonica.
Scopriamo insieme i punti forza e tutti i segreti di uno stile così algido ma allo stesso tempo caloroso. Lo stile nordico crea un'atmosfera intima con pochi oggetti ma desidera tanta attenzione e cura anche nei più piccoli dettagli.
L’importanza della luce
Una delle caratteristiche fondamentali di questo stile è l’importanza che viene data all’illuminazione proprio perché la luce naturale è poco presente. Via libera a lampade a sospensione, moderne e dal design semplice. Le pareti, invece, vengono impreziosite da applique dalle forme lineari, sono discrete e si uniformano con l’ambiente.
Materiali eco sostenibili
C’è molta attenzione ai materiali eco sostenibili, il più gettonato è ovviamente il legno, facile da riciclare ma anche un ottimo isolante termico.
Tonalità chiare e brillanti
La palette cromatica preferita da chi vuole adottare lo stile nordico è quella dei colori neutri, soprattutto la scelta del bianco. Non solo pareti bianche, ma anche divani, mobili, tavoli e sedie. Inoltre questo ci permette di giocare molto con gli oggetti e creare contrasti, in piccole dosi, con il nero.
Stoffe calde e avvolgenti
Per i freddolosi, questo è uno stile che prevede l’utilizzo di stoffe morbide e calde. Via libera a plaid adagiati sul divano che sembrano nuvole, tende lunghe voluttuose, tappetti a pelo lungo e tanti cuscini soffici. Un vero e proprio rifugio caldo e accogliente.
Possiamo arredare tutta la casa in stile nordico perché ci permette di variare le diverse sfumature neutre, e giocare con le texture. Se invece vogliamo mixare gli stili, possiamo arredare solo alcune stanze della nostra casa, soffermandoci su:
Quando pensiamo allo stile classico torniamo indietro nel tempo immaginando vecchi mobili impolverati dall’aspetto pomposo, una moquette verdastra e una carta da parati coi fiorellini un po’ sbiadita. Ovviamente questo non è lo stile classico, ma tutt’altro.
Arredare tutta la casa in questo stile sta diventando sempre più difficile perché i ritmi di vita sono cambiati e non si preferisce un arredo più pratico e funzionale.
Se dovessimo descrivere questo stile con un aggettivo sarebbe sicuramente “appariscente”. È difficile non notare la differenza con gli altri stili anche perché il classico resta uno degli arredi preferiti di chi gode di un certo prestigio economico e sociale.
Mobili che guardano al passato
L'arredamento classico prevede una mobilia nuova, certamente, ma con materiali, linee e forme che richiamano il passato, anche se il tutto viene rivisitato alle esigenze di oggi.
Eleganza senza tempo
Contrariamente a quanto si possa pensare, lo stile classico esercita un certo fascino anche sulle giovani coppie perché trasmette quell'eleganza che nessuno altro tipo d'arredo è in grado di fare.
Colori e forme
Per non rendere troppo artificioso l'arredo, è meglio optare per tonalità chiare, anche se una mobilia scura risulta essere più raffinata. Le linee sono ricercate, i tessuti lussuosi e spesso troviamo elementi architettonici molto elaborati, perfetti per incorniciare gli ambienti della casa.
Una casa arredata totalmente in stile classico potrebbe stancare e risultare molto dispendiosa in termini economici. Se vogliamo invece dedicarci a rendere sofisticata solo qualche stanza, potremmo puntare su:
Lo stile moderno è praticamente uno dei più gettonati e facilmente replicabili per arredare una casa perché risponde principalmente a 2 esigenze fondamentali:
Tutti di corsa, sempre pronti a far qualcosa, gli impegni che si accavallano giorno dopo giorno e chi ha mai tempo per sistemare la casa!
Un appartamento arredato in stile moderno è lo specchio della nostra società, e dei nostri desideri.
Praticità, certamente, ma anche l’occhio vuole la sua parte. Lo stile moderno risponde alle esigenze quotidiane con semplicità e tanto charme.
Casa compatta e funzionale
Una casa arredata in stile moderno è solitamente un piccolo appartamento che ha tutto ciò che occorre a una giovane coppia. Non troppi mobili, ma il giusto, scaffali dal design semplice, mensole, e una parete attrezzata in soggiorno. Un piccolo bagno con tutte le comodità, e una camera da letto romantica e glam.
Colori e forme
C’è spazio solo per l’essenziale e le note di colore. Un cucinano dai colori accesi e vibranti, come un bel giallo freesia, il salotto spazioso con una parete decorata da cornici di diverse dimensioni, e non possono mancare assolutamente gli sgabelli e i tavolini IKEA per rendere più confortevoli le serate davanti a un film d’azione.
Oggetti essenziali
Per arredare un appartamento moderno abbiamo bisogno di alcuni, immancabili oggetti nei tre ambienti principali, che renderanno la nostra casa funzionale ma stilosa:
Possiamo arredare con molta facilità tutta la casa con lo stile moderno, ma possiamo anche fare di più, provando a portare oggetti e atmosfere di altri stili:
Lo stile shabby chic è tornato alla ribalta negli ultimi anni grazie anche ai social. Chi non si è ritrovato la home d'Instagram piena di mobili shabbati?
Per arredare in stile shabby dobbiamo procurarci mobili e accessori che, anche se nuovi, presentano degli elementi “invecchiati”, simile all’usura. Avete presente quei comò bianchi che sembrano consumati? Quella è una delle caratteristiche di questo stile.
Il valore delle seconde possibilità
L’animo di questo stile incarna un concetto fondamentale: il valore cruciale delle seconde possibilità. Lo stile shabby dona nuova vita a mobili dimenticati, impreziosendoli attraverso un lavoro certosino.
Non solo mobili: i tessuti
Oltre ai mobili, altri elementi che caratterizzano questo stile è l'importanza data ai tessuti, dove il pizzo padroneggia ma si accompagna anche a tessuti meno lavorati, come cotone e lino. Il tutto rigorosamente in bianco o al massimo "guscio d'uovo".
Possiamo arredare la nostra casa affiancando allo stile shabby chic qualche elemento dell’urban chic, per creare un contrasto d’impatto che non disturba, ma esalta l’animo di entrambi gli stili.
Perfetti in stile shabby sono:
Avete mai sentito nominare la parola hygge? Spopola in rete ormai da anni, è un termine danese e sembra essere la chiave per la ricerca della felicità. Come possiamo applicare questa filosofia in casa? Prendendoci cura di noi stessi nel modo più confortevole possibile.
Il fine di questo stile è quello di creare un ambiente il più accogliente possibile, attraverso una serie di piccoli dettagli che faranno la differenza.
Benessere e stile
Lo stile hygge non vuole una casa chiassosa, ma predilige pochi oggetti, funzionali, che ci permettono di vivere la nostra quotidianità nel modo più sereno possibile.
Accessori hygge
Quali sono gli oggetti con l’animo hygge per arredare una casa?
Tutta la casa può essere arredata con questo iconico stile perché, adesso più che mai, abbiamo bisogno di portare nella nostra vita tranquillità, benessere e amore per noi stessi.
Quando parliamo di stile vintage e retrò non intendiamo la stessa cosa, ma è un modo nostalgico di guardare al passato e adattarlo ai nostri giorni.
Un mobile o un oggetto vintage deve avere almeno 20 anni. Il modo più semplice per arredare la propria casa con questo spirito, è quello di recuperare vecchi mobili girando per mercatini dell’usato o fiere dell’antiquariato.
Ogni epoca è diversa
Vintage non è confusione, la regola principale da tenere sempre a mente è quella di non mischiare mai oggetti, tessuti, complementi d’arredo e mobili di epoche differenti. Siate selettivi e scegliete con cura il vostro mood.
Oggetti dall’animo retrò
I mobili e gli accessori devono avere quell’aspetto vissuto e nostalgico. A guardarli sembrano custodire mille storie da scoprire!
Una casa dall’animo retrò ha qualcosa di speciale, crea un’atmosfera magica che nessun stile è in grado di donare.
L’ideale sarebbe concentrarsi solo su alcune stanze, scegliendo un’epoca a cui ispirarsi. Noi vi consigliamo:
Per quanto riguarda gli stili:
Colori, sapori e ispirazioni orientali vi permetteranno di arredare la vostra casa in modo semplice e originale. I must da seguire? Relax e benessere.
Ogni cosa in una casa arredata in stile orientale è finalizzata per la praticità e il comfort degli spazi abitativi, quindi zero fronzoli, ma massima semplicità.
Leggerezza ma con originalità
Tutti gli oggetti e i componenti d’arredo hanno linee semplici ma il design è originale e colorato. Le case arredate in stile orientale non hanno molti orpelli e i mobili sono quantitativamente giusti.
Attenzione ai materiali
Tutti i materiali sono naturali, a partire dal legno fino ad arrivare alla carta di riso utilizzata per la creazione di lampade e divisori che separano 2 ambienti in un open space.
La particolarità dello stile orientale ci consente di arredare tutta la casa in questo modo, ma un’idea originale potrebbe essere quella di contaminare due stili, come:
Lo stile urban-chic è uno dei più replicati nell’home decor perché è il connubio tra modernità ed eleganza. È una dichiarazione d’amore al fascino delle grandi metropoli ma con un pizzico di ricercatezza.
Se amiamo lo stile industrial ma vogliamo renderlo più morbido, abbiamo trovato il giusto compromesso d’arredo.
Open space luminosi
Un open space sarà perfetto arredato con lo stile urban-chic perché incarna alla perfezione lo spirito gitano delle grandi città. Lampade a sospensione moderne che si alternano a piantane eleganti, tappetti morbidi su parquet scuri, e mattoni a vista che danno carattere a pareti dai colori tenui.
Accessori stilosi
Immancabili sono gli accessori:
Chi sceglie lo stile urban-chic tende ad arredare ogni ambiente della casa con questo mood, ma se dovessimo indicarvi stanza per stanza, vi diremo che quelle più adatte sono:
Lo stile rustico unito con qualche elemento moderno ci permetterà di ottenere un effetto unico e personale per la nostra casa. È un tipo d’arredo che dona calore sia per l’atmosfera che genera sia per l’uso dei materiali naturali.
I materiali da usare creano un'atmosfera genuina e retrò, lontana da tutto ciò che è contemporaneo e troppo tecnologico, che a volte può risultare freddo e distaccato.
La scelta dei materiali
I materiali fanno la differenza in questo stile. Il legno è utilizzato nella struttura della casa ma anche per arredare con mobili e accessori decorativi. Troviamo un grande utilizzo anche della pietra, del marmo e del ferro battuto.
I colori
Le tonalità sono un ulteriore elemento decorativo perché ci permettono di creare un clima rilassante e avvolgente. Sceglieremo il bianco e le sue sfumature, ma anche l’azzurrino e il verde.
Una casa arredata totalmente con lo stile rustico ci fa sentire proiettati in uno scenario idilliaco, come una fuga dalla realtà che ormai è sempre più contaminata dalla tecnologia. Possiamo però concentraci su alcuni ambienti come:
L’arredamento in stile country non si vedeva da un po’, ma è tornato e sa farsi notare. Perfetto per una casa in campagna o al mare, ma si adatta anche per un appartamento in città.
Lo stile di arredamento country è particolare e ogni elemento deve essere scelto con cura altrimenti si rischia di rovinare quell'armonia dell'insieme che è il punto forte di questo stile.
Mobili e colori
I mobili da preferire sono tutti in legno, sia chiari che scuri, che contribuiscono a scaldare tutto l'ambiente. Gli accessori d'arredo saranno preziosi, eleganti, realizzati in porcellana e con decori floreali. I colori che rendono unico questo stile sono nuance soffici e dai toni pastello.
Accessori romantici
La ciliegina sulla torta per rendere le ogni camera perfetta sono:
Una casa in campagna è il luogo ideale per lo stile country, ma se vogliamo replicarle in città, possiamo focalizzarci solo su alcune stanze:
La casa arredata in total white è una delle ultime tendenze in fatto di stile. La ricerca della purezza e dello spazio infinito è uno degli obiettivi che molti designer si stanno prefiggendo.
Uno stile d'arredo che è un modo di vedere la vita senza limiti e confini. Decidere di arredare tutta la casa solo con complementi bianchi è una scelta particolare, ma si può utilizzare il bianco anche come colore dominante rispetto al resto.
Bianco, stile e purezza
Chi opta per questo stile sceglie di riempire la propria casa di raffinatezza e di luce, creando un ambiente ricercato e allo stesso tempo minimalista. Inoltre è un colore molto adatto ad ambienti piccoli e stretti e illumina gli ambienti.
Un mix di materiali
Il total white permette di giocare con i colori, per un effetto più moderno e anche con i materiali aprendo a più possibilità di stile. Possiamo mixare materiali come legno, vimini, lana e metallo, e complementi d’arredo dalle tonalità scure.
Per quanto possa essere visibilmente irresistibile, un arredo total white è soggetto a sporcarsi facilmente. Possiamo scegliere di arredare in bianco solo alcune stanze della casa:
Lo stile minimal è un tipo d'arredo perfetto per chi ama l’ordine e il rigore geometrico. L'eccesso e il superfluo sono invece banditi.
Il minimalismo vuole enfatizzare l'importanza dello spazio e della libertà di movimento. Inoltre la luce è uno degli elementi fondamentali di questo stile, e dobbiamo valorizzarla il più possibile grazie a ampie finestre e lampade luminose.
L'importanza dei materiali
Vengono prediletti materiali innovativi e originali soprattutto per quel che riguarda i rivestimenti e le superfici dei complementi d'arredo. Troviamo la plastica, il vetro, la pietra e, in generale, materiali industriali.
La funzionalità
I complementi d’arredo minimalisti sono caratterizzati da una grande funzionalità. Un mobile dal design minimalista integra due o tre funzioni in una, permettendo risparmi di spazio ed economici.
I colori
Le tonalità sono neutre e molto sobrie, anche se, per creare un forte contrasto cromatico, possiamo affidarci a un solo colore brillante, tipo il rosso.
Una casa arredata in stile minimalista è molto attuale e funzionale e non di rado troviamo questo stile applicato in tutti gli ambienti, dal soggiorno alla camera da letto.
Lo stile etnico è il preferito degli animi viandanti, dei cittadini del mondo e di chi vorrebbe partire ogni giorno per mete sconosciute. Colorato e originale, permette di personalizzare ogni ambiente della propria casa.
Il termine francese bohémien fu coniato per identificare lo stile di vita non convenzionale degli artisti. Oggi indica uno stile d'arredo che esalta le culture diverse del mondo.
Materiali dal mondo
Versatili sono i mobili in bambù, il legno, soprattutto il Teak, un tipo di legno particolarmente resistente e molto pregiato.
Le lampade come protagoniste
Le lampade, di tutte le forme e dimensioni, sono molto gettonate per arredare una casa in stile etnico, dai lumini alle piantane. Molto utilizzate anche le candele colorate e profumate. Creano calore e atmosfera.
Una casa piccola arredata in stile etnico è un vero e proprio rifugio dal tran tran quotidiano. Gli ambienti più adatti arredati in questo stile sono:
L'arte povera è uno stile d'arredo che ricorda l'infanzia perché è capace di ricreare atmosfere accoglienti che ci fanno sentire protetti dal mondo esterno.
L'arredamento in arte povera predilige materiali semplici e colori naturali. I mobili sono realizzati soprattutto in legno massello di ciliegio, faggio o castagno, donando robustezza e solidità agli ambienti.
Accessori e colori
Per gli accessori e le finiture sono utilizzati il ferro battuto, la ceramica e il vetro. Le tonalità che predominano sono molto naturali, ma prevalgono le tonalità della terra.
Lo stile in arte povera può essere integrato insieme ad altri stili d’arredo per rendere più ospitale la nostra casa.
Molto indicata in ambienti come:
Siamo arrivati alla fine della nostra guida galattica per arredare la vostra casa dei sogni, e abbiamo pensato di regalarvi gli ultimi, fondamentali, consigli.
Considerato il periodo economico non troppo facile per tutti, un’idea per poter acquistare prodotti originali a buon prezzo, è quella di dare un’occhiata presso i mercati dell’usato o acquistare su Internet: Amazon e Ikea in primis.
Non lasciatevi sopraffare dall’entusiasmo, l’home decor non è improvvisazione, ma ci vuole ricercatezza e attenzione nei dettagli. Non fatevi scoraggiare se non trovate nulla che vi piace, l’ispirazione arriva e non avvisa mai, basta continuare a cercare.
Arredare casa non è semplice, ma è divertente e stimolante. Lasciatevi ispirare da riviste, leggete guide e affidatevi all’istinto. Scoprite qui come progettare casa online oppure potete richiedere una consulenza per un interior designer online a tua disposizione!
Se avete modo di contattare un esperto il risultato sarà ancora più sorprendente. Provare per credere!
Dubbi o domande? Scriveteci pure per i vostri dilemmi di stile!
Mariagrazia Repola
Siete alla ricerca di uno spirito guida per arredare casa ma non sapete da dove iniziare? Ecco una guida completa in cui vi spieghiamo, passo passo, da dove partire e come rendere la vostra casa un vero regno di stile! In questo Maxi articolo, troverete tutti i consigli necessari per affrontare un cambio look di una camera oppure una ristrutturazione completa dell'appartamento (o villa per i più fortunati). Scorrendo i vari articoli del magazine, troverete approfondimenti ancora più completi per ciascuna tematica trattata; stili, colori, materiali, accessori di tendenza e guide pratiche sull'organizzare con ordine armadi e cassetti. Buona lettura!
Succede sempre la stessa cosa a tutti. Mettiamo piedi, per la prima volta, nella nostra nuova casa e ci sentiamo il cuore pulsare all’impazzata. Siamo emozionati perché tante cose stanno per cambiare, ma soprattutto abbiamo finalmente trovato l’appartamento dei sogni. L’estasi però dura poco, perché successivamente veniamo assaliti da un senso d'inadeguatezza. Anni e anni a progettare come dovrebbe essere la casa ideale, ma quando arriva il momento tanto desiderato, l’unica cosa che riusciamo a fare è restare impalati a osservare lo stesso punto del muro e a chiederci: e adesso?
Nella nostra testa sembrava tutto perfetto. I mobili del salotto richiamavano la libreria nello studio, il divano in pelle incarnava l’animo grunge dello stile industrial, per non parlare del cucinino vintage, così raccolto e romantico che ricordava quello della nonna. Ma, concretamente, non riusciamo a ricreare nulla di tutto questo. Ogni stanza sembra un’accozzaglia di oggetti messi lì alla rinfusa, come se fosse esploso un negozio di chincagliere e abbia inondato, senza pietà, ogni angolo della casa. Il sogno si trasforma in incubo e non sappiamo come uscire da questo groviglio di stili e tendenze.
Prima d'impazzire e sventolare bandiera bianca, non demordete, perché abbiamo preparato per voi una guida dettagliata per arredare la vostra casa, partendo da come rendere accogliente il soggiorno fino ad arrivare alla cura del terrazzino.
Prima di partire in questo lungo viaggio, dobbiamo tener presente una cosa fondamentale. Il nostro budget. Non siamo tutti Paperon de' Paperoni. Presa coscienza della forza economica delle nostre tasche, e stabilito un budget, possiamo dedicarci alla scelta del tipo di stile d’arredo su cui punteremo per la nostra dimora.
Se la nostra casa è nuova e non abbiamo bisogno di ristrutturarla, passiamo ad analizzare gli spazi e vedere su cosa effettivamente intervenire.
Ci sono crepe nei muri o muffa? Le pareti hanno bisogno di essere ritinteggiate? Dobbiamo analizzare ogni angolo della nostra casa e farlo appena entrati, quando non ci sono ancora mobili che possono distarci. Esaminiamo bene il bagno, cerchiamo qualunque traccia di muffa o segni d’umidità in modo da intervenire subito per risolvere repentinamente qualsiasi tipo di problema. Passiamo al setaccio le tubature e accertiamoci che ogni filo elettrico sia coperto, ovviamente con persone competenti, e che tutto sia collegato al posto giusto. Non dimentichiamo di dare un’occhiata al contatore. Un’ispezione generale è fondamentale per evitare spiacevoli pasticci futuri.
Dopo aver esaminato tutto, possiamo passare all’azione.
Ci piace come sono suddivisi gli ambienti? Se vogliamo fare qualche modifica prima di stabilirci definitivamente, dobbiamo stabilirne l’entità. Quando si tratta di leggeri interventi non abbiamo bisogno di particolari permessi, ma se i lavori sono invasivi e vanno a rivoluzionare il volume e la planimetria della casa, è meglio accertarsi e rivolgersi agli enti locali competenti. Per evitare danni, parliamone sempre con uno specialista, un geometra e un architetto saranno le nostre figure di riferimento.
Lo spazio architettonico di una casa e la disposizione degli ambienti influenzerà le funzioni svolte in essa, quindi è essenziale disporre le camere per agevolare la propria quotidianità. Ogni stanza sarà adibita a una funzione specifica, anche se stiamo vivendo una continua evoluzione del concetto di casa.
Molti anni fa il soggiorno era una stanza essenziale ma non utilizzata tutti i giorni, perché veniva riservata a eventi importanti durante i quali la famiglia si riuniva intorno a un’enorme tavolata. Adesso consideriamo questa stanza come il punto nevralgico delle nostre giornate. In salotto guardiamo la TV, i ragazzi e le ragazze studiano, facciamo aperitivi con gli amici e, durante il lockdown, si è trasformata in uno studio e sala da pranzo. Il soggiorno cambia e si adatta ai nostri tempi: da luogo esclusivo a luogo inclusivo per tutta la famiglia.
Stessa cosa per le altre stanze della casa, ma vedremo tutto nei minimi dettagli nel paragrafo apposito.
Siamo sempre più attenti (per fortuna) ai materiali che utilizziamo per costruire le nostre abitazioni. Abbiamo un dovere morale nei confronti della natura, e stiamo cercando di essere sempre più etici nella ricerca di strumenti eco sostenibili. Ma quali sono i materiali utilizzati per arredare la casa?
Il legno è il materiale più ricercato e impiegato per costruire e arredare una casa. Si adatta a ogni tipo di stile, dal classico al moderno. È un materiale ecologico, si può riciclare, è duttile ma soprattutto dura nel tempo. Il legno è un isolante termico, quindi migliora il comfort abitativo e ci regala un’atmosfera incantevole grazie al suo fascino intramontabile.
Oltre alla struttura interna, tendiamo a sceglierlo come materiale top per le porte e soprattutto i mobili.
Un’altra soluzione molto gettonata è l’utilizzo del vetro. Una scelta che dona modernità alla casa e tanta luminosità. Se abbiamo una casa non molto grande possiamo utilizzare questo materiale per creare giochi di luce e, otticamente, farla apparire più spaziosa. Ultimamente lo troviamo impiegato per la realizzazione di grandi porte scorrevoli, come se fossero degli enormi finestroni al centro della stanza per dividere un ambiente.
Abbiamo parlato di attenzione alla scelta dei materiali e questa si riflette molto nel prediligere tessuti naturali per arredare la propria casa. Dalle tende fino ai tappeti realizzati in fibre sintetiche, le trame naturale spopolano da anni. Lino, canapa, cotone sono i preferiti, donano profondità all’ambiente e sono declinabili in qualsiasi stile. La canapa è una stoffa grezza, adatta allo stile industrial ma perfetta anche per un ambiente rustico, per esempio.
La pietra è un materiale utilizzato dall’alba dei tempi è un motivo ci sarà. Resistente, elegante, conserva intatto il suo fascino. Trasmette calore e quel senso di solidità che non passa mai. Interpretato per vari usi, come mattoncini su una parete, ma anche come elemento di decoro in ogni ambiente.
Il granito e il marmo li troviamo impiegati soprattutto per la pavimentazione. Il marmo viene utilizzato per impreziosire le superfici e si ricorre a esso in case grandi e lussuose.
Non neghiamolo, la parte più divertente è proprio questa, riempire la casa con tutti quei mobili e complementi strambi che abbiamo sempre desiderato. Librerie dal design estroso, tavolini in vetro, pouf colorati, e tappeti chilometrici. Ma fermi tutti, non è semplice come sembra. Abbandonate l’idea che il design sia solo intuizione, ci sono delle regole da seguire per rendere armonico e stiloso ogni ambiente, e personalizzarlo in maniera unica e originale.
Nei paragrafi successivi analizzeremo insieme che tipo di mobili e complementi dobbiamo avere assolutamente in ogni ambiente.
Uno degli elementi più importanti da non sottovalutare mai quando si arreda una casa è l’illuminazione. Le luci non servono solo a illuminare uniformemente l’ambiente, ma creano un’atmosfera accogliente e serena. Una casa buia e poco illuminata mette a disagio le persone e crea un clima quasi tensivo. Un ambiente illuminato nei punti giusti e con diverse fonti di luce, invece, genera benessere e tranquillità, facendo sentire chi vi abita protetto e accolto.
Le lampade non sono tutte uguali, ma per dar illuminare e arredare in modo ottimale la propria casa, dobbiamo affidarci a diversi elementi luminosi:
Così come la luce, anche la scelta dei colori è vitale. Ma come facciamo a decidere la palette di colori perfetta per arredare la nostra casa? Tutto dipende dai nostri gusti, dallo stile e la mobilia scelta.
È consigliato optare per colori neutri, in modo da creare continuità tra gli ambienti:
Per i più stilosi, i colori top 2020, invece sono:
Possiamo pitturare le nostre pareti scegliendo una sola tinta e creando dei contrasti con le diverse tonalità, o anche avvalerci della carta da parati tornata alla ribalta in chiave più moderna e glam.
Cominciamo a entrare nel vivo del nostro progetto d’arredo. Indipendentemente dallo stile scelto, ci sono degli oggetti da cui possiamo puntare per creare e definire il nostro mood.
I ricordi più belli passati in famiglia sono legati alla cucina, quando tutti insieme si prepara la cena, dopo una lunga giornata trascorsa fuori a lavoro, a scuola o all’università. Ci si siede a tavola e tutto rallenta, quasi si ferma. La cucina è un ambiente che tendiamo a conservare intatto nel tempo, sostituiamo solo i pezzi necessari, ma l’anima resta la stessa. Come sarà la cucina adatta a noi?
Possiamo sceglierla modulare, ossia modelli con misure predefinite, o possiamo comporla noi scegliendo accuratamente i pezzi da mixare.
La prima cosa da fare e prendere e segnare tutte le misure per stabilire come sarà la propria cucina e dove collocheremo i pezzi. Ovviamente andremo a integrare tutti gli elettrodomestici ai mobili: forno e frigorifero in primis, e se si vuole anche la lavastoviglie.
Nell’immaginario collettivo di tutti, o quasi, l’idea di piacevole relax è direttamente proporzionale alla comodità del divano. Simbolo di comfort, è confortevole e accogliente, il centro nevralgico delle chiacchierate più intese tra amici e parenti. Desiderato punto d’arrivo dopo una giornata stressante, miglior postazione di sempre per guardare film e serie TV. Insomma un oggetto immancabile in casa.
Come sceglierlo? Un divano troppo grande stonerebbe in un salotto piccolo, basiamoci sempre sullo spazio degli ambienti e lo stile d’arredo scelto. Un divano molto piccolo, invece, si perderebbe in un loft molto arioso, meglio optare per un divano grande e in pelle.
I tappeti venivano spostati strategicamente per nascondere alle nostre madri macchie di cibo sul pavimento appena lavato. Crescendo, li utilizziamo tatticamente per dissimulare un pavimento poco gradito. In realtà i tappetti sono degli oggetti di design determinanti per arredare la nostra casa perché conferiscono, in un sol gesto, stile ed eleganza.
Favolosi in ambienti arredati in stile etnico, rendono subito più accogliente una casa dall’aspetto industrial, per non parlare del tocco di classe che portano in appartamenti ultra moderni.
Le decorazioni conferiscono alla casa un aspetto vissuto e personale, che racconta la storia di chi vi abita.
Specchi con cornici particolari e pompose fissati al muro, all’entrata di casa, quadri che rievocano paesaggi lontani e mai visti, poster di film d’autore incorniciati e affissi alle pareti, ma anche orologi dal design esclusivo, lampade etniche, adesivi murali delle più disparate fantasie, e tante, ma tante foto.
Arredare la propria casa non è solo questione di stile, ma è principalmente portare qualcosa di sé in ogni ambiente.
Come un baule prezioso che non apriremo mai in presenza di estranei, la camera da letto è protetta e nascosta nel cuore della casa. Dopo aver scelto il colore giusto per le pareti, tutta la nostra attenzione si focalizzerà su un’accurata selezione del letto e dell’armadio.
Un consiglio, che sia un armadio grande, non importa quanto sia variegato il vostro guardaroba, perché non c’è mai abbastanza spazio per borse e cappottini.
Il letto è una scelta molto personale e dipende molto da come è ognuno di noi. Gli animi romantici vorranno dormire sogni tranquilli in un letto a baldacchino. I più cosmopoliti vorranno provare un letto in stile orientale, gli amanti dello stile classico preferiranno il legno e i più sofisticati punteranno tutto su un letto in ferro battuto.
Un balcone senza fiori non ha colore. Una casa senza piante non ha vita. Vasi dalle diverse dimensioni disposti accanto a uno specchio lungo privo di cornice, una scenografia da adottare all’entrata di casa, per sentirsi subito accolti a braccia aperte.
Scopri anche tutte le piante per appartamento che coloreranno di stile gli ambienti.
Piante rampicanti alla ringhiera di un balconcino, un'ampolla celeste al centro della tavola, in salotto, con dentro un mazzo di rose rosse, un cactus pieno di fiorellini rosa sulle mensole del bagno: tutti piccoli dettagli che donano armonia la nostra casa. Arredare casa con le piante è un’idea green e sempre più chic.
Nei prossimi paragrafi analizzeremo uno per uno tutti gli ambienti della casa per capire come arredarli senza commettere errori e specialmente orrori di stile. Abbiamo preparato tante idee e immagini a cui ispirarvi e da poter poi personalizzare in base ai vostri gusti e alle vostre esigenze.
Gli ambienti di cui tratteremo sono:
Cominciamo!
Cucinare significa sperimentare, mescolare gli ingredienti per dar vita a ricette nuove e assaporare aromi sempre diversi. La cucina è innovazione, cambiamento e proprio in questo ambiente tendiamo ad acquistare una serie di prodotti tecnologici, che ci semplificano le faccende quotidiane e ci permettono di mettere in tavola tutti i tipi di manicaretti.
Come possiamo arredare la nostra cucina? Dopo aver scelto l'arredamento della cucina e gli elettrodomestici giusti, il prossimo passo sarà riempire l’ambiente. Un tavolo con sedie, delle tende per filtrare la luce naturale, un tappeto o più di uno, delle mensole come supporto e delle lampade.
Se dovessimo stabilire il punto clou di una cucina, escludendo ovviamente il piano di lavoro, dovremmo puntare tutto sull’angolo riservato al tavolo con le sedute. Perché proprio quello? Perché ogni cosa, in cucina, gira intono alla tavola, a partire dalla colazione fino allo spuntino di mezzanotte.
In base alla grandezza e alla forma della cucina, sceglieremo la tipologia della nostra tavola. Un tavolino quadrato per una cucina piccola, un tavolo tondo per una cucina vintage, e un tavolo rettangolare e allungabile in una cucina grande. In base alla scelta del tavolo ci regoleremo con le sedute che dovranno essere in pendant con esso. I contrasti sono sempre ben accetti, ma senza strafare. Possiamo illuminare il tutto tramite una lampada a sospensione semplice e moderna.
La cucina è probabilmente l’unica stanza della casa che non subisce grossi stravolgimenti negli anni. Puntiamo su qualcosa di solido e duraturo, anche se dispendioso, e non lasciamoci troppo guidare dalle mode del momento, ma seguiamo i nostri gusti.
Un’idea originale per rendere speciale la propria cucina è quella di riservare un angolo alle spezie per insaporire i propri piatti, o creare un posticino riservato al relax post pranzo disponendo una poltrona e un tavolino colorato in metallo per una pausa caffè e la lettura di un libro.
Le cucine strutturate in legno sono le più scelte perché si adattano a stili e colori differenti, ma è sempre meglio optare per qualcosa di più eterogeneo, come legno e metallo, o metallo e vetro. Per quanto riguarda i colori, le tinte chiare sono le favorite anche se più difficili da pulire, quelle scure sono più intense e profonde, ma i colori tendono a scolorire col tempo.
Gli stili più particolari per arredare una cucina piccola sono:
Un cucinino piccolo incarna l’ideale romantico dei nostalgici e sarà perfetto arredato in questi 3 stili. Colori pastello, oggetti in legno e in pietra ed elettrodomestici che si ispirano al design anni sessanta non potranno assolutamente mancare in cucina.
Se la nostra cucina è abbastanza spaziosa, invece, potremmo optare per uno stile:
Due stili essenziali, che a primo impatto sembrerebbero freddi, ma in realtà incarnano un ideale di semplicità e ordine, aspetti che contano tantissimo in cucina, specialmente in un ambiente grande e affollato. Via libera a tonalità chiare, ai materiali grezzi e luccicanti.
Leggi anche :13 cucine moderne: stili, colori e materiali
L’ingresso di una casa è uno degli ambienti più difficili da arredare perché è una zona di passaggio dove non ci si sofferma per molto tempo e spesso tendiamo a non dargli la giusta importanza. Ma sbagliamo di grosso.
L’ingresso è il biglietto da visita della nostra abitazione, collega il mondo esterno alla nostra casa e deve essere ben curato e presentabile se non vogliamo far scappare tutti appena varcata la soglia della porta.
All’entrata di casa non dovrebbe mai mancare un tappeto, un oggetto che simboleggia accoglienza e dona eleganza anche al più anonimo degli ingressi. Una lampada a soffitto, se l’ambiente è spazioso, è l’ideale, mentre se l’ingresso è lungo e stretto meglio optare per delle applique a parete. Se abbiamo la possibilità possiamo aggiungere uno specchio con una cornice vintage o una pianta a foglie verdi in un vaso bianco.
Che sia un ingresso grande, lungo e stretto, o piccolo, non importa, in questo ambiente è importante fare attenzione alla scelta della luce. L’illuminazione arreda una casa grazie alla sua luce e al design delle lampade. In questo caso è meglio puntare su qualcosa di estroso e originale, così da focalizzare tutta l’attenzione sulle lampade. Un’idea a cui quasi nessuno pensa, ma che invece risulterà essere vincente.
Osate. Un ambiente così non può essere snobbato, ma deve essere reso interessante con l’aiuto di oggetti unici e introvabili. Mettete a soqquadro i mercatini dell’usato alla ricerca di qualche sgabello demodè o un attaccapanni dalle linee retrò. Se le pareti sono spoglie provate una carta da parati con fantasie decò, il risultato vi stupirà.
Leggi anche: come arredare e dividere l'ingresso dal soggiorno
Una proposta interessante per l’entrata di casa è quella di pitturare una parete, quella di fronte alla porta, appena entrati, con un colore forte, brillante, magari un arancio, tanto di moda quest’anno.
Per quanto riguarda gli stili, potete davvero scegliere quello che più vi piace, a patto che segui una linea logica con il resto della casa. In un appartamento minimal, per esempio, sarebbe interessante spezzarne il rigore con un ingresso contemporaneo e dai colori vivaci.
Eccoci arrivati nella camera preferita della casa, dove tutta la famiglia si riunisce per stare insieme. Quanti cambiamenti ha subito questa stanza, c’è stato un periodo che sembrava essere destinata a scomparire a causa della sempre più massiccia preferenza per le soluzioni open space. Ma il soggiorno resiste e si evolve, restando al passo coi tempi.
Scegliere il punto nevralgico di un soggiorno è facile. Il focus si concentra tutto nell’angolo relax composto dal trio delle meraviglie: divano, tavolino, e lampada stravagante. Se non ci piace il divano, possiamo sempre puntare su una poltrona, purché comoda e in velluto, magari con qualche trama fantasiosa. Stabilito questo angolo essenziale, il resto si svilupperà intorno.
Il salotto è il punto di ritrovo per tutta la famiglia, di conseguenza è fondamentale avere più sedute per stare tutti insieme, o al massimo sfruttare un tappeto a pelo lungo ai piedi del divano, dove poter sedersi se non c’è più spazio. Un televisore per vedere film, corredato di console per videogiochi e sfidarsi a tornei infiniti, e ovviamente una libreria colma di libri e qualche oggetto di design particolare, e ricordi di viaggi intorno al mondo.
Se abbiamo delle finestre grandi e luminose possiamo utilizzare delle tende damascate e oscuranti, molto eleganti e adatte a un salotto ricercato. Se invece vogliamo qualcosa di più leggero, delle tende chiare con bracciale saranno perfette.
Quando arrediamo il nostro soggiorno dobbiamo tener presente l’utilizzo che ne faremo. Se è una stanza che utilizziamo poco, allora possiamo disporvi giusto un divano e un coffee table quadrato, in vetro, per dare subito quel tocco ricercato all’ambiente. Se il nostro budget lo consente, un tappeto persiano sarebbe perfetto in un salotto etnico.
Se invece è una stanza in cui passiamo la maggior parte del tempo, è meglio arredarla con oggetti non troppo delicati e soprattutto che siano funzionali. Evitiamo cristalliere che conferiscono un’aria pesante ma preferiamo una credenza dal design moderno. Se abbiamo una famiglia numerosa, potremmo procurarci un tavolo allungabile da usare nei momenti di ritrovo con parenti e amici.
Un ambiente grande e “confusionario” può trasformarsi anche in un intimo ritrovo se riusciremo a ricavare un angolino riservato alla lettura. Procuratevi un pouf color crema e munitevi di una piantana con luce calda per un’atmosfera accogliente.
Come faremo a scegliere uno stile che calzi a pennello per il nostro salotto? Tutto dipenderà da noi. Prima di scegliere, pensate bene a quanto tempo vi trascorrete. Non ha molto senso arredare un soggiorno in modo pomposo se utilizziamo questa stanza tutti i giorni. A lungo andare ci stancheremo presto di un arredo classico.
Gli stili più gettonati del momento sono:
Sono tutti stili che si adattano ai nostri giorni frenetici e veloci, dove non abbiamo molto tempo da dedicare alla cura della casa ma non per questo abbandoniamo ogni senso di stile e misura.
Uno dei più apprezzati è sicuramente quello nordico, un mood più che uno stile, una vera e propria dichiarazione d’amore per le cose autentiche ed essenziali. Una continua ricerca della semplicità, senza perdere tempo dietro a inutili fronzoli. Insomma, less is more!
Leggi anche: come arredare casa in stile scandinavo
I colori da scegliere sono i neutri per la maggiore, ma possiamo creare contrasti con il bianco e il nero, arredando il soggiorno in total white e spezzando con qualche superficie lucida, rigorosamente nera.
Siamo giunti nel vivo della casa, dove ogni dettaglio è più prezioso, più intimo, e dove non permettiamo a nessuno di varcare la porta, solo alle persone più care, un po’ come con il nostro cuore. La camera da letto è il nostro rifugio dal mondo esterno, è il posto in cui scegliamo di chiuderci tutto dietro alle spalle e dedicarci a noi stessi. È la stanza che riserviamo al riposo e dove ci concediamo di sognare, specialmente a occhi aperti.
In una camera da letto non possono mancare i mobili necessari, e non parliamo solo di un armadio capiente, ma anche di una consolle in stile shabby chic, almeno due specchi di cui uno da terra, meglio se regolabile, e una tenda moderna sottile dai colori della terra, per un atmosfera accogliente, magari in lino.
Sono molti i componenti d’arredo su cui puntare per arredare una camera da letto, ma è impossibile non mettere al primo posto il letto. Un’estetica elegante ma discreta per chi punta sulla semplicità, una versione più audace, come una struttura lavorata, magari un letto in ferro battuto, per chi vuole qualcosa di unico e raffinato.
La camera matrimoniale è un ambiente particolare, passiamo lì tutta la notte ma durante il giorno non ci siamo quasi mai, se non al mattino per prepararci.
Una regola che dovremmo adottare tutti per salvaguardare la nostra salute è quella di evitare di tenere dispositivi tecnologici in camera, specialmente accanto ai letti. Stiamo parlando di smartphone ma anche dei laptop. Sarebbe il caso di non portare a letto, magari per vedere una serie tv o controllare un progetto lavorativo, tablet e portatili.
Possiamo invece arredare la nostra camera con qualche pianta, come quelle purifica aria, tipo l’aloe vera.
Per quanto riguarda l’illuminazione, opteremo per una lampada a soffitto per un’illuminazione uniforme, e delle graziose abat jour sui comodini, ai lati del letto. Un'idea da copiare assolutamente è quella di mettere ai piedi del letto un baule ripescato ai mercatini vintage, per donare un allure nostalgico e retrò all'ambiente.
Una camera da letto molto spoglia non è confortevole, ma ci dà la sensazione di dormire in una stanza che non ci appartiene, facendoci sentire un po’ degli ospiti indesiderati. Al contrario una camera da letto con tanti oggetti risulta essere chiassosa, facendoci sentire di troppo. La giusta misura, come spesso in tutte le cose, sta nel mezzo.
Quale stile sceglieremo per la camera da letto?
Noi vogliamo proporvi uno di questi stili perché è pur vero che non bisogna ingombrare una stanza dedita soprattutto al riposo, ma non dobbiamo nemmeno lasciarla anonima e senza anima.
Interessante è lo stile hygge che viene direttamente dalla Danimarca. In cosa consiste? È una vera e propria filosofia di vita che guarda molto al lato positivo della vita, un concetto che adesso può aiutarci davvero tanto ad affrontare con il giusto spirito i mesi che verranno. In una camera da letto si declina ricercando e proponendo oggetti semplici ed essenziali. Ma non temete, vi sveleremo tutti i segreti dello stile hygge nei prossimi paragrafi.
La cameretta dei bambini e dei ragazzi è un campo un po’ minato perché non siamo gli unici a dover stabilire come arredarla. È importante ascoltare i propri figli, in fondo stiamo parlando della loro camera, ed è giusto che imparino a esprimere la propria opinione fin da piccoli.
Sarebbe bello non fare differenze di genere per quanto riguarda l’arredo di una cameretta, ma rispettare le loro preferenze, senza ricorrere ai soliti stereotipi: maschietto color celeste, femminuccia color rosa. Lasciamoli liberi di esprimersi e soprattutto ascoltiamoli.
In una cameretta non può assolutamente mancare un angolo per i giochi, mentre per i più grandi un angolo dedicato allo studio e allo svago.
Per i piccoli, possiamo ricavare uno spazio per i giochi, dovere poter giocare insieme e aiutarli a leggere dei libri illustrati. Ai più grandi riserveremo il giusto spazio per una scrivania per ragazzi dove studiare ma anche per rilassarsi e svagarsi.
Oltre agli angoli già citati, in una cameretta sarà necessario un certo tipo di mobilia. Scaffali robusti e colorati, ma dalle linee moderne. Per i più grandi possiamo aggiungere una libreria dal design esclusivo, che vada in contrasto con il resto dei mobili, ma senza esagerare. Una lampada a soffitto è l’ideale in entrambi i casi, perché la luce deve essere uniforme, ma non troppo invasiva, per non affaticare gli occhi specialmente durante lo studio.
Un’idea originale per arredare una cameretta potrebbe essere quella di scegliere un tema. Una cameretta a tema marino è molto versatile, ma soprattutto porta allegria a chi vive in città e può godersi il mare una volta all’anno. Via libera a tutte le sfumature di blu, verde e corallo.
I ragazzi e le ragazze hanno un concetto tutto loro di ordine, per aiutarli a essere più ordinati senza risultare pedanti, potremmo acquistare delle cassapanche in legno da poter decorare e personalizzare a proprio piacimento.
Nella camera dei più piccoli, onde evitare che si possano far male con oggetti come le tende, potremmo decorare i vetri delle finestre con delle pellicole adesive a fantasia per vetri. In questo modo proteggeremo la privacy e la loro sicurezza.
Decifrare lo stile per una cameretta è complicato perché per quanto possiamo partire con un’idea molto chiara, in corso d’opera, sarà stravolta. Una cameretta vintage, per esempio, è una proposta originale ma non è detto che possa piacere ai propri figli.
Il consiglio è quello di optare per uno stile più minimal possibile, che mano a mano sarà plasmato in base ai gusti e alle loro preferenze.
Sempre più liberi professionisti stanno ricavando nella propria casa un piccolo studio dove poter esercitare in tranquillità la propria professione. È un ambiente che inizia ad assumere sempre più importanza, soprattutto negli ultimi mesi. Un luogo dove non solo lavorare, ma anche rifugiarsi per un momento di relax.
In uno studio non può assolutamente mancare una scrivania. La scelta ovviamente dipenderà molto dalle nostre esigenze ma anche dal tipo di professione che svolgiamo. Possiamo optare per qualcosa di moderno, per esempio una scrivania nera in metallo o bianco opaco. Se amiamo il classico, possiamo scegliere tra le tantissime soluzioni in legno, le più eleganti che ci siano.
L’esigenza di ricavare una stanza per lo studio nasce dalla necessità di uno spazio per lavorare in casa. Con lo smart working inoltre, molte persone si sono ritrovate a lavorare chiusi tra le proprie 4 mura, da un giorno all’altro, sentendosi, inizialmente, spiazzati.
Per rendere uno studio professionale e confortevole, dobbiamo creare il giusto ambiente: tende semi oscuranti a incorniciare le finestre, un tappetto dai toni sobri, una libreria in metallo o in legno, alle spalle della scrivania, e cornici con certificati che attestino la nostra professionalità, ma anche qualche stampa leggera, alle pareti.
Negli anni anche il concetto di studio è cambiato tantissimo. Da ambiente serioso, quasi noioso, è diventato lo specchio dei lavoratori di oggi. Il mondo del lavoro è in continua evoluzione, soprattutto con l’affermarsi del lavoro digitale. Oggi ogni operazione la facciamo seduti davanti al PC, e gli oggetti che ci servono per lavorare sono quasi tutti racchiusi in un portatile, di conseguenza, la scrivania non sarà piena come poteva essere una volta.
Possiamo arredare il nostro studio con oggetti di design particolari, come un’eccentrica lampada da tavolo o un fermacarte importante. I mobili non saranno tanti per non appesantire l’ambiente, ma al massimo una libreria dalle linee semplici e qualche scaffale per contenere documenti importanti.
I colori da scegliere devono essere sobri, meglio puntare sulle tonalità neutre, dalla vaniglia al caffè. Se svolgiamo un lavoro creativo, possiamo osare con qualche carta da parati più estrosa, ma senza risultare troppo eccessivi.
Lo stile dipende molto dall’attività che svolgiamo. Partiamo da uno stile minimal, adatto a ogni tipo di lavoro, allo stile classico, per quelle attività più accademiche. Possiamo azzardare con uno stile urban-chic che predilige spazi grandi e linee pulite, un po' come lo stile industrial ma meno grunge.
Chi non vorrebbe ricreare una sorta di mini centro benessere nel proprio bagno? Anche questo ambiente ha subito delle importanti variazioni nel tempo, trasformandosi sempre di più nel posto in cui ci si concede una pausa dal mondo per prendersi cura del proprio corpo, ma anche della propria psiche.
Ormai non si dà più importanza alla grandezza della stanza, ma ci si pone l’accento su altri aspetti, come la praticità, il comfort e soprattutto il benessere che ne si può generare.
Sono tanti gli elementi necessari da avere in un bagno. Oltre ai sanitari, non possiamo omettere l’importanza degli scaffali che conterranno tutti gli accessori, dai prodotti per la skincare, fino agli accappatoi. Possiamo servirci di mensole per tenere a vista quei prodotti che usiamo quotidianamente, conservandoli in qualche scatola trasparente, per esempio, e se non abbiamo molto spazio, possiamo optare per un pouf contenitore dove riporremo i nostri set di asciugamani.
Al centro del bagno immancabile sarà un tappeto, tondo per un bagno piccolo e quadrato, rettangolare per un bagno più grande. Possiamo utilizzare degli appendini a muro per l’accappatoio, magari un po’ anticati e dall’effetto retrò.
Per arredare il nostro bagno con stile non potrà assolutamente mancare quel tocco green che non guasta mai, ma che anzi tende a rendere tutto più wild e naturale. Piante grasse, dall’irresistibile fascino esotico, e piante dalle foglioline verdi e sottili, da sistemare nei pressi della vasca.
Il bagno è una delle camere dove possiamo liberare la nostra fantasia e non avere freni. Avete mai pensato di affiggere alle pareti dei poster di qualche film d’autore? L’effetto vintage è garantito!
Se avete il box doccia, potete sostituire le vecchie mattonelle con mattoncini colorati, creando un effetto monocromatico sbalorditivo. Chi ha una vasca, invece, può renderla più confortevole provando a inserire un vassoio in bambù (lo trovate su Amazon) e concedersi una lettura rilassante proprio mentre fa il bagno.
I colori che solitamente vengono scelti per il bagno sono il blu e tutte le sue varianti, ma negli ultimi anni abbiamo visto come colori prescelti il grigio e il tortora, ma in generale una vera e propria ribalta da parte dei colori neutri.
Un’interpretazione vintage del bagno lo renderebbe ancora più accogliente, scegliendo accuratamente oggetti retrò, come specchi con cornici che sembrano usurate dal tempo, e dettagli in ottone antico, tra cui il pomello della porta. Il colore da scegliere? Rosa salmone, o verde menta.
Passiamo ora agli esterni per prendere una boccata d’aria fresca e magari godere di una vista meravigliosa. Quanto sono importanti balconi e terrazzini in una casa? Dopo un lockdown passato ad aprire le finestre e a fissare i palazzi di fronte, possiamo stabilire con certezza che sono dei componenti della casa fondamentali.
Meglio ancora se abbiamo una casa con giardino.
Su terrazzi e balconcini, l’elemento chiave che non può mancare è sicuramente un angolo, anche piccolo, con sedie e tavolino. Se non possiamo tenerli fissi fuori, possiamo procurarci sedie pieghevoli e un mini tavolino da esterno pieghevole, quello che si può appoggiare direttamente alla ringhiera.
Stessa cosa per il giardino. In questo caso, avendo più spazio a disposizione, possiamo procurarci un set di sedie e tavolo in polyrattan, un materiale molto resistente e impermeabile.
È inutile avere balconi e terrazzini se non possiamo riempirli di piante e fiori. Possiamo creare un’oasi urbana al centro della città, nella nostra casa, in poche mosse, e arredare gli esterni in modo semplice e originale. Ci serviremo di tanti vasi, colorati e dalle forme insolite, ma possiamo ricrearne anche noi con materiali riciclati, utilizzando lattine in alluminio, vecchi recipienti dei detersivi e creare un vaso persino da uno stivale usato!
Per arredare gli esterni dobbiamo mettere la stessa cura che abbiamo per gli ambienti interni della casa, e concepire balconi, terrazzini e giardini come un naturale prolungamento di ciò che abbiamo in casa. Ciò non significa che dobbiamo arredare tutto nello stesso stile, ma creare una continuità, personalizzando anche gli esterni.
Arrederemo balconi e terrazzini piccoli con lo stretto necessario, ma nel modo più stiloso possibile. Via libera a orti verticali su pareti e ringhiere, tavolini, sedie e pouf colorati, e un tappeto da esterni, con frange, per guardare le stelle di notte ed esprimere sogni e desideri.
In un giardino possiamo collocare un gazebo e procurarci una griglia per fare dei barbecue in famiglia e con gli amici. Un’idea è quella di creare un angolo per un piccolo orto biologico, un hobby rilassante che fa bene alla mente e al corpo.
La veranda fa sempre parte della zona esterna della casa, solitamente di un balcone o una terrazza, ma a è chiusa da un telaio composto da vetrate.
Può avere diversi usi, siamo noi a scegliere per cosa la utilizzeremo. Potrebbe contenere una piccola cucina in muratura, o uno spazio dedicato al relax e al tempo libero, o semplicemente essere impiegata come magazzino.
In una veranda non dovrebbe mai mancare qualcosa di comodo per staccare la spina e rilassarsi. Che sia un’amaca Ikea, un dondolo o un divanetto, non rinunciate mai a un dolce momento di relax. Che piova o ci sia il sole, in autunno niente è più distensivo di una cioccolata calda, seduti comodamente nella propria veranda, a sfogliare qualche rivista o ascoltare della musica.
Chi ha la fortuna di avere una veranda, dovrebbe arredarla nel modo più personale possibile, raccontando sé stessi attraverso le proprie passioni. Amate la musica? Un giradischi in vinile, accanto a un divanetto, è un must da procurarsi senza alcun dubbio. Siete divoratori di libri? Una libreria da terra a colonna potrebbe essere la soluzione per tenere a portata di mano le vostre letture preferite. Vi piace dipingere? Non c’è posto più ispirante di una veranda in inverno.
Chi ha la fortuna di avere una veranda, dovrebbe arredarla nel modo più personale possibile, raccontando sé stessi attraverso le proprie passioni. Amate la musica? Un giradischi in vinile, accanto a un divanetto, è un must da procurarsi senza alcun dubbio. Siete divoratori di libri? Una libreria da terra a colonna potrebbe essere la soluzione per tenere a portata di mano le vostre letture preferite. Vi piace dipingere? Non c’è posto più ispirante di una veranda in inverno.
Arredate la vostra veranda con un mix di oggetti del passato e del presente. Coltivate le vostre passioni ma trasformate la veranda in un posto dove crearne di nuove. Arredate le pareti con quadri fatti da voi tramite collage e foto che avete trovato in casa. Ripescate i cimeli dei nonni dando loro nuova vita, come un centrino lavorato a mano da porre su un tavolino tondo.
Se volete dare un’impronta nostalgica alla veranda, dovete scegliere tra due stili:
Ma se siete persone che vivono nel presente con la testa proiettata altrove, lo stile etnico e bohemien fa al caso vostro. Gli oggetti con cui arredare la vostra veranda?
I colori da prediligere? Le tinte pastello, ma potete lasciare anche le pareti bianche e tappezzarle di cornici vuote, per un effetto sbalorditivo.
Un open space è un ambiente ibrido perché contiene due stanze in un unico spazio. Un esempio? Salotto e cucina strutturati insieme, senza una parete divisoria.
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Negli ultimi anni abbiamo visto sempre di più questa soluzione a discapito del salotto che sembrava destinato a ridimensionarsi sempre più. Una scelta da adottare sicuramente in una casa poco spaziosa, un’alternativa creativa da provare in un loft.
In un open space un elemento che assume un’importanza principale è il divano. Non rappresenta solo la classica seduta, ma può essere visto come un elemento di confine, una sorta di divisore tra i due ambienti. Stessa funzione potrebbe assumerla anche una libreria a sviluppo orizzontale da collocare al centro della stanza.
Gli oggetti da avere in un open space sono tutti quegli elementi che contraddistinguono i due ambienti, ma che segnano anche dei punti in comune. Oltre ai già citati tappeto e divano, immancabile è una parete attrezzata, con tanti ripiani e cassettoni.
Non dimentichiamo d'impreziosire le pareti con mensole che andranno a completare l’arredo del nostro open space. Per distinguere ulteriormente gli ambienti, possiamo anche avvalerci di diverse tipologie di lampade. Una a sospensione dal design moderno da installare sopra la tavola da pranzo, e dei faretti nella zona salotto.
L’open space nasce per soddisfare le nuove esigenze abitative, dove le funzioni specifiche degli ambienti si stanno evolvendo e rielaborando, assumendo diverse forme. Viviamo sempre meno la casa e abbiamo sempre più difficoltà ad arredarla ma preferiamo scegliere dei pezzi standard perché abbiamo poco tempo e poche idee.
Un open space ci permette di mixare stili e di creare una continuità tra ambienti e oggetti che non sapevamo nemmeno di poter fare. L’open space ci porta a giocare con la fantasia e allora lasciamoci andare. Un tappeto lungo nella zona cucina che richiamerà i colori delle tende nella zona salotto, o il tavolo da pranzo che rievoca le venature del legno della cucina.
Per arredare un open space opteremo per colori appartenenti a una stessa palette, possiamo scegliere tonalità chiare per rendere il tutto ancora più spazioso e arioso, soprattutto se decidiamo di dividere gli interni con una porta scorrevole in vetro.
Mixare gli stili è una scelta originale e di grande impatto, possiamo provare:
Sarà il clima autunnale che si fa sentire, o la lista di film e libri che diventa sempre più lunga, ma trascorrere intere serate in tavernetta, davanti al camino e in compagnia dei nostri amici sembra la cosa più invitante del mondo. Il fascino della tavernetta è sempre più irresistibile.
Inoltre, in una taverna, possiamo aggiungere anche una piccola cucina per preparare cene e manicaretti senza dover spostarsi da una stanza all'altra in continuazione.
È nato prima l’inverno o la tavernetta? Una taverna senza camino e un divano accogliente non è completa. Il luogo perfetto per le serate con gli amici a guardare film, a sfidarsi ai giochi da tavola e a raccontarsi progetti e sogni. Chi non desidera un posto così?
Per arredare la nostra tavernetta non dobbiamo necessariamente seguire lo stile con cui abbiamo arredato il resto della casa.
Una taverna necessita di un tavolo in legno e robusto con sedie coordinate per ospitare i nostri amici, un tappeto dalle tinte scure sarebbe perfetto, ma se la taverna è grande, meglio 2 tappetti con la stessa trama. Un’idea potrebbe essere quella di creare un angolo bar con cantinetta, dove conservare vini e liquori, per donare all’ambiente un aspetto rustico ma ricercato.
Una cucina o un angolo bar non sono le uniche soluzioni da poter ricreare in una taverna. Avete mai pensato a dar vita a un piccolo cinema homemade? Un proiettore, dei popcorn e una copertina sono le uniche cose di cui avrete bisogno per le vostre maratone cinematografiche.
Gli amanti del fitness potrebbero realizzare una palestra con tutti gli attrezzi necessari, dal tapis roulant agli accessori per il workout.
Ma come possiamo decorarla e arredarla in modo originale? Anche in questo caso, ci vengono in soccorso materiali da riciclo come bottiglie di vetro, molto utili da trasformare in vasi sospesi o portacandele.
Prima di scegliere i colori per una taverna, dobbiamo decidere in che stile arredarla.
Quelli più adatti a una tavernetta sono:
Se optiamo per l’ultimo, i colori dovranno essere per forza chiari, dal total white alle sfumature dal caffè. Mentre per gli altri sono perfetti i colori della terra mixati a materiali come la pietra, e il legno.
Facciamo un piccolo recap: abbiamo visto tutti gli ambienti della casa e come arredare stanza per stanza, con tante idee e consigli. Adesso analizzeremo tutti gli stili più amati per capire quello più adatto a noi, ai nostri gusti e alle nostre esigenze.
Gli stili di cui vogliamo parlarvi sono:
Prima di decretare i vostri preferiti, scopriamo tutti i loro segreti e punti di forza.
Lo stile nordico non è solo un concept d’arredo, ma è un vero e proprio stile di vita. È un mood vero e proprio adottato dalle persone che vivono più a Nord nella penisola Scandinava, dove fa molto freddo e l’inverno sembra infinito. In cosa consiste? Nel rendere la propria casa il più confortevole possibile, calda e accogliente.
Le linee sono semplici, l’arredo è pratico e funzionale, ma non segue il rigido rigore minimalista. Una casa in stile nordico è molto armonica.
Scopriamo insieme i punti forza e tutti i segreti di uno stile così algido ma allo stesso tempo caloroso. Lo stile nordico crea un'atmosfera intima con pochi oggetti ma desidera tanta attenzione e cura anche nei più piccoli dettagli.
Una delle caratteristiche fondamentali di questo stile è l’importanza che viene data all’illuminazione proprio perché la luce naturale è poco presente. Via libera a lampade a sospensione, moderne e dal design semplice. Le pareti, invece, vengono impreziosite da applique dalle forme lineari, sono discrete e si uniformano con l’ambiente.
C’è molta attenzione ai materiali eco sostenibili, il più gettonato è ovviamente il legno, facile da riciclare ma anche un ottimo isolante termico.
La palette cromatica preferita da chi vuole adottare lo stile nordico è quella dei colori neutri, soprattutto la scelta del bianco. Non solo pareti bianche, ma anche divani, mobili, tavoli e sedie. Inoltre questo ci permette di giocare molto con gli oggetti e creare contrasti, in piccole dosi, con il nero.
Per i freddolosi, questo è uno stile che prevede l’utilizzo di stoffe morbide e calde. Via libera a plaid adagiati sul divano che sembrano nuvole, tende lunghe voluttuose, tappetti a pelo lungo e tanti cuscini soffici. Un vero e proprio rifugio caldo e accogliente.
Possiamo arredare tutta la casa in stile nordico perché ci permette di variare le diverse sfumature neutre, e giocare con le texture. Se invece vogliamo mixare gli stili, possiamo arredare solo alcune stanze della nostra casa, soffermandoci su:
Quando pensiamo allo stile classico torniamo indietro nel tempo immaginando vecchi mobili impolverati dall’aspetto pomposo, una moquette verdastra e una carta da parati coi fiorellini un po’ sbiadita. Ovviamente questo non è lo stile classico, ma tutt’altro.
Arredare tutta la casa in questo stile sta diventando sempre più difficile perché i ritmi di vita sono cambiati e non si preferisce un arredo più pratico e funzionale.
Se dovessimo descrivere questo stile con un aggettivo sarebbe sicuramente “appariscente”. È difficile non notare la differenza con gli altri stili anche perché il classico resta uno degli arredi preferiti di chi gode di un certo prestigio economico e sociale.
L'arredamento classico prevede una mobilia nuova, certamente, ma con materiali, linee e forme che richiamano il passato, anche se il tutto viene rivisitato alle esigenze di oggi.
Contrariamente a quanto si possa pensare, lo stile classico esercita un certo fascino anche sulle giovani coppie perché trasmette quell'eleganza che nessuno altro tipo d'arredo è in grado di fare.
Per non rendere troppo artificioso l'arredo, è meglio optare per tonalità chiare, anche se una mobilia scura risulta essere più raffinata. Le linee sono ricercate, i tessuti lussuosi e spesso troviamo elementi architettonici molto elaborati, perfetti per incorniciare gli ambienti della casa.
Una casa arredata totalmente in stile classico potrebbe stancare e risultare molto dispendiosa in termini economici. Se vogliamo invece dedicarci a rendere sofisticata solo qualche stanza, potremmo puntare su:
Lo stile moderno è praticamente uno dei più gettonati e facilmente replicabili per arredare una casa perché risponde principalmente a 2 esigenze fondamentali:
Tutti di corsa, sempre pronti a far qualcosa, gli impegni che si accavallano giorno dopo giorno e chi ha mai tempo per sistemare la casa!
Un appartamento arredato in stile moderno è lo specchio della nostra società, e dei nostri desideri.
Praticità, certamente, ma anche l’occhio vuole la sua parte. Lo stile moderno risponde alle esigenze quotidiane con semplicità e tanto charme.
Una casa arredata in stile moderno è solitamente un piccolo appartamento che ha tutto ciò che occorre a una giovane coppia. Non troppi mobili, ma il giusto, scaffali dal design semplice, mensole, e una parete attrezzata in soggiorno. Un piccolo bagno con tutte le comodità, e una camera da letto romantica e glam.
C’è spazio solo per l’essenziale e le note di colore. Un cucinano dai colori accesi e vibranti, come un bel giallo freesia, il salotto spazioso con una parete decorata da cornici di diverse dimensioni, e non possono mancare assolutamente gli sgabelli e i tavolini IKEA per rendere più confortevoli le serate davanti a un film d’azione.
Per arredare un appartamento moderno abbiamo bisogno di alcuni, immancabili oggetti nei tre ambienti principali, che renderanno la nostra casa funzionale ma stilosa:
Possiamo arredare con molta facilità tutta la casa con lo stile moderno, ma possiamo anche fare di più, provando a portare oggetti e atmosfere di altri stili:
Lo stile shabby chic è tornato alla ribalta negli ultimi anni grazie anche ai social. Chi non si è ritrovato la home d'Instagram piena di mobili shabbati?
Per arredare in stile shabby dobbiamo procurarci mobili e accessori che, anche se nuovi, presentano degli elementi “invecchiati”, simile all’usura. Avete presente quei comò bianchi che sembrano consumati? Quella è una delle caratteristiche di questo stile.
L’animo di questo stile incarna un concetto fondamentale: il valore cruciale delle seconde possibilità. Lo stile shabby dona nuova vita a mobili dimenticati, impreziosendoli attraverso un lavoro certosino.
Oltre ai mobili, altri elementi che caratterizzano questo stile è l'importanza data ai tessuti, dove il pizzo padroneggia ma si accompagna anche a tessuti meno lavorati, come cotone e lino. Il tutto rigorosamente in bianco o al massimo "guscio d'uovo".
Possiamo arredare la nostra casa affiancando allo stile shabby chic qualche elemento dell’urban chic, per creare un contrasto d’impatto che non disturba, ma esalta l’animo di entrambi gli stili.
Perfetti in stile shabby sono:
Avete mai sentito nominare la parola hygge? Spopola in rete ormai da anni, è un termine danese e sembra essere la chiave per la ricerca della felicità. Come possiamo applicare questa filosofia in casa? Prendendoci cura di noi stessi nel modo più confortevole possibile.
Il fine di questo stile è quello di creare un ambiente il più accogliente possibile, attraverso una serie di piccoli dettagli che faranno la differenza.
Lo stile hygge non vuole una casa chiassosa, ma predilige pochi oggetti, funzionali, che ci permettono di vivere la nostra quotidianità nel modo più sereno possibile.
Quali sono gli oggetti con l’animo hygge per arredare una casa?
Tutta la casa può essere arredata con questo iconico stile perché, adesso più che mai, abbiamo bisogno di portare nella nostra vita tranquillità, benessere e amore per noi stessi.
Quando parliamo di stile vintage e retrò non intendiamo la stessa cosa, ma è un modo nostalgico di guardare al passato e adattarlo ai nostri giorni.
Un mobile o un oggetto vintage deve avere almeno 20 anni. Il modo più semplice per arredare la propria casa con questo spirito, è quello di recuperare vecchi mobili girando per mercatini dell’usato o fiere dell’antiquariato.
Vintage non è confusione, la regola principale da tenere sempre a mente è quella di non mischiare mai oggetti, tessuti, complementi d’arredo e mobili di epoche differenti. Siate selettivi e scegliete con cura il vostro mood.
I mobili e gli accessori devono avere quell’aspetto vissuto e nostalgico. A guardarli sembrano custodire mille storie da scoprire!
Una casa dall’animo retrò ha qualcosa di speciale, crea un’atmosfera magica che nessun stile è in grado di donare.
L’ideale sarebbe concentrarsi solo su alcune stanze, scegliendo un’epoca a cui ispirarsi. Noi vi consigliamo:
Per quanto riguarda gli stili:
Colori, sapori e ispirazioni orientali vi permetteranno di arredare la vostra casa in modo semplice e originale. I must da seguire? Relax e benessere.
Ogni cosa in una casa arredata in stile orientale è finalizzata per la praticità e il comfort degli spazi abitativi, quindi zero fronzoli, ma massima semplicità.
Tutti gli oggetti e i componenti d’arredo hanno linee semplici ma il design è originale e colorato. Le case arredate in stile orientale non hanno molti orpelli e i mobili sono quantitativamente giusti.
Tutti i materiali sono naturali, a partire dal legno fino ad arrivare alla carta di riso utilizzata per la creazione di lampade e divisori che separano 2 ambienti in un open space.
La particolarità dello stile orientale ci consente di arredare tutta la casa in questo modo, ma un’idea originale potrebbe essere quella di contaminare due stili, come:
Lo stile urban-chic è uno dei più replicati nell’home decor perché è il connubio tra modernità ed eleganza. È una dichiarazione d’amore al fascino delle grandi metropoli ma con un pizzico di ricercatezza.
Se amiamo lo stile industrial ma vogliamo renderlo più morbido, abbiamo trovato il giusto compromesso d’arredo.
Un open space sarà perfetto arredato con lo stile urban-chic perché incarna alla perfezione lo spirito gitano delle grandi città. Lampade a sospensione moderne che si alternano a piantane eleganti, tappetti morbidi su parquet scuri, e mattoni a vista che danno carattere a pareti dai colori tenui.
Immancabili sono gli accessori:
Chi sceglie lo stile urban-chic tende ad arredare ogni ambiente della casa con questo mood, ma se dovessimo indicarvi stanza per stanza, vi diremo che quelle più adatte sono:
Lo stile rustico unito con qualche elemento moderno ci permetterà di ottenere un effetto unico e personale per la nostra casa. È un tipo d’arredo che dona calore sia per l’atmosfera che genera sia per l’uso dei materiali naturali.
I materiali da usare creano un'atmosfera genuina e retrò, lontana da tutto ciò che è contemporaneo e troppo tecnologico, che a volte può risultare freddo e distaccato.
I materiali fanno la differenza in questo stile. Il legno è utilizzato nella struttura della casa ma anche per arredare con mobili e accessori decorativi. Troviamo un grande utilizzo anche della pietra, del marmo e del ferro battuto.
Le tonalità sono un ulteriore elemento decorativo perché ci permettono di creare un clima rilassante e avvolgente. Sceglieremo il bianco e le sue sfumature, ma anche l’azzurrino e il verde.
Una casa arredata totalmente con lo stile rustico ci fa sentire proiettati in uno scenario idilliaco, come una fuga dalla realtà che ormai è sempre più contaminata dalla tecnologia. Possiamo però concentraci su alcuni ambienti come:
L’arredamento in stile country non si vedeva da un po’, ma è tornato e sa farsi notare. Perfetto per una casa in campagna o al mare, ma si adatta anche per un appartamento in città.
Lo stile di arredamento country è particolare e ogni elemento deve essere scelto con cura altrimenti si rischia di rovinare quell'armonia dell'insieme che è il punto forte di questo stile.
I mobili da preferire sono tutti in legno, sia chiari che scuri, che contribuiscono a scaldare tutto l'ambiente. Gli accessori d'arredo saranno preziosi, eleganti, realizzati in porcellana e con decori floreali. I colori che rendono unico questo stile sono nuance soffici e dai toni pastello.
La ciliegina sulla torta per rendere le ogni camera perfetta sono:
Una casa in campagna è il luogo ideale per lo stile country, ma se vogliamo replicarle in città, possiamo focalizzarci solo su alcune stanze:
La casa arredata in total white è una delle ultime tendenze in fatto di stile. La ricerca della purezza e dello spazio infinito è uno degli obiettivi che molti designer si stanno prefiggendo.
Uno stile d'arredo che è un modo di vedere la vita senza limiti e confini. Decidere di arredare tutta la casa solo con complementi bianchi è una scelta particolare, ma si può utilizzare il bianco anche come colore dominante rispetto al resto.
Chi opta per questo stile sceglie di riempire la propria casa di raffinatezza e di luce, creando un ambiente ricercato e allo stesso tempo minimalista. Inoltre è un colore molto adatto ad ambienti piccoli e stretti e illumina gli ambienti.
Il total white permette di giocare con i colori, per un effetto più moderno e anche con i materiali aprendo a più possibilità di stile. Possiamo mixare materiali come legno, vimini, lana e metallo, e complementi d’arredo dalle tonalità scure.
Per quanto possa essere visibilmente irresistibile, un arredo total white è soggetto a sporcarsi facilmente. Possiamo scegliere di arredare in bianco solo alcune stanze della casa:
Lo stile minimal è un tipo d'arredo perfetto per chi ama l’ordine e il rigore geometrico. L'eccesso e il superfluo sono invece banditi.
Il minimalismo vuole enfatizzare l'importanza dello spazio e della libertà di movimento. Inoltre la luce è uno degli elementi fondamentali di questo stile, e dobbiamo valorizzarla il più possibile grazie a ampie finestre e lampade luminose.
Vengono prediletti materiali innovativi e originali soprattutto per quel che riguarda i rivestimenti e le superfici dei complementi d'arredo. Troviamo la plastica, il vetro, la pietra e, in generale, materiali industriali.
I complementi d’arredo minimalisti sono caratterizzati da una grande funzionalità. Un mobile dal design minimalista integra due o tre funzioni in una, permettendo risparmi di spazio ed economici.
Le tonalità sono neutre e molto sobrie, anche se, per creare un forte contrasto cromatico, possiamo affidarci a un solo colore brillante, tipo il rosso.
Una casa arredata in stile minimalista è molto attuale e funzionale e non di rado troviamo questo stile applicato in tutti gli ambienti, dal soggiorno alla camera da letto.
Lo stile etnico è il preferito degli animi viandanti, dei cittadini del mondo e di chi vorrebbe partire ogni giorno per mete sconosciute. Colorato e originale, permette di personalizzare ogni ambiente della propria casa.
Il termine francese bohémien fu coniato per identificare lo stile di vita non convenzionale degli artisti. Oggi indica uno stile d'arredo che esalta le culture diverse del mondo.
Versatili sono i mobili in bambù, il legno, soprattutto il Teak, un tipo di legno particolarmente resistente e molto pregiato.
Le lampade, di tutte le forme e dimensioni, sono molto gettonate per arredare una casa in stile etnico, dai lumini alle piantane. Molto utilizzate anche le candele colorate e profumate. Creano calore e atmosfera.
Una casa piccola arredata in stile etnico è un vero e proprio rifugio dal tran tran quotidiano. Gli ambienti più adatti arredati in questo stile sono:
L'arte povera è uno stile d'arredo che ricorda l'infanzia perché è capace di ricreare atmosfere accoglienti che ci fanno sentire protetti dal mondo esterno.
L'arredamento in arte povera predilige materiali semplici e colori naturali. I mobili sono realizzati soprattutto in legno massello di ciliegio, faggio o castagno, donando robustezza e solidità agli ambienti.
Per gli accessori e le finiture sono utilizzati il ferro battuto, la ceramica e il vetro. Le tonalità che predominano sono molto naturali, ma prevalgono le tonalità della terra.
Lo stile in arte povera può essere integrato insieme ad altri stili d’arredo per rendere più ospitale la nostra casa.
Molto indicata in ambienti come:
Siamo arrivati alla fine della nostra guida galattica per arredare la vostra casa dei sogni, e abbiamo pensato di regalarvi gli ultimi, fondamentali, consigli.
Considerato il periodo economico non troppo facile per tutti, un’idea per poter acquistare prodotti originali a buon prezzo, è quella di dare un’occhiata presso i mercati dell’usato o acquistare su Internet: Amazon e Ikea in primis.
Non lasciatevi sopraffare dall’entusiasmo, l’home decor non è improvvisazione, ma ci vuole ricercatezza e attenzione nei dettagli. Non fatevi scoraggiare se non trovate nulla che vi piace, l’ispirazione arriva e non avvisa mai, basta continuare a cercare.
Arredare casa non è semplice, ma è divertente e stimolante. Lasciatevi ispirare da riviste, leggete guide e affidatevi all’istinto. Scoprite qui come progettare casa online oppure potete richiedere una consulenza per un interior designer online a tua disposizione!
Se avete modo di contattare un esperto il risultato sarà ancora più sorprendente. Provare per credere!
Dubbi o domande? Scriveteci pure per i vostri dilemmi di stile!
Mariagrazia Repola
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